andrea filippi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
riassumo brevemente la vicenda:
- Cliente ormai fidelizzato (venduto un immobile e risolto problemi su altra proprietà) olandese con passaporto italiano (parla bene la ns lingua), decide di fare un acquisto ad inizio mese (si ferma in italia fino al 29/08), alla fine dopo vari sopralluoghi opta per l'appartamento visto insieme a collega (che segue venditore). Proposta fatta il 19/08 con bonifico di caparra da effettuare entro 2 giorni dall'avvenuta conoscenza dell'accettazione. Scadenza il 22/08. Proprio sabato 22/08 il collega dopo varie trattative mi da comunicazione dell'avvenuta accettazione nel pomeriggio. Comunico prima telefonicamente e poi sentendolo un pò strano decido per invio messaggio whatsapp (quindi doppia spunta blu) per avere qualcosa di provato. Lunedì 24/08 mando mail con copia della proposta controfirmata. Ad oggi non ha ancora risposto ne a messaggi ne a mail ne a chiamate. Domani in mattinata manderò anche telegramma giusto per avere qualcosa in più...Consigli per esigere la provvigione? avvocato? Preciso che lui non mi ha mandato nessuna comunicazione formale per revocare proposta
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ho l’impressione che la “fidelizzaziome” sia un’illusione, vista la situazione.
Senza caparra versata, senza comunicazione formale dell’avvenuta accettazione entro la scadenza, e senza poter dimostrare che l’accettazione sia avvenuta davvero entro il 22/8, non credo valga la pena intentare una causa per le provvigioni.
Al massimo puoi fargli scrivere dall’avvocato; ma non andrei oltre.
Capita di fare le cose “alla leggera”, ma quando le cose si complicano, meglio passare oltre, secondo me , e fare tesoro per il futuro.
Il bonifico post accettazione lo trovo un pessimo sistema.
Whatsapp può essere considerato come prova, ma la causa sarebbe comunque lunga e incerta.
 
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andrea filippi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho l’impressione che la “fidelizzaziome” sia un’illusione, vista la situazione.
Senza caparra versata, senza comunicazione formale dell’avvenuta accettazione entro la scadenza, e senza poter dimostrare che l’accettazione sia avvenuta davvero entro il 22/8, non credo valga la pena intentare una causa per le provvigioni.
Al massimo puoi fargli scrivere dall’avvocato; ma non andrei oltre.
Capita di fare le cose “alla leggera”, ma quando le cose si complicano, meglio passare oltre, secondo me , e fare tesoro per il futuro.
Il bonifico post accettazione lo trovo un pessimo sistema.
Whatsapp può essere considerato come prova, ma la causa sarebbe comunque lunga e incerta.
La firma di accettazione della proposta porta la data del 22/08
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La firma di accettazione della proposta porta la data del 22/08

Lascia perdere Andrea e non utilizzare MAI più questo pessimo sistema.

La proposta accettata vi mette in "off side", sia te che il tuo collega e "l'olandese volante", puo' concludere col venditore atterrando sulla preda senza passare dalla cassa.

Se nomina una persona diversa ad intervenire all'atto le vostre mediazioni se le cucca lui.
 

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