Buongiorno,
Torno a scrivere in merito ad un immobile ereditato da mio marito e mia cognata e molto faticosamente messo ora in vendita.
Sintentizzando, è stato dato incarico ad un'agenzia (ovviamente l'incarico è stato sottoscritto sia da mio marito che da mia cognata). L'agente pochi giorni fa ci ha inoltrato una proposta d'acquisto. Nella proposta le modalità di pagamento vengono elencate come segue:
"prezzo d'acquisto 150.000 dei quali
1) 5.000 alla sottoscrizione della presente proposta con assegno intestato a XX (ovvero mia cognata). Tale somma al momento dell'accettazione e dell'avvenuta predelibera del mutuo richiesto, entro il 1/8 potrà essere incassato e diventerà parte della caparra confirmatoria"
2) 145.000 con parte di mutuo bancario e assegni circolari bancari al rogito entro il 15/10 [...].
Condizioni essenziali della presente proposta sono il riscontro della regolarità edilizia, urbanistica ecc. e l'accettazione della richiesta di un mutuo bancario come sopra meglio specificato. In assenza di una sola delle condizioni mi sarà restituito quanto versato".
Letta la proposta, la prima reazione è stata di contattare l'agente per chiedere il perché di unico assegno e perché intestato esclusivamente a mia cognata (specifico che i rapporti tra fratelli non sono idilliaci). Diciamo che questo aspetto potrebbe trovare una soluzione, nel senso che la proposta verrà riscritta, stavolta con il deposito di due assegni. Ma, a prescindere da questo aspetto (che mi sembra comunque allarmante), mi sembra ci possano essere ulteriori elementi poco tranquillizzanti. Forse sono paranoica o troppo pignola, ma non capisco perché l'assegno (o questo punto gli assegni) dovrebbe diventare "parte" della caparra? Non dovrebbe costituirla in toto? E poi: ma che vuol dire che il pagamento verrà effettuato "con parte di mutuo e assegni circolari bancari"? Non sarebbe più logico scrivere "il pagamento verrà effettuato con assegni circolari"? Che c'entra il mutuo? Non è mica una modalità di pagamento.
Ma, soprattutto, in una proposta d'acquisto, non si dovrebbe fare esplicito riferimento alla delibera/ concessione/ erogazione del mutuo e non a "predelibera" e "accettazione della richiesta del mutuo"? Magari sono sottigliezze lessicali, o forse no. Potreste chiarirmi le idee? Ve ne sarei molto grata.
Torno a scrivere in merito ad un immobile ereditato da mio marito e mia cognata e molto faticosamente messo ora in vendita.
Sintentizzando, è stato dato incarico ad un'agenzia (ovviamente l'incarico è stato sottoscritto sia da mio marito che da mia cognata). L'agente pochi giorni fa ci ha inoltrato una proposta d'acquisto. Nella proposta le modalità di pagamento vengono elencate come segue:
"prezzo d'acquisto 150.000 dei quali
1) 5.000 alla sottoscrizione della presente proposta con assegno intestato a XX (ovvero mia cognata). Tale somma al momento dell'accettazione e dell'avvenuta predelibera del mutuo richiesto, entro il 1/8 potrà essere incassato e diventerà parte della caparra confirmatoria"
2) 145.000 con parte di mutuo bancario e assegni circolari bancari al rogito entro il 15/10 [...].
Condizioni essenziali della presente proposta sono il riscontro della regolarità edilizia, urbanistica ecc. e l'accettazione della richiesta di un mutuo bancario come sopra meglio specificato. In assenza di una sola delle condizioni mi sarà restituito quanto versato".
Letta la proposta, la prima reazione è stata di contattare l'agente per chiedere il perché di unico assegno e perché intestato esclusivamente a mia cognata (specifico che i rapporti tra fratelli non sono idilliaci). Diciamo che questo aspetto potrebbe trovare una soluzione, nel senso che la proposta verrà riscritta, stavolta con il deposito di due assegni. Ma, a prescindere da questo aspetto (che mi sembra comunque allarmante), mi sembra ci possano essere ulteriori elementi poco tranquillizzanti. Forse sono paranoica o troppo pignola, ma non capisco perché l'assegno (o questo punto gli assegni) dovrebbe diventare "parte" della caparra? Non dovrebbe costituirla in toto? E poi: ma che vuol dire che il pagamento verrà effettuato "con parte di mutuo e assegni circolari bancari"? Non sarebbe più logico scrivere "il pagamento verrà effettuato con assegni circolari"? Che c'entra il mutuo? Non è mica una modalità di pagamento.
Ma, soprattutto, in una proposta d'acquisto, non si dovrebbe fare esplicito riferimento alla delibera/ concessione/ erogazione del mutuo e non a "predelibera" e "accettazione della richiesta del mutuo"? Magari sono sottigliezze lessicali, o forse no. Potreste chiarirmi le idee? Ve ne sarei molto grata.