plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Spiegati meglio; tu hai fatto una proposta (la seconda), con il rogito previsto in una certa data.
O i venditori , entro il 9, accettano quella proposta, o, se vogliono cambiare data, tu sei libera di non accettare tale controproposta.
Non possono cambiare la data e stop; deve andare bene anche a te, e devi firmare per questo.

Per quanto riguarda il pagamento delle provvigioni, è normale che ti sia richiesto a contratto concluso, cioè quando ti comunicheranno che il venditore ha accettato la tua proposta integralmente.
Immagino sia previsto il versamento di una caparra; se , per qualsiasi motivo, il venditore cambia idea o non potrà vendere per problemi dell'immobile, dovrà renderti il doppio della caparra incassata.
Spero che la caparra sia superiore alla provvigione dovuta, proprio per questo motivo.
Devi fare mutuo ?
Se si, il 30/7 è data irrealistica per il rogito.

Quindi il problema non è la data di validità della proposta, ma cosa si firma; l'accettazione deve essere per la proposta così com'è senza modifiche , nemmeno di data.
A quanto ho potuto capire, Maria ha firmato una proposta delle cui condizioni si sono pentiti tutti...
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Buongiorno,
avrei bisogno d'aiuto per un'immobile per cui ho effettuato una proposta d'acquisto.

Il giorno 16/06/2021 ho firmato una proposta d'acquisto per un appartamento la cui irrevocabilità è di 15 giorni. Siamo stati contattati dall'agente immobiliare il quale ci diceva che i venditori avevano rifiutato la proposta a quel prezzo. Sulla medesima proposta del 16/06/2021, abbiamo provveduto a modificare l'importo totale della proposta con firma e data al 24/06/2021.

Oggi l'agente ci ha chiamati poichè i venditori si sono decisi a vendere, e vorrebbe semplicemente cambiare la data entro la quale deve avvenire il rogito.

Vorrei sapere se la proposta d'acquisto che era irrevocabile per 15 giorni, lo è dal 16/06/2021 o dal 24/06/2021??

Poichè ero in attesa praticamente dal 16/06/2021 e tra le altre cose mi è stato imposto anche il pagamento dell'agenzia all'accettazione della proposta e non al rogito, vorrei a questo punto rifare la proposta immettendo la clausola che qualora la compravendita non venga effettuata per cause non dipese da me, ma dal venditore che non vuole più vendere e/o problemi urbanistici/documentazione avrò diritto al rimbroso della compenso pagato.

Potete aiutarmi a capire se l'agente può modificare solo quella o addirittura è ancora in tempo per accettare quella proposta o se ormai è consluso il termine?

Grazie
L'agente non può certo modificare unilateralmente la data del rogito. La proposta ha decorrenza dal 24 se quella è la data indicata nella stessa.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
avrei bisogno d'aiuto per un'immobile per cui ho effettuato una proposta d'acquisto.

Il giorno 16/06/2021 ho firmato una proposta d'acquisto per un appartamento la cui irrevocabilità è di 15 giorni. Siamo stati contattati dall'agente immobiliare il quale ci diceva che i venditori avevano rifiutato la proposta a quel prezzo. Sulla medesima proposta del 16/06/2021, abbiamo provveduto a modificare l'importo totale della proposta con firma e data al 24/06/2021.

Oggi l'agente ci ha chiamati poichè i venditori si sono decisi a vendere, e vorrebbe semplicemente cambiare la data entro la quale deve avvenire il rogito.

Vorrei sapere se la proposta d'acquisto che era irrevocabile per 15 giorni, lo è dal 16/06/2021 o dal 24/06/2021??

Poichè ero in attesa praticamente dal 16/06/2021 e tra le altre cose mi è stato imposto anche il pagamento dell'agenzia all'accettazione della proposta e non al rogito, vorrei a questo punto rifare la proposta immettendo la clausola che qualora la compravendita non venga effettuata per cause non dipese da me, ma dal venditore che non vuole più vendere e/o problemi urbanistici/documentazione avrò diritto al rimbroso della compenso pagato.

Potete aiutarmi a capire se l'agente può modificare solo quella o addirittura è ancora in tempo per accettare quella proposta o se ormai è consluso il termine?

Grazie
Se ti hanno contattata dopo il 24/6 tu non hai alcun obbligo di ritenere valida questa accettazione e concluso il contratto, partendo da questa base hai un buon potere contrattuale, per cui dirai che la rifai (o cambi la data a quella accettata) inserendo una nuova clausola. Va detto che non avrebbe senso inserire la clausola così come la proponi, l'agenzia non è garante del contratto, fa il contratto e poi le parti devono adempiere, se non adempiono è la caparra a fare da garanzia (se il proprietario non vende più o l'immobile è invendibile per difformità insanabili hai diritto al doppio di quella versata se è caparra confirmatoria) e c'è il codice civile a tutelare le parti.
 

MARIADA

Membro Junior
Privato Cittadino
Spiegati meglio; tu hai fatto una proposta (la seconda), con il rogito previsto in una certa data.
O i venditori , entro il 9, accettano quella proposta, o, se vogliono cambiare data, tu sei libera di non accettare tale controproposta.
Non possono cambiare la data e stop; deve andare bene anche a te, e devi firmare per questo.

Per quanto riguarda il pagamento delle provvigioni, è normale che ti sia richiesto a contratto concluso, cioè quando ti comunicheranno che il venditore ha accettato la tua proposta integralmente.
Immagino sia previsto il versamento di una caparra; se , per qualsiasi motivo, il venditore cambia idea o non potrà vendere per problemi dell'immobile, dovrà renderti il doppio della caparra incassata.
Spero che la caparra sia superiore alla provvigione dovuta, proprio per questo motivo.
Devi fare mutuo ?
Se si, il 30/7 è data irrealistica per il rogito.

