eleonora1967

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Buonasera a tutti,
Premetto che è la prima volta che scrivo qui.
Avrei qualche informazione da chiedervi. Ho quasi venduto casa. Il prezzo di vendita era 150milla e sono stati offerti 155 perché l'agente immobiliare sostiene che il nuovo acquirente ha inserito anche le spese per l'agenzia nel mutuo. Abbiamo accettato l'offerta e sul documento l'agente ha scritto "nulla è dovuto da parte acquirente" per quanto riguarda la sua provvigione. Quando abbiamo firmato il suo mandato la provvigione che gli spettava da parte nostra erano 3500€ (vi indico la cifra con l'IVA). Ora ce ne chiede 3500 con IVA + 5000 in nero, sostenendo che la sua provvigione è questa oppure ne vuole 8000+IVA. Quando abbiamo firmato non c'era scritto nulla del genere, quindi ammetto che siamo stati ingenui, ma mi aspettavo che ci chiedesse altri 3500€ con la fattura e non 5000€ in nero. Inoltre ci ha minacciati dicendo che se non gli corrispondiamo questo importo fa saltare la vendita. Noi abbiamo già bloccato un'altra casa quindi dobbiamo assolutamente venderla entro un certo termine.Mi sembra un po' poco corretto. Come ci si comporta in questi casi? Premetto che non sto dicendo che non voglio pagarlo, però mi sembra un po' strano chiedere cifre non pattuite e minacciare. Grazie mille
 

francesca63

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Privato Cittadino
Bisognerebbe leggere la proposta, per capire meglio come ha impostato le cose.
Ma , a parte la scorrettezza di non aver chiarito in anticipo quanto voleva, e la stupidità di “minacciare” un cliente di far saltare la vendita, è pur vero che riceverete 5000 euro in più della richiesta.
Quindi, secondo me , sarebbe corretto pagargli i 5000, ma comprensivi di IVA, e fatturati.
Non hai specificato se nella proposta c’è una condizione sospensiva; ma temo di sì, poiché se l’acquirente chiede un mutuo comprensivo di provvigioni, l’impressione è che non abbia una lira da parte, e quindi il mutuo non è certo, e la vendita neppure.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non vedo dove stia il problema.
Di fatto, non escono dalle vostre tasche i € 5.000,00 di provvigione dell'acquirente, in quanto sono stati addizionati al prezzo sa voi richiesto.

L'unica cosa che mi sembrerebbe giusta e corretta e che a fronte del pagamento delle somme dovute, l'agente rilasci due fatture; una a te per € 3.500 ed una all'acquirente per € 5.000.
Non mi pare giusto e corretto che vengano pagate somme in nero (e questo a prescindere) anche perchè in questo caso abbiamo una somma superiore ad € 2.000 che è il limite massimo di contante che si può utilizzare ai fini del'antiriciclaggio.
 

eleonora1967

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Bisognerebbe leggere la proposta, per capire meglio come ha impostato le cose.
Ma , a parte la scorrettezza di non aver chiarito in anticipo quanto voleva, e la stupidità di “minacciare” un cliente di far saltare la vendita, è pur vero che riceverete 5000 euro in più della richiesta.
Quindi, secondo me , sarebbe corretto pagargli i 5000, ma comprensivi di IVA, e fatturati.
Non hai specificato se nella proposta c’è una condizione sospensiva; ma temo di sì, poiché se l’acquirente chiede un mutuo comprensivo di provvigioni, l’impressione è che non abbia una lira da parte, e quindi il mutuo non è certo, e la vendita neppure.

Grazie mille per la risposta!
Il nuovo acquirente ha già ricevuto l'ok dalla banca per il mutuo. È già uscito il perito ed è già stata anche firmata la data per il rogito. Si sicuramente noi riceviamo più soldi rispetto alla richiesta infatti al più sarebbe da corrispondergli 5000 IVA inclusa, oltre ai nostri 3500. Speriamo si risolva civilmente. Grazie mille
 

eleonora1967

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non vedo dove stia il problema.
Di fatto, non escono dalle vostre tasche i € 5.000,00 di provvigione dell'acquirente, in quanto sono stati addizionati al prezzo sa voi richiesto.

L'unica cosa che mi sembrerebbe giusta e corretta e che a fronte del pagamento delle somme dovute, l'agente rilasci due fatture; una a te per € 3.500 ed una all'acquirente per € 5.000.
Non mi pare giusto e corretto che vengano pagate somme in nero (e questo a prescindere) anche perchè in questo caso abbiamo una somma superiore ad € 2.000 che è il limite massimo di contante che si può utilizzare ai fini del'antiriciclaggio.

Esatto anche secondo me non è corretto pagare in nero. Mi ha solo sorpresa una richiesta che mi sembra un po' fuori norma. L'alternativa proposta da lui erano 8000 più IVA e quindi 9760. Mi sembra eccessiva, quindi propongo come detto da lei 3500 + 5000 ma IVA inclusa. Grazie per la risposta!
 

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