MaryIngalls78

Membro Junior
Privato Cittadino
Mi trovo in una situazione particolare e non so come uscirne. Mi piace una casa (per posizione e quartiere), che in parte è da restaurare. Il prezzo richiesto mi pare più che onesto, l'agente mi assicura che posso fare la proposta e non ci saranno problemi, i cugini che l'hanno ereditata sono interessati a vendere. Faccio una proposta ma metto la clausola perl 'ottenimento del mutuo (per un 50% del valore dell'immobile). Per ottenere il mutuo non ho problemi, so però che le banche sono attente al bene che finanziano e fanno i controlli meglio di me; inoltre servono tempi tecnici per averlo, per questo chiedo due mesi per il rogito (e sentita la banca ne servono quasi 3). L'agente mi comunica che la proposta è accettata ma i proprietari non vogliono la clausola sull' ottenimento del mutuo (perché, non so) e per questo mi fa compilare una nuova proposta. Su questa cambia la data ma soprattutto faccio cambiare la data entro cui rogitare e la faccio spostare più in là di un mese e mezzo. Mi arriva a questo punto una chiamata dell'agente che è fatta... mi invierà presto per email la proposta firmata. Non vedo niente per 3 giorni e gli chiedo se me la reinvia (se l'aveva fatto). Dice "lo faccio subito" e mi manda un pdf. In questo sono messe assieme parti della prima e della seconda proposta. La data è l'ultima, le modifiche sono fatte a mano, non controfirmate da me (è tolta la clausola sull'ottenimento del mutuo, non è slittata la data del rogito). Ecco, è solo una mia impressione o l'agente si è comportato in maniera scorretta con me, provando a fregarmi, facendo solo gli interessi dei venditori. Semi facessi andar bene questa data e poi alla data del rogito non avessi l'assegno della banca per caso salterebbe tutto e io perderei la mia caparra?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Giusto per seguire alcune semplici ed elementari regole di buona e avveduta condotta, Direi che tu dovresti aver:

1) letto attentamente quanto stavi per firmare (prima di firmare e non dopo);
2) Avere copia di tutto ciò che hai firmato (senza necessità di doverlo chiedere ora).

Se tu lo avessi fatto non dovresti chiedere copia, non saresti stata (eventualmente) raggirata.
Dovresti solamente chiedere copia dell'accettazione.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Semi facessi andar bene questa data e poi alla data del rogito non avessi l'assegno della banca per caso salterebbe tutto e io perderei la mia caparra?
Si, se tu risultassi inadempiente.
Non è chiaro cosa hai firmato, e soprattutto cosa hanno accettato i venditori: vai in agenzia a chiarire , e fatti dare copia di tutto quanto risulta firmato.
Certo sei stata un po’ sprovveduta.
 

MaryIngalls78

Membro Junior
Privato Cittadino
Giusto per seguire alcune semplici ed elementari regole di buona e avveduta condotta, Direi che tu dovresti aver:

1) letto attentamente quanto stavi per firmare (prima di firmare e non dopo);
2) Avere copia di tutto ciò che hai firmato (senza necessità di doverlo chiedere ora).

Se tu lo avessi fatto non dovresti chiedere copia, non saresti stata (eventualmente) raggirata.
Dovresti solamente chiedere copia dell'accettazione.
1) avevo letto infatti e ho copia (non fotocopia); quello che non ho fatto semmai è verificare che mi facesse firmare due copie identiche nelle due pagine incriminate, ma le aveva prese dalla stampante assieme quando me le ha fatte firmare.
2) adesso mi scrive che ha sbagliato e ha fatto firmare ai venditori la prima proposta; in realtà non può essere così perché la data nel foglio dove sono apposte le firme dei venditori (nel pdf che mi ha inviato) sono quelle della seconda proposta; la data diversa è quella per il rogito che si trova nella pagina precedente (e che è il retro di quella con la firma. Nella mia copia che non è firmata dai venditori e in quella rimasta a lui per far mettere le firme, è così)... Può aver fatto firmare la prima proposta firmata da me, ma allora la data sul foglio con le firme, mia e dei venditori, doveva essere antecedente a quella che vedo nel pdf.
Ho notato le incongruenze proprio perché ho le copie di entrambe le proposte da me firmate.
 

