Jonesy

Membro Junior
Privato Cittadino
Quali documenti ha l'obbligo di predisporre ai fini della prevenzione dei rischi e tutela della sicurezza l'amministratore che appalti a ditte edili o elettriche lavori in condominio?Se i condomini stessi si offrono per effettuare tali lavori (ma anche la potatura degli alberi o la decespugliazione), quali obblighi deve predisporre l'amministratore nei loro confronti e anche a tutela degli altri.Ci sono documenti specifici da approntare?Deve fornire dispositivi di protezione, far firmare un verbale?In caso di automazione di un cancello ad opera di condomini interni deve rendere noto a tutti gli altri,gli eventuali pericoli nell'uso e,con debita informazione,come eseguire lo sblocco automatico del motore in caso di emergenza e mancanza di corrente?Deve eseguire un collaudo terzo, e verificare che tale opera sia a norma di sicurezza?Se omette uno o più di questi atti incorre in qualche mancanza, e di che entità, lieve, grave?In caso, come condomina, richieda all'amministratore i documenti per l'attestazione di legittima regolarità ai fini della valutazione dei rischi e loro prevenzione e tutela della sicurezza nel corso dei lavori,come poter garantirsi dalla produzione di documenti predatati, e verificare il reato di falso ideologico?
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Al di là di questo prolisso e inutile sermone, per evitare guai non si deve mai lasciar fare lavori a condòmini improvvisati, ma incaricare aziende specializzate che possano fatturare e in possesso di valida assicurazione per gli infortuni con massimali adeguati.
 

Jonesy

Membro Junior
Privato Cittadino
Per me le richieste non rivestono carattere prolisso o inutile.Io parlo dei lavori già eseguiti negli anni e per i quali io non conosco le garanzie ai sensi della tutela della sicurezza. Facevo proprio l'esempio del cancello elettrificato, di cui non so nemmeno se esista chiave di sblocco, se è a basso voltaggio,se vi sia o meno possibilità di dispersione di corrente; non ci sono avvisi sul cancello stesso che avvertano dal non trafficare con l'interruttore o con la cellula fotoelettrica per via della corrente che vi circola,o avvisi per il corretto uso ai fini dell'incolumità degli eventuali minori. L'amministratore deve o no redarre il DVR? Deve darne o meno copia alle ditte in appalto?E,infine,come poter garantirsi dalla produzione di documenti predatati, e sconfessare il reato di falso ideologico( è forse una domanda troppo imbarazzante?)
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Quali documenti ha l'obbligo di predisporre ai fini della prevenzione dei rischi e tutela della sicurezza l'amministratore che appalti a ditte edili o elettriche lavori in condominio?Se i condomini stessi si offrono per effettuare tali lavori (ma anche la potatura degli alberi o la decespugliazione), quali obblighi deve predisporre l'amministratore nei loro confronti e anche a tutela degli altri.Ci sono documenti specifici da approntare?Deve fornire dispositivi di protezione, far firmare un verbale?In caso di automazione di un cancello ad opera di condomini interni deve rendere noto a tutti gli altri,gli eventuali pericoli nell'uso e,con debita informazione,come eseguire lo sblocco automatico del motore in caso di emergenza e mancanza di corrente?Deve eseguire un collaudo terzo, e verificare che tale opera sia a norma di sicurezza?Se omette uno o più di questi atti incorre in qualche mancanza, e di che entità, lieve, grave?In caso, come condomina, richieda all'amministratore i documenti per l'attestazione di legittima regolarità ai fini della valutazione dei rischi e loro prevenzione e tutela della sicurezza nel corso dei lavori,come poter garantirsi dalla produzione di documenti predatati, e verificare il reato di falso ideologico?
Sicurezza nei luoghi di lavoro è un conto, ma c'è anche il discorso sicurezza in generale.

Per garantire entrambe è necessario che TUTTI i lavori vengano eseguiti da impresa e/o artigiano autorizzato, e anzi il committente (condominio rappresentato dall'amministratore) ha l'obbligo di controllare che chi effettua i lavori ne ha i requisiti.

Ad esempio, per la parte elettrica, è necessario che l'impresa sia abilitata per la 37/08 impianti elettrici, e ne rilascia la dichiarazione di conformità al termine dei lavori.
 

Jonesy

Membro Junior
Privato Cittadino
Sicurezza nei luoghi di lavoro è un conto, ma c'è anche il discorso sicurezza in generale.

Per garantire entrambe è necessario che TUTTI i lavori vengano eseguiti da impresa e/o artigiano autorizzato, e anzi il committente (condominio rappresentato dall'amministratore) ha l'obbligo di controllare che chi effettua i lavori ne ha i requisiti.

Ad esempio, per la parte elettrica, è necessario che l'impresa sia abilitata per la 37/08 impianti elettrici, e ne rilascia la dichiarazione di conformità al termine dei lavori.
Quindi se un amministratore concede ad una ditta o privato di eseguire i lavori in assenza dei requisiti (es. potatura alberi da parte di praticante giardiniere ) di cosa è imputabile ai sensi della legge?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quindi se un amministratore concede
L'amministratore non deve "concedere" un bel nulla; siete voi condomini che decidete come spendere i vostri soldi.
L'amministratore deve solo eseguire quanto voi decidete.
Se non vi va bene come gestisce il condominio, fate prima a cambiarlo, piuttosto che fare le pulci ad uno che lavora in modo superficiale.

Comeprima cosa, puoi fare le tue osservazioni alla prossima assemblea, e chiedere conto all'amministratore in merito ai tuoi dubbi.
 

Jonesy

Membro Junior
Privato Cittadino
Purtroppo,con il tempo è venuta a crearsi una commistione di intenti e di interessi tra l'amministratore locale e quei condomini che, subentrando nell'acquisto dagli originari proprietari, ne hanno fatto una residenza (di campagna)da prima casa.Per lo più si tratta di artigiani edili che col furgoncino eseguono lavoretti qua e là,e si adattano,perchè praticoni di un po' di tutto.Io sono uno dei pochi condomini che utilizza la casetta come residenza estiva per la famiglia per circa un mesetto l'anno.E ho già diffidato l'amministratore dal far eseguire per il condominio lavori "in economia".Nel rendiconto dell'ultima gestione(che non ho approvato) ho notato la spesa(a sorpresa) di un decespugliatore con relativo corredo di benzina: segno che un condomino lo vorrà usare per le siepi dell'area condominiale.E io certo non potrò controllare perchè la mia prima casa è in città.I lavori programmati su cui posso esprimermi in assemblea vanno a ditte che offrono garanzie (ma, come verificare?), ma riparazioni e lavoretti improvvisi vengono gestiti in loco e io non ne ho notizia.E' chiaro che per aver messo già i bastoni tra le ruote, non godo del consenso della maggioranza,anzi....I residenti appoggiano l'amministratore che viene loro incontro in tutti i modi possibili e lo sostengono a loro volta e son anni che il mio è un voto a sfavore.Quindi sono preoccupato, non so come far intervenire un avvocato e non vorrei dover gettare la spugna e vendere una piccola proprietà che mi è costata tanti sacrifici.
 

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