mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
ok, grazie, ma se trovo qualcuno che fa questo tipo di contratto, sono certa che mi diano la residenza? perchè il problema è questo..
Ho affittato più volte una stanza (locazione parziale di immobile) a persone che poi hanno preso ivi la residenza. Unico adempimento per il locatore è la compilazione per il Comune di un modulo con i propri dati e quelli del contratto di locazione con il quale si conferma di essere a conoscenza che il conduttore ha stabilito la presidenza nel proprio immobile. Questo per evitare abusi.
 

lightlee

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho affittato più volte una stanza (locazione parziale di immobile) a persone che poi hanno preso ivi la residenza. Unico adempimento per il locatore è la compilazione per il Comune di un modulo con i propri dati e quelli del contratto di locazione con il quale si conferma di essere a conoscenza che il conduttore ha stabilito la presidenza nel proprio immobile. Questo per evitare abusi.
Mille grazie per le informazioni!
 

lightlee

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vi faccio un'altra domanda...se un genitore concede al figlio di vivere in un appartamento di sua proprietà tramite un contratto di comodato d'uso gratuito e il figlio qui porta la residenza, ma poi il contratto scade, il figlio continua a vivere nell'appartamento ma il genitore non rinnova il contratto...decade il diritto di residenza per il figlio in quell'appartamento? (il genitore è l'usufruttuario e il figlio è il nudo proprietario)...grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il figlio potrà mantenere la residenza nell’immobile finché ci vive, a prescindere dai rapporti contrattuali.
Tra genitori e figli non sarebbe nemmeno necessario firmare un contratto (se non per eventuali riduzioni IMU, ove possibili): finché ci sono buoni rapporti si tratta di normale ospitalità, e la residenza segue la situazione reale .
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
La residenza "anagrafica" è quella dove un cittadino decide di dimorare abitualmente, è fissata con l'iscrizione presso l'anagrafe di quel Comune e non è legata a vincoli o contratti di nessun genere. Il Comune può procedere a dei controlli per verificare che il cittadino effettivamente dimori abitualmente in quel luogo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto