betty94

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Buonasera a tutti,

io e il mio fidanzato abbiamo richiesto presso un istituto di credito un mutuo per la nostra prima casa. La banca da noi scelta, valutato positivamente il nostro stato reddituale, ha incaricato un perito per verificare lo stato dell'immobile oggetto d'acquisto.

Specifico che, quando abbiamo stipulato la proposta di acquisto, sapevamo dalla parte venditrice che c'erano delle pratiche di sanatoria in corso e proprio per questo motivo abbiamo atteso la loro conclusione sia per procedere con la firma del compromesso, sia per far partire le pratiche di mutuo essendo consapevoli che con un immobile con difformità urbanistiche e catastali non lo avrebbero accettato. La parte venditrice si è premurata di farci avere tutti i documenti che attestassero la regolarità dell'immobile (permesso di costruire, etc).

La perizia si è svolta serenamente. Il perito ci aveva persino detto che la sua relazione sarebbe stata positiva, e che in una quindicina di giorni avremmo ricevuto l'ok definitivo dalla banca (che aveva già deliberato positivamente, ribadisco, per lo stato reddituale).
Sta di fatto che questo "ok" non solo non è arrivato, ma sono emerse delle problematiche che non riusciamo a spiegarci ne io, ne il mio fidanzato, ne lo stesso direttore di banca che ci ha seguito passo passo nella pratica.

Inizialmente, ci avevano semplicemente chiesto dei documenti che attestassero l'ultima variazione catastale dell'immobile (ampliamento e diversa distribuzione degli spazi interni). Li abbiamo fatti pervenire nel giro di mezzora. Una settimana dopo, il direttore ci telefona dicendo che la sede centrale della banca ritiene non siano quelli corretti: ci apprestiamo a confrontarci con la parte venditrice che, a sua volta, ha consultato il tecnico che gli ha curato le pratiche di sanatoria, il quale ci spiega dettagliatamente che invece sono corretti e perché. Riferiamo tutto al direttore, il quale concorda con noi sul fatto che i documenti siano corretti e si appresta a comunicarlo alla sede centrale.

Stamattina, la doccia fredda: se ne sono usciti con il fatto che il perito segnala gravi difformità catastali nella sua relazione di non meglio specificata natura. Lo stesso direttore non capisce a cosa si stiano riferendo, e noi ancor meno di lui dal momento che sulla base della documentazione che abbiamo risulta tutto conforme e in regola.

Sta di fatto che ora non sappiamo come muoverci... non riusciamo a capire se si tratta di qualcosa di risolvibile, ma soprattutto ci sembra strano che il perito ci abbia detto che la sua relazione sarebbe stata positiva e all'improvviso vengono fuori tutti questi cavilli.
Domani mattina chiederemo un appuntamento. Intanto, c'è qualcuno che può consigliarmi o aiutarmi a capire cosa diamine possa essere capitato?

Grazie mille...
 

Lopriore

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Di metterti in comunicazione con il perito o di farlo parlare con il tecnico che ha seguito le pratiche per il venditore. Chiedendo informazioni da terzi non otterrete mai la soluzione per il semplice motivo che ne il direttore ne voi capite quale è il problema.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Intanto, c'è qualcuno che può consigliarmi o aiutarmi a capire cosa diamine possa essere capitato?
Se il perito non fornisce altre spiegazioni, forse conviene che consultiate un tecnico di vostra fiducia, per analizzare attentamente la documentazione ( non solo quella catastale, ma anche e soprattutto quella urbanistica).
Siete sicuri che l'ampliamento sia stato fatto regolarmente, ad esempio?
 

betty94

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Se il perito non fornisce altre spiegazioni, forse conviene che consultiate un tecnico di vostra fiducia, per analizzare attentamente la documentazione ( non solo quella catastale, ma anche e soprattutto quella urbanistica).
Siete sicuri che l'ampliamento sia stato fatto regolarmente, ad esempio?
Grazie mille...
Sulla base della documentazione che abbiamo (permesso di costruire), si. C'è anche l'atto di un vincolo a parcheggio che la parte venditrice ha dovuto stipulare per non so bene quale tecnicismo in allegato a questo ampliamento. Lo abbiamo anche riportato nel compromesso (e questo dettaglio il perito lo sapeva). Per il resto, il progetto depositato al comune e lo stato di fatto dell'immobile corrispondono, per questo non riusciamo a capire...
 

