Salve... per consigli sul tuo problema sarebbe più indicato il sito killer.it ... a parte gli scherzi... questa è la dolente nota che suona un pò per tutti... un consiglio è difficile da darsi perchè ogni caso è da valutarsi volta per volta, ci possono essere casi in cui conviene rivolgersi all'avvocato ed altri no... è difficile da dirsi... puoi prendere tutte le precauzioni che vuoi e ti può capitare la volta che al compromesso il cliente abbia finito gli assegni e ti dica :" passo domani " come quella che ti dia l'assegno ed il giorno dopo ti chiami e ti chieda di aspettare qualche giorno... purtroppo di questi tempi puoi aspettarti di tutto ed è quello che rende ancora più difficile la situazione già dura di suo. Purtroppo la bacchetta magica, credo non ce l'abbia nessuno qualcuno potrà dirti ... " bisogna essere duri o mi paghi o la casa non la compri " ma da quì a farlo e dirlo credo ne passi di acqua pensando che tralaltro il cliente può uscire ed andare a comprarsi la casa direttamente dal proprietario, salvo poi fargli causa... quello del non pagare è un male endemico che affligge buona parte degli Italiani ed è sempre esistito, anche quando non c'era la crisi, perchè sostanzialmente il crerditore a meno che non sia lo Stato o una Società che eroga servizi essenziali ( acqua , luce, gas, ecc.ecc. ) non è che abbia grande tutela... anzi a volte la differenza tra un buon fornitore ed uno cattivo la fà proprio la disponibilità ad aspettare i pagamenti. Fabrizio