MaryIngalls78

Membro Junior
Privato Cittadino
Si, se tu risultassi inadempiente.
Non è chiaro cosa hai firmato, e soprattutto cosa hanno accettato i venditori: vai in agenzia a chiarire , e fatti dare copia di tutto quanto risulta firmato.
Certo sei stata un po’ sprovveduta.
So quello che ho firmato. L'agente ha mescolato due proposte e posso facilmente provarlo perché ho copia delle due proposte. La cosa però non mi fa stare meglio
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
So quello che ho firmato. L'agente ha mescolato due proposte e posso facilmente provarlo perché ho copia delle due proposte.
Se ha mescolato due proposte, significa che nessuna delle due è stata correttamente accettata.
Quindi non esiste alcun vincolo contrattuale.
Comunica all’agente che così non va, e chiedi di cominciare da capo ( ammesso di potersi fidare ) per gestire l’affare correttamente, facendo presente che sei molto perplessa e non accetti altri pasticci
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Prova ad andare in agenzia e chiedere copia completa della proposta accettata. Se è ok bene, altrimenti si categorica che è completamente da rifare. Tieni traccia almeno su WhatsApp del tutto
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Un altro dilettante..col suo diploma con il suo libretto da studiare…e non in grado di scrivere una proposta da far accettare
@francesca63 ti ha già detto tutto.
Se il prezzo è conveniente chiaro che non accettino sospensive , io stesso MAI inserite, ma essendo ora evidente che si tratta di un incapace…comincerei almeno ad inserire sospensive riguardanti la piena regolarità .
Che non vuol dire ancora “””mutuabilita””” … a questo lo dovrebbe GIÀ SAPERE LUI. Altrimenti e un altro improvvisato incapiente che garantisce solo a parole e NON con soldi.
E già pieno di gente del genere…presto finirà ma per il momento…l incapiente on lo stesso titolo di studio del cassiere della COOP e” sempre in agguato.
 

STUDIO CONTAB

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi trovo in una situazione particolare e non so come uscirne. Mi piace una casa (per posizione e quartiere), che in parte è da restaurare. Il prezzo richiesto mi pare più che onesto, l'agente mi assicura che posso fare la proposta e non ci saranno problemi, i cugini che l'hanno ereditata sono interessati a vendere. Faccio una proposta ma metto la clausola perl 'ottenimento del mutuo (per un 50% del valore dell'immobile). Per ottenere il mutuo non ho problemi, so però che le banche sono attente al bene che finanziano e fanno i controlli meglio di me; inoltre servono tempi tecnici per averlo, per questo chiedo due mesi per il rogito (e sentita la banca ne servono quasi 3). L'agente mi comunica che la proposta è accettata ma i proprietari non vogliono la clausola sull' ottenimento del mutuo (perché, non so) e per questo mi fa compilare una nuova proposta. Su questa cambia la data ma soprattutto faccio cambiare la data entro cui rogitare e la faccio spostare più in là di un mese e mezzo. Mi arriva a questo punto una chiamata dell'agente che è fatta... mi invierà presto per email la proposta firmata. Non vedo niente per 3 giorni e gli chiedo se me la reinvia (se l'aveva fatto). Dice "lo faccio subito" e mi manda un pdf. In questo sono messe assieme parti della prima e della seconda proposta. La data è l'ultima, le modifiche sono fatte a mano, non controfirmate da me (è tolta la clausola sull'ottenimento del mutuo, non è slittata la data del rogito). Ecco, è solo una mia impressione o l'agente si è comportato in maniera scorretta con me, provando a fregarmi, facendo solo gli interessi dei venditori. Semi facessi andar bene questa data e poi alla data del rogito non avessi l'assegno della banca per caso salterebbe tutto e io perderei la mia caparra?

lo faccio subito" e mi manda un pdf. In questo sono messe assieme parti della prima e della seconda proposta. La data è l'ultima, le modifiche sono fatte a mano, non controfirmate da me (è tolta la clausola sull'ottenimento del mutuo, non è slittata la data del rogito)
l'art. 1326 c.c. prevede espressamente che un'accettazione non conforme alla proposta equivale a una nuova proposta. Nel caso specifico mi sembra che sia stato fatto un mix tra la prima e la seconda non controfirmate, penso sia opportuno fare un preliminare di compravendita con firma contestuale tra le parti, specificando con espressa clausola che eventuali proposte precedenti al preliminare devono ritenersi nulle (andrà comunque valutata la posizione con l'agenzia delle entrate in merito alla registrazione).

Non mettere la sospensiva per il mutuo mi sembra un azzardo in danno dell'acquirente. La proprietà se pretende tale clausola esibisca l'intera documentazione che l'immobile é in regola con la documentazione urbanistica , catastale ed ipotecaria, purtroppo a voce é sempre tutto semplice quando si studiano i documenti nascono i problemi ed il mutuo non arriva, la stipula salta, i termini scadono.

Mi auguro che il collega non crei i presupposti per un contenzioso.
 

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