betty94

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Di metterti in comunicazione con il perito o di farlo parlare con il tecnico che ha seguito le pratiche per il venditore. Chiedendo informazioni da terzi non otterrete mai la soluzione per il semplice motivo che ne il direttore ne voi capite quale è il problema.
Grazie!
Il direttore della banca ci ha detto che avrebbe provveduto ad informarsi personalmente con il perito, perché neanche lui riesce a spiegarsi cosa possa essere successo. Se penso che ci ha fatto anche gli auguri a perizia finita mi sale un nervoso :sbuffo:
Comunque sia, come dicevo domani chiederemo un appuntamento in filiale...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Per il resto, il progetto depositato al comune e lo stato di fatto dell'immobile corrispondono,
Se c’è stata una sanatoria, evidentemente il progetto iniziale non era conforme allo stato di fatto.
Come detto, se non riesci a venirne a capo tramite il direttore della banca e il perito, incarica un tuo tecnico.
 

betty94

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Buongiorno...
Siamo sempre più sconcertati.
Ieri pomeriggio abbiamo sentito il perito incaricato dalla banca, il quale ci ha detto che la sua relazione era positiva. Inoltre, il direttore ci ha girato l'estratto della relazione avuta dalla sede centrale, in cui si evince che queste fantomatiche difformità non sono di natura urbanistica e catastale, ma riguardano la destinazione d'uso di alcuni locali che a loro dire non risulta coerente con ciò che indica la planimetria al momento del sopralluogo; ora, questo, in base a quanto sostiene sia il perito, sia il mio avvocato, non costituisce un ostacolo alla concessione del mutuo, perché di fatto a casa mia posso decidere di fare quello che voglio con le stanze che ho.
Il direttore della banca ci ha detto che parlerà personalmente con il perito e, contestualmente, chiederà spiegazioni alla sede centrale, anche perché è passato 1 mese dalla perizia e siamo rimasti appesi da allora senza una risposta (di fatto, non ci hanno detto ne si, ne no). Ci hanno lasciato in un limbo, e questa non è serietà.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
ma riguardano la destinazione d'uso di alcuni locali che a loro dire non risulta coerente con ciò che indica la planimetria al momento del sopralluogo
Cioè?
Locali deposito utilizzati come abitativi o cos’altro ?
di fatto a casa mia posso decidere di fare quello che voglio con le stanze che ho.
Non è proprio così: la destinazione urbanistica dei locali va rispettata, ufficialmente, almeno fino a che non sarete proprietari.
Poi potreste anche fare una camera da letto in garage, ma sempre un uso abusivo resta…
Dovresti approfondire meglio qual’ è il problema rilevato dalla sede centrale
 

Lopriore

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno...
Siamo sempre più sconcertati.
Ieri pomeriggio abbiamo sentito il perito incaricato dalla banca, il quale ci ha detto che la sua relazione era positiva. Inoltre, il direttore ci ha girato l'estratto della relazione avuta dalla sede centrale, in cui si evince che queste fantomatiche difformità non sono di natura urbanistica e catastale, ma riguardano la destinazione d'uso di alcuni locali che a loro dire non risulta coerente con ciò che indica la planimetria al momento del sopralluogo; ora, questo, in base a quanto sostiene sia il perito, sia il mio avvocato, non costituisce un ostacolo alla concessione del mutuo, perché di fatto a casa mia posso decidere di fare quello che voglio con le stanze che ho.
Il direttore della banca ci ha detto che parlerà personalmente con il perito e, contestualmente, chiederà spiegazioni alla sede centrale, anche perché è passato 1 mese dalla perizia e siamo rimasti appesi da allora senza una risposta (di fatto, non ci hanno detto ne si, ne no). Ci hanno lasciato in un limbo, e questa non è serietà.
A casa tua NON puoi fare quello che vuoi, già questo discorso spiega molto. A casa tua puoi pitturare i muri e decidere gli arredi sintetizzando molto.
 

betty94

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Cioè?
Locali deposito utilizzati come abitativi o cos’altro ?

Non è proprio così: la destinazione urbanistica dei locali va rispettata, ufficialmente, almeno fino a che non sarete proprietari.
Poi potreste anche fare una camera da letto in garage, ma sempre un uso abusivo resta…
Dovresti approfondire meglio qual’ è il problema rilevato dalla sede centrale
Il terzo piano della casa in planimetria risulta locale sgombero, ma gli attuali proprietari effettivamente hanno adibito una stanza a camera da letto e un'altra a studio. Quando è andato il perito, loro la casa non l'avevano ancora svuotata. Mi faccia capire meglio, gentilmente: se quei locali al momento del sopralluogo fossero stati vuoti, non si sarebbe presentato il problema?
 

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