threedesign

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Privato Cittadino
Ciao,

l' altroieri ero andato dal notaio per fare un atto di compravendita di un appartamento, io sono la parte che acquista.

Praticamente dalla visura ipotecaria è venuto fuori questo pignoramento subito dai venditori che hanno venduto alla mia parte venditrice attuale.

Il pignoramento è relativo al 1999, gli attuali proprietari che sono in procinto di vendermela hanno fatto l'atto di acquisto nel 2002 e sull'atto è scritto che è libero da ogni ipoteca etc, quindi all'epoca il notaio o non ha fatto la visura ipotecaria, o l'ha fatta male o aveva già chiarito tutta questa situazione (ma mi sembra molto difficile).

Il pignoramento è relativo a 1/3 dell'appartamento.

Ovviamente l'atto è rinviato. Alla fine si è scoperto che questa persona su cui pendeva il pignoramento non ne sapeva nulla perchè infatti c'era stato un errore di scambio di persona per omonimia e quindi errore della persona nel provvedimento del tribunale.

L'avvocato che ha curato il procedimento si è reso disponibile a risolvere la situazione, ma io vorrei essere certo che venga risolta nel giusto modo e il pignoramento venga totalmente cancellato perlomeno dall'immobile che vado ad acquistare.

Qual è la giusta procedura che bisogna seguire? Quali sono i tempi?

Non so se può risultare influente ma la causa o il pignoramento (ma non so se almeno uno dei due termini è corretto) è in stato archiviato. (non sono a conoscenza del motivo)
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Ciao,

l' altroieri ero andato dal notaio per fare un atto di compravendita di un appartamento, io sono la parte che acquista.

Praticamente dalla visura ipotecaria è venuto fuori questo pignoramento subito dai venditori che hanno venduto alla mia parte venditrice attuale.

Il pignoramento è relativo al 1999, gli attuali proprietari che sono in procinto di vendermela hanno fatto l'atto di acquisto nel 2002 e sull'atto è scritto che è libero da ogni ipoteca etc, quindi all'epoca il notaio o non ha fatto la visura ipotecaria, o l'ha fatta male o aveva già chiarito tutta questa situazione (ma mi sembra molto difficile).

Il pignoramento è relativo a 1/3 dell'appartamento.

Ovviamente l'atto è rinviato. Alla fine si è scoperto che questa persona su cui pendeva il pignoramento non ne sapeva nulla perchè infatti c'era stato un errore di scambio di persona per omonimia e quindi errore della persona nel provvedimento del tribunale.

L'avvocato che ha curato il procedimento si è reso disponibile a risolvere la situazione, ma io vorrei essere certo che venga risolta nel giusto modo e il pignoramento venga totalmente cancellato perlomeno dall'immobile che vado ad acquistare.

Qual è la giusta procedura che bisogna seguire? Quali sono i tempi?

Non so se può risultare influente ma la causa o il pignoramento (ma non so se almeno uno dei due termini è corretto) è in stato archiviato. (non sono a conoscenza del motivo)

Archiviato lo è, probabilmente, perché è stato riconosciuto l'errore di omonimia, dovrebbe corrispondere ad un nulla di fatto, problema praticamente risolto...per definire senza che continui a risultare bisogna richiederne la cancellazione ed attendere la relativa ordinanza del tribunale...probabilmente se ne parla a settembre e fors'anche a ottobre ma meglio dell'avvocato nessuno può rispondere. Nell'attesa penso si possa anche stipulare, indicando i dettagli della situazione e che è in corso di cancellazione (e sarebbe opportuno produrre la domanda di cancellazione da allegare in atto abbinata all'attestazione di archiviazione), a meno che non ci sia di mezzo un mutuo, in tal caso credo che la banca, prima dell'ordinanza di cancellazione del tribunale, non eroghi.
 

threedesign

Membro Attivo
Privato Cittadino
Probabilmente è quella la motivazione e ce lo auguriamo, lo sapremo bene quando verrà presa la pratica nei prossimi giorni. Però il notaio è stato abbastanza categorico, se non c'è la cancellazione l'atto non si fa, ora non so se basti la richiesta, probabilmente se la motivazione della archiviazione è quella penso di si.

