Roberto65

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Agente Immobiliare
Rispondo ad Alessandro . L'avvocato mi dice che non vi sono evidenti argomenti contrattuali da sfruttare a mio favore a meno che non vi sia una precedente sentenza che non ho ancora trovato
Rispondo a enrikon . Non so se basterebbe . Perche' in tutti i casi sarebbe sempre un operare "fisicamente" e quindi sarei sempre aggredibile da una penale micidiale
Rispondo a Sfn . No, mi dispiace , non me la sento di rischiare . La penale e' troppo grande.

VI RINGRAZIO COMUNQUE PER LE RISPOSTE
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti. Si ho perso la causa. I contratti di franchising nel 2003 erano ben doversi da dopo la normativa successiva dopo il 2004. Il problema è che clausole vessatorie tra imprese non esistono! Nonostante l'affiliato sia un cliente! Purtroppo poi nel foro competente era indicato Milano, e significava doppia spesa legale per difenderti con avvocato tuo locale + quello in sede su Milano. Comunque ho dato filo da torcere e ho operato nello stesso territorio nonostante la clausola che mi vietava per due anni di operare!! Me ne sono stra fregato, perchè questi contratti quando rompi comunque avranno sempre da chiederti qualcosa, penale ecc... allora tanto vale o tutto o niente. Ripeto io ho rotto il contratto per giusta causa! Affiliavano nella mia zona persone senza patentino, ovvero abusivi legalizzati e mi imponevano di dividere le "mezze" cosi vengono chiamate con loro. Da li che ho intrapreso tutte le azioni per difendere la professione da SOLO, perchè le istituzioni quando ponevi il problema ridacchiavano, la camera di commercio che mi guardava come un alieno! Allora ho capito che nella mia zona (ma ogni mondo è paese) si parla solo di lotta contro l'abuso della professione ma si applica, anzi ti trovi solo e tutti nemici. Poi vedi il presidente di una delle due più gettonante associazioni di categoria (non faccio nomi) che collabora attivamente con quell'agenzia, solo perchè è gnocca (o come dire ... d.a.) pensi di non dire più niente a nessuno e fare le tue lotte da solo, perchè comunque è un mio problema e non il loro. La cosa più bella è che avevo nella stessa zona una società di mediazione creditizia, sono scomparsi tutti e non presentavano più pratiche.... che bello fare la lotta contro gli abusivi e avere dei "colleghi" affiatati contro di te.

Buona fortuna
 

Roberto65

Membro Attivo
Agente Immobiliare
grazie piero . ho capito il tuo punto di vista e lo rispetto. Ma non e' il mio. Io non posso permettermi di perdere una causa costosa e figurarsi di pagare due avvocati. Inoltre io non ho una giusta causa a cui appellarmi perche' semplicemente il franchising non ha agito male . Io voglio solo evitare il patto di non concorrenza perche' altrimenti non posso continuare a lavorare e quindi sostentarmi . Purtroppo la mia mia non e' una lotta su principi ma solo sulla sopravvivenza. Chissa' se esistera' un modo "lecito" per risolvere questo contratto ???
 

sfn

Membro Attivo
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io so solo che qui in zona dove lavoro, negli ultimi 2/3 anni sono almeno 6/7 i colleghi che hanno chiuso il contratto di franchising ed hanno riaperto nello stesso ufficio in cui erano. nessuno ha avuto problemi.
incrocio le dita e mi baso su quel che è successo a loro...farò così pure io...
lascio a fine ottobre....
 

loggino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
X Roberto65

Ma sei sicuro di avere nel contratto una clausola (patto di non concorrenza) che ti vincola così aspramente da non poter esercitare per proprio conto nella zona che ti aveva attribuito il Franchisor?
Perché normalmente tali clausole impediscono la riaffiliazione soltanto a Gruppi considerati concorrenti, lasciandoti libero di operare come agenzia singola indipendente da Marchi.

Ma di quale Franchisor stiamo parlando?

Vedrai che c'è certamente una via d'uscita, occorre però approfondire la conoscenza del caso.
 

Legal

Membro Junior
Professionista
Senza leggere il contratto è impossibile aiutarti.

Anche se non riscontri gravi inadempimenti, non è detto che non ci siano vizi e che l'informativa precontrattuale sia stata corretta.

A livello generico ti dico che in effetti tra professionisti non trova luogo la tutela del codice del consumo. Tuttavia non tutti sono già professionisti al momento della stipula del contratto di affiliazione commerciale (pensa a chi intraprende una nuova attività).

Comunque fuori dalla protezione del codice del consumo, rimane sempre la protezione del codice civile 1341 e 1342.

Trovare una irregolarità nel contratto e nella sua formazione può esserti di grosso aiuto nella transazione per porre fine al rapporto.

Escluderei comunque una causa giudiziale se non vi sono stati gravi inadempimenti (inclusa la fase precontrattuale). E comunque sei sicuro che il contratto non preveda un arbitrato?
Cerca un legale che se ne intenda di franchising che ti dia un parere o ti prospetti una possibile via d'uscita. E' una questione da risolvere in via bonaria.In alternativa non ti resta che cercare quanto meno uno sconto e sottoscrivere un accordo transattivo.

saluti


ciao
 

luxcillor

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Di solito il patto di non concorrenza ricorre in caso di affiliazione ad altro gruppo,non se operi in forma individuale sulla stessa zona.
Esperienza personale.
 

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