Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,

ho bisogno di un aiuto perché sono in crisi..

Devo purtroppo liberarmi di un appartamento e ho dato mandato a una nota agenzia.
Finalmente dopo più di un anno arriva un acquirente interessato. Abbiamo pattuito una cifra che è al di sotto della rendita catastale ( inferiore di circa 5000 euro ).
Vorrei evitare problemi con agenzia entrate e quindi , l'agenzia immobiliare che inizialmente mi ha garantito che non c'erano problemi di questo tipo, ora mi propone di dichiarare sul compromesso e sull' atto di rogito circa 17000 euro in più ( presumo che sia anche una richiesta anche dell'acquirente che otterrebbe più mutuo).
La perizia della banca sicuramente coinciderà perché alla fine il valore maggiorato sarebbe il giusto prezzo di vendita della mia casa.
Sorge però il problema della restituzione della parte eccedente: l'agenzia quindi mi propone di saldare io le spese notarili e di intermediazione invece dell'acquirente e l'ulteriore differenza ( a detta loro circa 5000 euro ) con assegno personale da consegnare all'acquirente anche se mi manca una giustificazione plausibile.
Secondo voi è fattibile?
Che problemi possono sorgere ? Truffa alla banca, falso in atto pubblico ( quello non credo perché comunque io incasso l'intera cifra dichiarata) .
Sinceramente non so che fare perché se perdo questo acquirente, vuol dire trascinarmi una casa senza valore a vita e per me sarebbe un grave problema.
Inoltre se rifiuto dovrei comunque pagare le spese di intermediazione all'agenzia.
Un bel casino.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Diciamo subito che se rifiuti non devi pagare nessuna spesa a nessuno. Non ti possono obbligare a dichiarare il falso.

Ciò detto, dopo un anno che la casa non si vende, è un pezzo da "supermutuone", secondo me fai come ti hanno consigliato, restituisci con due righe dove concordate un ribasso di prezzo per il bagno che perde o la caldaia che non va e ti levi il catorcio dai piedi.

Ovviamente stai dichiarando qualcosa che non è. Fallo in modo plausibile.
 

Nico2910

Membro Junior
Privato Cittadino
Cosa intendi per pezzo da "supermutuone"?
E comunque la banca in che caso potrebbe insospettirsi? Nel caso l'acquirente diventi insolvente? Perché ovviamente quello non lo potrei mai sapere..
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi sembra di capire che la casa sia qualcosa di abbastanza poco richiesto (casa vecchiotta, magari centralizzata oppure in cortile o palazzina non bellissima) con un prezzo che attira chi non ha soldi ma vuole appunto un mutuo casa + spese.

Non è che la banca si insospettisce, probabilmente lo sa bene cosa state facendo, non sono fessi.

Il consiglio è che la cosa apparentemente debba stare in piedi. Tu paghi il notaio dell'acquirente, paghi l'imposta di registro, paghi il consulente del mutuo e la provvigione dell'agenzia e poi restituisci dei soldi perchè c'erano dei problemi non dichiarati.
Formalmente la cosa sta in piedi. Chi non arriva da Saturno sa benissimo cosa è successo ma non può provarlo.
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sorge però il problema della restituzione della parte eccedente: l'agenzia quindi mi propone di saldare io le spese notarili e di intermediazione invece dell'acquirente e l'ulteriore differenza ( a detta loro circa 5000 euro ) con assegno personale da consegnare all'acquirente anche se mi manca una giustificazione plausibile.
Ma basta che ti fai intestare a te le fatture e le paghi, hai la pezza giustificativa, non penso serva altro.
E non hai fatto nulla di illegale, avete pattuito un prezzo, e che paghi tu tuttte le controparti regolarmente con Fattura e IVA.
 

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