Quindi il problema non è la data di validità della proposta, ma cosa si firma; l'accettazione deve essere per la proposta così com'è senza modifiche , nemmeno di data.
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Scusatemi tutti se sono poco chiara...è la prima volta che acquisto casa e mi trovo in questa situazione...cerco nuovamente di spiegarmi meglio...

Il 16/06 ho sottoscritto una proposta di acquisto in cui la data del rogito sarebbe dovuta essere entro il 30/07 e l'agente avrebbe dovuto percepire il compenso già all'accettazione della proposta da parte del venditore.

L'agente mi ha richiamato allo studio il 24/06 dicendomi che il venditore non aveva accettato quella proposta e che avremmo dovuto aumentare il prezzo. L'agente mi ha indicato che potevamo effettuare fino a 3 modifiche sulla proposta vecchia del 16/06. Il 24/06 quindi abbiamo provveduto a cambiare l'importo della proposta scrivendo il nuovo prezzo con firma e data del 24/06.

Da allora non ho più avuto notizie fino a ieri. Da ieri l'agente mi preme perchè venerdi 9/07 ha appuntamento con i venditori e vuole cambiare solo la data del rogito che era stata inserita il 16/06 per il 31/07. Ovviamente siamo al 9/07 ed è per me impossibile adempiere a questa data. A questo però io nel tempo trascorso ho pensato che la commissione pagata all'agenzia non trovo sia giusto pagarla all'accettazione della proposta o quanto meno voglio pagarla ma con la clausola che se non va a buon fine per motivi legati al venditore (personali o di documentazione) vorrei che mi fosse restituito.

Il problema è che ho paura che quest'ultima richiesta l'agenzia non l'accetti. Pertanto se la proposta vale dal 16/06 io ho terminato il periodo di irrevocabilità, mentre se parte dal 24/06 il periodo terminerebbe proprio il 09/07 ed ho paura che l'agente a questo punto faccia firmare la proposta così com'è.
 

MARIADA

Membro Junior
Privato Cittadino
Se ti hanno contattata dopo il 24/6 tu non hai alcun obbligo di ritenere valida questa accettazione e concluso il contratto, partendo da questa base hai un buon potere contrattuale, per cui dirai che la rifai (o cambi la data a quella accettata) inserendo una nuova clausola. Va detto che non avrebbe senso inserire la clausola così come la proponi, l'agenzia non è garante del contratto, fa il contratto e poi le parti devono adempiere, se non adempiono è la caparra a fare da garanzia (se il proprietario non vende più o l'immobile è invendibile per difformità insanabili hai diritto al doppio di quella versata se è caparra confirmatoria) e c'è il codice civile a tutelare le parti.

Ti ringrazio per la risposta...in realtà non si specifica se sia caparra o acconto...io praticamente dovrei versare € 5000,00 all'accettazione ed il resto all'atto notarile.

Ti scrivo proprio come c'è scritto:

" Il prezzo è pattutito a corpo e non a misura e verrà corrisposto come segue:
a) € 5000 vengono versati all'accettazione della presente proposta con bonifico bancario intestato al venditore e comunicato all'egnte immobiliare con l'incarico di avvenuta conoscenza tra le parti, (art. 1326 c.c.)"

Per cui non so se valga come caparra confirmatoria o se lo devo far scrivere
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la commissione pagata all'agenzia non trovo sia giusto pagarla all'accettazione della proposta o quanto meno voglio pagarla ma con la clausola che se non va a buon fine per motivi legati al venditore (personali o di documentazione) vorrei che mi fosse restituito.

Ti è stato già spiegato che la provvigione va pagata all'accettazione della proposta (da codice civile) o al compromesso.
Se l'agenzia non è d'accordo di spostare il pagamento non puoi metterlo in una proposta in cui l'agente non c'entra...

La data della proposta è la seconda.

Ma compri in contanti ?
Come fai a rogitare entro il 31 luglio ?
 

MARIADA

Membro Junior
Privato Cittadino
Ti è stato già spiegato che la provvigione va pagata all'accettazione della proposta (da codice civile) o al compromesso.
Se l'agenzia non è d'accordo di spostare il pagamento non puoi metterlo in una proposta in cui l'agente non c'entra...

Si ho letto e infatti a quel punto ho chiesto informazioni riguardo la caparra confirmatoria
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ti ringrazio per la risposta...in realtà non si specifica se sia caparra o acconto...io praticamente dovrei versare € 5000,00 all'accettazione ed il resto all'atto notarile.

Ti scrivo proprio come c'è scritto:

" Il prezzo è pattutito a corpo e non a misura e verrà corrisposto come segue:
a) € 5000 vengono versati all'accettazione della presente proposta con bonifico bancario intestato al venditore e comunicato all'egnte immobiliare con l'incarico di avvenuta conoscenza tra le parti, (art. 1326 c.c.)"

Per cui non so se valga come caparra confirmatoria o se lo devo far scrivere
Deve essere espressamente definita caparra confirmatoria, così è davvero ambigua, ecco una cosa da inserire nella proposta usando il proprio potere contrattuale derivante dalla tardiva comunicazione di avvenuta accettazione.
Tieni conto che in alternativa al doppio della caparra puoi sempre chiedere i danni, il classico danno è la provvigione o altre spese pagate per acquistare.
Riguardo alle difformità sappi che la maggior parte sono sanabili, quindi sarà onere del proprietario farlo, riguardo un eventuale cambio di idea del venditore, in 25 anni ne ho visti solo 2, in quel caso vale ciò che ho scritto prima, in bocca al lupo per il tuo acquisto
 

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