Entrambe le provvigioni richieste sono lecite e coerenti.
La provvigione và stabilita e concordata tra le parti (agenzia e cliente), liberamente.
Ogni agente chiede quel che crede giusto e congruo.
Stà al cliente capre il "valore" dell'intermediazione e accettare o meno la provvigione richiesta.
Benchè in termini percentuali entrambe le provvigioni richieste siano "alte", spesso (per non dire quasi sempre) il cliente omette di concentrarsi sul valore dell'intermediazione, fatta di verifiche e controlli, trattative, ecc... e di costi (pubblicità, visure, ecc...).
Il lavoro che un agente immobiliare svolge (in termine di tempo, impegno, costi e responsabilità), è pressochè identici sia che si tratti di vendere un immobile da quattro soldi, sia che si tratti di un immobile plurimilionario.
Ciò detto, per rispondere alla tua domanda, la vera differenza tra le due possibilità da te prospettate, è data da: l'immobile che più soddisfa le tue esigenze e la serietà/professionalità dell'agente immobiliare.