Procedura Banca per rate mutuo non saldate

[Michela_]

Ciao a tutti, ne approfitto per fare due domande:
1) come si comporta la banca se 3 o 6 rate del mutuo non vengono saldate? Non sono state sospese, non sono state pagate. Immobile e mutuo cointestati, proprietari in fase di separazione.
Quindi come si comporta la banca se i proprietari non pagano 3 o eventualmente 6 rate mutuo (verranno saldate a seguito accordo di separazione). 3 mesi segnalazione CRIF e 6 mesi pignoramento? Io posso vedere qualcosa facendo una visura ipotecaria?

2) mera curiosità: immobile all’asta tramite tribunale. Il proprietario “vorrebbe” vendere privatamente. Cosa può pensare di “ricavare”?

Vi ringrazio.

 

[brina82]

Io posso vedere qualcosa facendo una visura ipotecaria?

Nulla, solo iscrizione ipotecaria ed eventuale pignoramento.

2) mera curiosità: immobile all’asta tramite tribunale. Il proprietario “vorrebbe” vendere privatamente. Cosa può pensare di “ricavare”?

Vi ringrazio.

Dipende da quanto vale la casa rispetto al debito.

Dipende da quanto vale la casa rispetto al debito.

2 esempi "estremi".

Esempio 1
Debito residuo da 100k e valore immobile 200k: praticamente anche con rate non pagate, basta saldare la banca e il resto lo prende il proprietario.

Esempio 2
Debito residuo 200k e valore immobile 100k: è necessario trovare un accordo di saldo e stralcio, per vendere l'immobile e saldare la banca con le provviste dell'acquirente, e non è detto si riesca, almeno in primo approccio (cioè ante pignoramento e ante perizia).

 

[Michela_]

Esempio 1
Debito residuo da 100k e valore immobile 200k: praticamente anche con rate non pagate, basta saldare la banca e il resto lo prende il proprietario.

Penso però che ove vi fosse un pignoramento in corso magari è necessario chiedere il “consenso” alla Banca?? Ci devo ragionare…

Nulla, solo iscrizione ipotecaria ed eventuale pignoramento.

Immaginavo, grazie mille. Non mi rimane quindi che prendere “per buona” la dichiarazione dei proprietari senza poter fare un approfondimento a tutela degli acquirenti.

 

[brina82]

Penso però che ove vi fosse un pignoramento in corso magari è necessario chiedere il “consenso” alla Banca?? Ci devo ragionare…
Immaginavo, grazie mille. Non mi rimane quindi che prendere “per buona” la dichiarazione dei proprietari senza poter fare un approfondimento a tutela degli acquirenti.

Esatto.

Mi farei mandare il solito conteggio dalla banca: solito si fa per dire, essendo scadute delle rate, in teoria il contratto è risolto.

 

[Miciogatto]

Per pignoleria: tecnicamente e teoricamente un proprietario non deve chiedere il consenso a nessuno per vendere.

Il "problema" è che nessuno acquisterebbe un immobile con un pignoramento trascritto per cui sono necessari degli accordi.

 

[brina82]

Per pignoleria: tecnicamente e teoricamente un proprietario non deve chiedere il consenso a nessuno per vendere.

Il "problema" è che nessuno acquisterebbe un immobile con un pignoramento trascritto per cui sono necessari degli accordi.

Sì, e in effetti, rileggendo michela:

Penso però che ove vi fosse un pignoramento in corso magari è necessario chiedere il “consenso” alla Banca??

Un vero e proprio consenso alla banca no, ma da promissario acquirente non verserei alcuna caparra senza vedere prima il conteggio della banca per estinguere il debito.

 

[Michela_]

Un vero e proprio consenso alla banca no

Ho pensato alla procedura di saldo e stralcio MA non me ne intendo di pignoramenti e procedure connesse.

 

[Michela_]

da promissario acquirente non verserei alcuna caparra senza vedere prima il conteggio della banca per estinguere il debito.

Infatti io voglio tutelare tutte le parti inclusa me ovviamente 😉

 

[brina82]

Infatti io voglio tutelare tutte le parti inclusa me ovviamente 😉

In questo caso la cosa potrebbe essere lineare, in assenza di pignoramento.

Non è troppo diversa dal classico caso di vendita di casa col mutuo.

Chiederei di vedere il conteggio estintivo, e solo dopo scrivere un contratto preliminare.

 

[Michela_]

Per pignoleria: tecnicamente e teoricamente un proprietario non deve chiedere il consenso a nessuno per vendere.

Nemmeno quando c’è un pignoramento?
Non per contraddirti ma pensavo fosse necessario il consenso della Banca come minimo (ma non mi riferisco al l’operazione di saldo e stralcio).
Se tu e @brina82 avete un attimo per leggere il link che ho postato mi dite per favore cosa non ho ben capito?
Grazie.

P.s. Nel “mio” caso si tratterebbero forse di (penso/spero) massimo 6 mesi/rate non pagate.

https://www.inexecutivis.it/approfondimenti/saggio/2023/le-vendite-dei-beni-pignorati-/

Se da visura ipotecaria non vedo nulla, oltre che al richiedere il cosiddetto saldo residuo/conteggio estintivo, posso tutelare me e le parti in qualche altro modo?
Grazie mille