Buongiorno a tutto il forum,volevo un'informazione. Ho messo in vendita un immobile tramite agenzia, dove avevo espresso di non accettare proposte legate al mutuo, specificando di non portarmi proposte al di sotto di una cifra stabilità , perché non le avrei prese in considerazione.
Dopo qualche visita,mi chiama in ufficio per farmi una proposta solo verbale sapendo già che avrei rifiutato,e mi fa firmare un foglio dove c'era scritto che accettavo di vendere solo se la proposta fatta era della somma che avevo stabilito(non quella della vendita).
Mi chiama dopo qualche giorno e mi dice che gli acquirenti accettano. Passo dall'ufficio e gli chiedo se posso avere un cartaceo,e qui viene il bello lui mi presenta una proposta di acquisto di una cifra superiore a quella che mi aveva riferito verbalmente,ma inferiore a quella che accetta o,con data precedente a quello che aveva fatto firmare a me,e soprattutto legata al mutuo. Ovviamente anche niente assegno di anticipo. Mi altero un po' perché non l'ho ritenuta una mossa corretta.
Ma vado avanti perché comunque voglio vendere. Ora la proposta legata al mutuo è scaduta a fine giugno data entro la quale dovevamo andare al rogito,e nel frattempo la perizia non era ancora stata fatta,quindi niente è ancora sicuro.
Gli chiedo visto che la proposta è scaduta di continuare a fare vedere l'immobile ad altri,e mi dice che non posso più tirarmi indietro con l'acquirente in quanto ancora interessato,io gli rispondo che essendo scaduta la proposta e non sapendo se fosse passato mutuo non volevo più aspettare,avendo già avuto in una vendita precedente stessi problemi che mi hanno fatto solo perdere tempo,e lui mo risponde che non funziona così, perché a giorni sarebbe arrivato il perito.
Magicamente ora il perito chiede appuntamento,va bene ok...voglio vendere,facciamolo venire.
Perizia fatta.
Mi riferisce che entro qualche giorno dovevo avere risposta,e che avremmo rogitato entro il 20.
Ieri passo in agenzia non avendo avuto più notizie e mi dice che il notaio non è disponibile e che si rimanda tutto dopo agosto perché vanno in vacanza. Assicurandomi che il mutuo è passato,ma dell'assegno ancora niente.
Ora mi chiedo, anche se il perito è venuto( dopo la scadenza della proposta)posso rifiutarmi di vendere,anche se l'acquirente è ancora interessato? Visto che in mano non ho neanche un anticipo?
E soprattutto visto che al rientro delle ferie, sarà anche scaduto il mandato con l'agenzia come devo comportarmi? Devo inviare disdetta? Devo comunque pagare l'agente?
È la seconda vendita che faccio,ed in entrambe ci sono state delle scorzette.
Come posso tutelarmi? Grazie
Dopo qualche visita,mi chiama in ufficio per farmi una proposta solo verbale sapendo già che avrei rifiutato,e mi fa firmare un foglio dove c'era scritto che accettavo di vendere solo se la proposta fatta era della somma che avevo stabilito(non quella della vendita).
Mi chiama dopo qualche giorno e mi dice che gli acquirenti accettano. Passo dall'ufficio e gli chiedo se posso avere un cartaceo,e qui viene il bello lui mi presenta una proposta di acquisto di una cifra superiore a quella che mi aveva riferito verbalmente,ma inferiore a quella che accetta o,con data precedente a quello che aveva fatto firmare a me,e soprattutto legata al mutuo. Ovviamente anche niente assegno di anticipo. Mi altero un po' perché non l'ho ritenuta una mossa corretta.
Ma vado avanti perché comunque voglio vendere. Ora la proposta legata al mutuo è scaduta a fine giugno data entro la quale dovevamo andare al rogito,e nel frattempo la perizia non era ancora stata fatta,quindi niente è ancora sicuro.
Gli chiedo visto che la proposta è scaduta di continuare a fare vedere l'immobile ad altri,e mi dice che non posso più tirarmi indietro con l'acquirente in quanto ancora interessato,io gli rispondo che essendo scaduta la proposta e non sapendo se fosse passato mutuo non volevo più aspettare,avendo già avuto in una vendita precedente stessi problemi che mi hanno fatto solo perdere tempo,e lui mo risponde che non funziona così, perché a giorni sarebbe arrivato il perito.
Magicamente ora il perito chiede appuntamento,va bene ok...voglio vendere,facciamolo venire.
Perizia fatta.
Mi riferisce che entro qualche giorno dovevo avere risposta,e che avremmo rogitato entro il 20.
Ieri passo in agenzia non avendo avuto più notizie e mi dice che il notaio non è disponibile e che si rimanda tutto dopo agosto perché vanno in vacanza. Assicurandomi che il mutuo è passato,ma dell'assegno ancora niente.
Ora mi chiedo, anche se il perito è venuto( dopo la scadenza della proposta)posso rifiutarmi di vendere,anche se l'acquirente è ancora interessato? Visto che in mano non ho neanche un anticipo?
E soprattutto visto che al rientro delle ferie, sarà anche scaduto il mandato con l'agenzia come devo comportarmi? Devo inviare disdetta? Devo comunque pagare l'agente?
È la seconda vendita che faccio,ed in entrambe ci sono state delle scorzette.
Come posso tutelarmi? Grazie