annamaria74

Membro Junior
Buongiorno,

sono una nuova iscritta . La mia famiglia ha messo in vendita un appartamento ed un mese fa ha firmato il compromesso di vendita ricevendo dalla parte acquirente un acconto sul totale.
L'acquirente ha avviato le pratiche di mutuo e la banca ha richiesto i seguenti documenti che noi abbiamo provveduto a fornire:
1. Licenza edilizia
2. Autorizzazione di abitabilità
3. Progetto edilizio.

Ci siamo resi conto che il progetto iniziale presentato dal costruttore prevedeva la costruzione di un edificio composto da 4 appartamenti su 2 piani (2 per piano).
il costruttore ne ha costruiti in tutto 9 ( 3 per piano).
Successivamente ha condonato gli appartamenti del 3° piano non previsto.
quindi , riassumendo i primi due piani erano stati costruiti con regolare licenza edilizia.
Il problema sorto è che il costruttore ha avuto l'abitabilità per 9 appartamenti (3 per piano) ma i primi due piani"apparentemente regolari" risultano avere 3 appartamenti, diversamente da quanto era previsto nel progetto iniziale.
Il costruttore avrebbe dovuto presentare una rettifica al progetto iniziale, in base al quale ha ottenuto la licenza, ma non lo ha fatto ! Ciò nonostante il comune gli ha rilasciato l'abitabilità.
La vendita al momento è bloccata in quanto il notaio si aspetta da noi la rettifica effettuata dal costruttore al progetto iniziale.
Cosa posso fare per risolvere questa situazione ?
In attesa di risposta, vi ringrazio anticipatamente.
Annamaria
 

annamaria74

Membro Junior
sono stata al comune ma non risulta nessuna documentazione relativa ad una variante al progetto iniziale, ciò nonostante lo stesso costruttore è riuscito ad ottenere il certificato di abitabilità per tutti gli appartamenti dello stabile.
Si può chiedere una DIA in sanatoria ?
 

Manlio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
E' impossibile che al Comune non sappiano nulla, o qualcuno ha commesso l'illecito o il certificato è falso. Dopo la sanatoria si potrebbe procedere con un progetto di conformità, ma deve andare sempre al Comune. Credimi non vi sono altre alternative, il catasto non garantisce nulla in tale circostanza.
Rivolgiti al responsabile dell'ufficio tecnico del Comune e pretendi risposte, altrimenti dovrai rivolgerti al legale. Mi dispiace.Ciao
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sicuramente qualcosa da sanare c'è! :D
A mio parere non sarà sufficiente una semplice DIA, in quanto aumentare il numero delle unità immobiliari significa dover fare delle valutazioni di impatto sociale (parcheggi, fogne, fruizione degli spazi verdi ecc.) e di chissà quante altre cose! :occhi_al_cielo:
Secondo me dovresti innanzitutto trovare un geometra in gamba cui affidare la gestione della pratica, per poi valutare l'opportunità di rivolgersi o meno ad un legale!
Facci sapere! :stretta_di_mano:

;)
 

Manlio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Maurizio il Geometra andrebbe ad esaminare i documenti al Comune, cosa fatta da Annamaria, ma non esistono documenti salvo che il Certificato di abitabilità(sempre rilasciato dal Comune). Questa faccenda si deve esaminare in primis al Comune.
;)
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
.. magari però il geometra può suggerire delle alternative "tecniche" che poi Annamaria potrà cercare di attuare accordandosi con il costruttore e/o con l'acquirente! :occhi_al_cielo:
Io le proverei tutte prima di finire in mano agli avvocati! :disappunto:

;)
 

Manlio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma Annamaria, il Notaio e gli acquirenti aspettano questi documenti, sono nella fase conclusiva, sai come funziona Maurizio. Speriamo che al Comune quel giorno l'impiegato dell'ufficio tecnico era svogliato e quindi si trovino tutti i documenti necessari per il rogito. Annamaria rappresenta la parte promissaria venditrice e comprendo l'ansia.
Anche perchè se dovessero esserci problemi, in qualità di proprietari dovrebbero far fronte alle spese per sistemare l'immobile dal punto di vista urbanistico(e non sono poche),però potrebbero lo stesso rogitare con i protocolli di avvenuta presentazione della domanda di.....al Comune(vedrà il tecnico che si occuperà della faccenda).Poi resterebbe da sapere se l'Istituto di Credito sia disponibile a rogitare con i soli protocolli o pretenda la definizione della pratica al Comune(almeno 6 mesi).
Io spero nell'impiegato svogliato. :)
 

gigizzo

Nuovo Iscritto
Mi sembre di capire che il costruttore ha fatto un piano in più ricavando un numero maggiore di alloggi. Quindi non parliamo di piccole difformità al progetto, ma un abuso vero e proprio. Ma dov'era il progettista-Direttore dei Lavori? In situazione di sanatoria avrebbe dovuto condonare l'intera palazzina per difformità sostanziale, ma non l'ha fatto. Il Comune ha rilasciato l'abitabilità senza verificare dal vivo l'immobile (silenzio assenso). Secondo me la vendita non è possibile perché il permesso di costruire si riferisce all'intero edificio e non ai singoli appartamenti (anche quelli regolari). Se sei in tempo restituisci l'acconto, perché se la vendita salta per questo motivo più che legittimo, dovrai sborsare una cifra maggiore in quanto il tuo appartamento è tecnicamente invendibile. Parola di perito. Ciao Gigizzo
 

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