Ma quel che mi chiedo è, in questo caso potrei stare tranquillo al 100% che questa cancellazione viene effettuata? Perchè una brutta sorpresa, anche se alla fine credo si risolverà positivamente, già l'ho ricevuta e non me lo immaginavo minimamente.

Un collaboratore del notaio mi ha detto che in questi casi serve un'annotazione? Mi ha detto giusto? In cosa consisterebbe?

Grazie infinite.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Probabilmente è quella la motivazione e ce lo auguriamo, lo sapremo bene quando verrà presa la pratica nei prossimi giorni. Però il notaio è stato abbastanza categorico, se non c'è la cancellazione l'atto non si fa, ora non so se basti la richiesta, probabilmente se la motivazione della archiviazione è quella penso di si.

Ma quel che mi chiedo è, in questo caso potrei stare tranquillo al 100% che questa cancellazione viene effettuata? Perchè una brutta sorpresa, anche se alla fine credo si risolverà positivamente, già l'ho ricevuta e non me lo immaginavo minimamente.

Un collaboratore del notaio mi ha detto che in questi casi serve un'annotazione? Mi ha detto giusto? In cosa consisterebbe?

Grazie infinite.

Perfetto, vogliono che la cancellazione sia annotata, praticamente trascritta...vuol dire che nelle future visure, se non ricordo male, risulterà sempre che il pignoramento c'è stato e che successivamente è stato cancellato. Se il notaio ha chiesto tutto ciò ed ha già chiarito che prima non stipula, amen...bisognerà attendere che tutto l'iter sia definito. Per la tempistica devi chiedere all'avvocato che è in contatto con il tribunale...dipende dalla città e dal tribunale quindi, meglio dell'avvocato nessuno può risponderti.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non ho molto compreso la tua storia, al di lá dello scambio di persone, c'era o non c'era il pignoramento sull'immobile?
Se c'era e adesso non c'ė piú ma non ė stato trascritto, le cause possono essere diverse, anche banali, tipo la Banca al saldo non ha proceduto alla cancellazione, succedeva negli anni passati, puoi stare tranquillo se il precedente venditore ti dimostra il saldo del debito relativo al pignoramento. basta che aspetti che l'avvocato faccia richiesta di cancellazione.
 

threedesign

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il pignoramento purtroppo c'è almeno sulla carta, altrimenti non ne avremmo mai saputo nulla.

La pratica è andata in archiviazione e l'avvocato dice che è andato venerdì in tribunale per richiederne la consultazione immagino e dice che ci vuole una settimana (possibile?). Perchè ciò che dice la pratica risulta essere decisivo, secondo me.

Il saldo del venditore non c'è perchè non era lui il pignorato ma il suo omonimo.

Quali tempi ci mette l'avvocato a chiedere la cancellazione (o forse in questo caso sarebbe più corretta una trascrizione o un'annotazione?), può farla direttamente lui in quanto responsabile o si deve riunire il tribunale? (e per la "risposta" che tempi ci vogliono?).

Grazie mille
 

threedesign

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se non è chiaro provo a spiegarmi meglio. "Giuseppe Garibaldi" che non paga dei debiti deve essere pignorato, però anzichè venire pignorati i suoi beni a causa di un errore dell'avvocato che cura il procedimento vengono pignorati i beni del suo omonimo "Giuseppe Garibaldi" che è tutt'altra persona e che non c'entra nulla (e non ne sa nulla), chiaro?
 

threedesign

Membro Attivo
Privato Cittadino
News: il debito ho saputo che alla fine è stato saldato dal vero "debitore".

Ergo quindi che non è stata fatta solo la cancellazione, giusto?

Chi la deve fare? Come si fa? Ha un costo?

Grazie.
 

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