brina82

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Professionista
Buon pomeriggio, sto eseguendo un'analisi ipotecaria relativamente ad un immobile oggetto di procedura esecutiva, con la seguente situazione:

- acquisto nel 2006 da parte di Tizio (usufrutto) e Caio (nuda proprietà);
- ipoteca volontaria sull'immobile da parte della Banca XXX contestuale all'acquisto, per quanto concerne entrambi i diritti (usufrutto e nuda proprietà);
- pignoramento da parte della stessa banca XXX del SOLO diritto di usufrutto, inerente Tizio.

Tale situazione fa sì che nessuno partecipa alle aste, per ovvi motivi.

Io vedo solamente un errore grosso come una casa da parte del creditore, perché non riesco a spiegarmi una situazione del genere.

Qualcuno riesce a vedere qualche altra cosa?

Grazie.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Aspetta aspetta aspetta: nella perizia c'è scritto che il nudo proprietario è mancato e che il figlio ha accettato con beneficio di inventario...

Penso sia comunque un errore non aver pignorato e mandato all'asta l'intera proprietà, che ne pensi francesca?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
il creditore avrà pensato di risolvere facendo fuori l'usufruttuario.
messaggio in codice al nudo proprietario "non cercare di opporti all'escussione o diventerà un'esecuzione"
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Io la vedo così: intanto nudo proprietario e usufruttuario sono debitori IN SOLIDO, con debito pari a 200k, poniamo.

Se dall'asta dell'usufrutto si ricavassero 50k, poi il debito resterebbe pari a 150k.

A quel punto la banca manderebbe in asta anche la nuda proprietà, ricavando, poniamo, ulteriori 50k.

Operazione senza senso da parte della banca.

L'erede del nudo proprietario molto probabilmente rinuncerebbe all'eredità, avendo più debiti che proventi...
 

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