Degli amici hanno comprato casa la loro prima casa ,si sono rivolti a un professionista per vedere cosa il venditore gli vendeva, catastalmente la proprietà ha un resede esclusivo che al momento del loro acquisto veniva utilizzato dalla sorella del venditore .
L' abitazione che hanno acquistato era prima della madre del venditore che vi ha sempre abitato.
La sorella ( del venditore ) nel 84 acquistato dalla madre parte dell abitazione a pian terreno e ha utilizzato tale resede in comunione con sua madre e come passaggio.
Nel 2000 la madre ha venduto alla nipote (figlia del venditore) la quale a lasciato alla nonna l' usufrutto visto che lei aveva un 'altra sistemazione .
Nell' atto vi è riportato che l' abitazione ha il resede in esclusiva ed è privo di servitù .
Poi purtroppo nel 2008 è mancata la nonna e nal 2009 è mancata pure la nipote .
Da lì è entrato un giudice tutelare che a concordato con il nostro venditore uno scambio (non stiamo a spiegare ) .
Il giudice ha rispreso l 'atto di vendita del 2000 cosi come il notaio nel 2011 ha trascritto .
La mia domanda è questi ragazzi hanno acquistato consultando le carte catastali la sorella del venditore vuole farli l'usucapione del resede , come è possibile
tutto questo ?
Visto che tale resede non l ha mai goduto in esclusiva tranne dal 2009/11 che era sotto tutela di un giudice .
I miei amici hanno acquistato quella abitazione anche per il resede in esclusiva visto che hanno due bambini piccoli.
Faccio presente che la sorella ha anche una entrata alternativa e che comunque per raggingere l 'altra entrata non passerebbe dal resede ma sempre da una strada sempre dei miei amici.
Come è possibile usucapire tale proprieta' dopo svariati passaggi (3) e per aver goduto il bene perchè te lo concedeva tua madre ?
I miei amici sono disperati
grazie
L' abitazione che hanno acquistato era prima della madre del venditore che vi ha sempre abitato.
La sorella ( del venditore ) nel 84 acquistato dalla madre parte dell abitazione a pian terreno e ha utilizzato tale resede in comunione con sua madre e come passaggio.
Nel 2000 la madre ha venduto alla nipote (figlia del venditore) la quale a lasciato alla nonna l' usufrutto visto che lei aveva un 'altra sistemazione .
Nell' atto vi è riportato che l' abitazione ha il resede in esclusiva ed è privo di servitù .
Poi purtroppo nel 2008 è mancata la nonna e nal 2009 è mancata pure la nipote .
Da lì è entrato un giudice tutelare che a concordato con il nostro venditore uno scambio (non stiamo a spiegare ) .
Il giudice ha rispreso l 'atto di vendita del 2000 cosi come il notaio nel 2011 ha trascritto .
La mia domanda è questi ragazzi hanno acquistato consultando le carte catastali la sorella del venditore vuole farli l'usucapione del resede , come è possibile
tutto questo ?
Visto che tale resede non l ha mai goduto in esclusiva tranne dal 2009/11 che era sotto tutela di un giudice .
I miei amici hanno acquistato quella abitazione anche per il resede in esclusiva visto che hanno due bambini piccoli.
Faccio presente che la sorella ha anche una entrata alternativa e che comunque per raggingere l 'altra entrata non passerebbe dal resede ma sempre da una strada sempre dei miei amici.
Come è possibile usucapire tale proprieta' dopo svariati passaggi (3) e per aver goduto il bene perchè te lo concedeva tua madre ?
I miei amici sono disperati
grazie