Io chiederei un incontro tra le parti, per chiarire le intenzioni.
L’ho sempre detto io.
Sei brava eh.
Ma tanta Accademia.
Il prezzo offerto è congruo al valore dell'immobile. Secondo me il proponente non versando caparra si è solo assicurato l'esclusiva per l'acquisto nel determinato tempo.La mia cliente per ignoranza ha firmato, commettendo un errore.Grazie
..Oh Claudio,
Posto che la “tua” cliente ha firmato con un altra agenzia.
Se cio’ e’ avvenuto, pure in assenza di caparra o anche peggio, neanche in presenza di uno straccio di deposito.
La Cliente e’ degli altri o peggio ancora e’ cliente di tutti.
Per farla diventare tua cliente bisogna che questo accordo salti per aria.
Questo dovresti cominciare a fare.
Se hai in mano la proposta e i dati che la compongono.
Dubito, che un intermediario, quanto meno di buon senso, sia cosi’ stupido da vincolarsi, vincolando un venditore per oltre un mese, precludendosi cosi’ il compenso e o l’opportunita’ di conseguirlo, proponendo l’immobile ad altri clienti.
Circostanza che avrebbe un senso comprensibile, solo nel caso in cui l’interesse di una tale prassi, vada nel diretto favore dell’intermediario.
Che ora ha disponibile quel tempo per manovrare sull’affare.
Sgomberato il campo, da tutti quegli altri intermediari che ronzavano attorno e intrattenevano rapporti, con la “tua” cliente.
Non mi sorprenderei se il proponente si rivelasse un prestanome o un parente dell’intermediario.
Mi capito’ un caso simile.
Di una cliente che arrivo’ in ufficio piangendo.
Sebbene si trovasse vincolata con noi dall’incarico, firmo’ una proposta per il tramite di uno tra i miei piu’ accesi concorrenti.
Senza assegno acconto e senza neanche ricevere una copia della proposta.
Mi feci conferire una procura dal venditore senza neanche passare dal notaio.
Che mi incaricava di trattare l’affare e i suoi rapporti, per nome e per conto della proprietaria.
Allegata alla anticipata mail raccomandata, di richiesta della documentazione da ricevere ed esaminare, inviata la stessa mattina alla concorrente.
Neanche due ore dopo arrivo’ la revoca della proposta.
Se il cliente non si rileva farlocco la trattativa ha da saltare lo stesso.
Liberato il venditore ti occuperai della sua vendita.
Stavolta in via esclusiva.
Se no mollalo.
Carpiti i dati dell’acquirente puoi andare per proporgli altre soluzioni.
Se invece sei uno di quelli Etici e ortodossi, allora meglio lasciar perdere entrambi e godere di altri affari con altri clienti.
Sempre che non ti piaccia di piu’, goderne spiandoli, tra i buchi delle serrature.