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Utente Cancellato 81461
Ospite
Salve a tutti, vorrei sottoporvi la mia assurda vicenda... tempo fa in cerca di una casa con mia moglie mi recai in un condominio con più immobili in vendita, prendo contatti con l'agenzia che pubblicizzava la vendita di alcune di queste case tramite annuncio affisso al cancello di ingresso e concordo una visita per un immobile in particolare che avevamo individuato; una volta visitato, firmo il foglio di visita e ci congediamo subito dall'agente in quanto quella casa non rispondeva alle ns esigenze per esposizione e prezzo richiesto (NB: nel foglio di visita da me firmato in assoluta buona fede, NON erano presenti nè dati catastali nè numero di interno dell'immobile da me visitato, per cui poteva essere uno qualsiasi tra quelli da loro gestiti); a distanza di qualche mese ritorniamo sullo stesso condominio per provare a visitare altre case che potessero rispondere al caso nostro, notiamo subito che all'ingresso si trovava un cartello vendesi apposto direttamente dalla ditta venditrice/costruttore (ci viene detto subito dopo che il mandato dell'agenzia che c'era prima era scaduto); tranquillo del fatto che comunque i miei contatti con quell'agenzia riguardavano un immobile non di mio interesse e che sicuramente non avrei più trattato, inizio le trattative col venditore su un altro immobile fino a quel momento mai visto, che si sono poi concluse con l'acquisto.
A distanza di oltre un anno, mi arriva una lettera di diffida dall'agenzia in cui mi viene richiesto il pagamento della provvigione, insinuando che l'immobile da me acquistato mi era stato fatto visionare da loro; immediatamente rispondo tramite il mio legale spiegando i fatti, ma ciononostante dopo altri mesi di tempo mi viene notificato un decreto ingiuntivo nel quale mi si impone sempre il pagamento della provvigione (oltretutto asserendo che non ho mai risposto alla prima lettera di diffida...).
Chiaramente ho fatto opposizione al decreto nei tempi previsti dalla legge, e aggiungo infine che il giorno in cui feci la visita sul primo immobile con l'incaricato dell'agenzia erano presenti dei testimoni, pronti oggi a confermare quale casa avessi visitato realmente in quell'occasione.
Cosa ne pensate?
A distanza di oltre un anno, mi arriva una lettera di diffida dall'agenzia in cui mi viene richiesto il pagamento della provvigione, insinuando che l'immobile da me acquistato mi era stato fatto visionare da loro; immediatamente rispondo tramite il mio legale spiegando i fatti, ma ciononostante dopo altri mesi di tempo mi viene notificato un decreto ingiuntivo nel quale mi si impone sempre il pagamento della provvigione (oltretutto asserendo che non ho mai risposto alla prima lettera di diffida...).
Chiaramente ho fatto opposizione al decreto nei tempi previsti dalla legge, e aggiungo infine che il giorno in cui feci la visita sul primo immobile con l'incaricato dell'agenzia erano presenti dei testimoni, pronti oggi a confermare quale casa avessi visitato realmente in quell'occasione.
Cosa ne pensate?
