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Utente Cancellato 48007

Ospite
Buongiorno,

un consiglio per modificare un'anomalia catastale.
Nel 2003 ho acquistato un immobile (villetta singola) regolarmente edificato (poi anche condonato con tanto di concessione in sanatoria in mio possesso).
Al momento dell'acquisto, però, il notaio mi aveva rappresentato un problema circa la corte (giardino) che erroneamente non era stata portata al NCEU, rimanendo, pertanto, al catasto terereni come lotto edificabile.
Tramite la mia agenzia immobiliare, prima dell'acquisto, incaricai un loro professionista di fiducia che presentò al catasto immobili la dovuta variazione. Fu, infatti, inserita una nuova particella recante la definizione di corte pertinenza comune della casa. E il notaio precisò nel contesto del rogito gli estremi di presentazione della variazione catastale.
Oggi, avendo fatto edificare un portico in giardino, ho effettuato tutte le pratiche con il Comune per la variazione della planimetria il quale mi richiede, però, copia della variazione catastale modificata a cura del geometra da me incaricato.
Purtroppo, questo professionista mi ha precisato che non risulta possibile, allo stato attuale, tale modifica (DOCFA) poichè al Catasto terreni non solo l'immobile non risulta censito ma lo stesso terreno è rimasto intestato ai vecchi proprietari (nudo proprietario e usufruttuario, deceduto ante rogito).
Quindi il geometra da me incaricato pretenderebbe di:
1) notificare al catasto terreni copia dell'atto di vendita del 2003 per ottenerne la modifica di intestazione;
2) recarsi presso la mia abitazione per la rilevazione strumentale della casa e modificare il mappale.
Ovviamente per questa procedura mi sono stati chiesti € 2.000 + IVA oltre alla copia autentica del rogito da reperire a mia cura.
Ma è una procedura corretta ? Ma il catasto urbano e quello terreni vanno per conto loro ?
Ma se risulta tutto regolare al catasto urbano il geometra non può effettuare lo stesso la variazione a mezzo DOCFA ?
Cordiali ringraziamenti a tutti coloro che risponderanno.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Tramite la mia agenzia immobiliare, prima dell'acquisto, incaricai un loro professionista di fiducia che presentò al catasto immobili la dovuta variazione. Fu, infatti, inserita una nuova particella recante la definizione di corte pertinenza comune della casa. E il notaio precisò nel contesto del rogito gli estremi di presentazione della variazione catastale.


E il notaio precisò nel contesto del rogito gli estremi di presentazione della variazione catastale.

Il notaio nel rogito ha citato così la nuova particella di corte pertinenziale e casa?
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
Il notaio nell'atto ha scritto:
sub 503 via ... bene comune non censibile comune ai sub 501 e 502 (ndr...casa e garage/cantina) giusta denuncia di variazione presentata alll'Ufficio del Territorio di Roma in data 15 luglio 2003 (ndr..antecendente alla stipula del 24 successivo) prot. 21658.
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
...più ovviamente tutta la casa ...sub 501 e 502...casa e garage/cantina (C6)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Scusami ma dovrebbe esserci scritto foglio ..... particella ..... sub .... pertinenza del'abitazione dei sub .... e sub .... .

Come hai scritto sub 501, 502, 503 significa che l'immobile è formato da almeno 503 particelle è così?
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
certo è indicato sia il foglio che le particelle...esattamente come dovrebbe essere
foglio 17 particella 826...
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
sub 501 la casa, sub 502 il garage cantina e sub 503 il giardino...Poi per lavori la particella 502 è stata cassata è creata così com'è oggi la 504.
Quindi 501, 503 e 504...
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Bene dopo la registrazione dell'atto geometrico che ha cambiato la destinazione del terreno in cortile esclusivo di proprieta legato ai sub sopra mensionati, la redazione del rogito, dopo la registrazione del rogito il notaio ha presentato voltura all'agenzia del territorio che adesso si è accorpato all'agenzia delle entrate, quindi fai una visura con le particelle che trovi trascritte nel rogito e vedi a chi sono intestate e facci sapere.
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
già fatto...è stata la prima cosa che ho fatto e tutto risulta intestato, correttamente, a me...ma il mio geometra non vuole sentire ragioni...altrimenti non mi modifica (DOCFA) la planimetria con il nuovo portico...
Anche un altro geometra mi ha confermato la stessa cosa...
In passato, circa due anni fa, quando ho fatto dei lavori nel garage un 'altro professionista mi ha regolarmente aggiornato le planimetrie con DOCFA senza problemi...non so più che fare...
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ovviamente se il portico ricade nel sub dell'ex giardino ora area pertinenziale per inserire tale portico occorre redigere nuovo tipo mappale per la diversa sagoma dell'edificio e dell'area pertinenziale per po procedere alla docfa.

Mentre per il punto 1 non occorre fare nulla se il tutto è a tuo nome.
 

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