AndreaBoni

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve, volevo sapere se fosse possibile e se cmq abbia validità inserire nel contratto di locazione commerciale di un locale ad uso negozio già in fase di stesura contratto, la possibile rinegoziazione dello stesso in termini di canone alla scadenza dei primi 6 anni. Senza però quantificarla fin da subito... che ne pensate?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
E' senz'altro possibile, anche se l'inserimento di tale possibilità lascia il tempo che trova; pertanto vale ben poco per non dire nulla.

Ammesso che tu sia il proprietario dell'immobile, varrebbe la pena stabilire sin da subito gli importi, ovvero un canone "agevolato" d'ingresso per un primo periodo (anche i primi 6 anni) per poi aumentare il canone a decorrere dal settimo anno (e indicando sin d'ora l'importo).

Se invece sei il conduttore, non vedo il senso della pattuizione da te proposta dato che trascorsi i primi sei anni, il canone sarà sicuramente più alto (anche per effetto degli eventuali aumenti ISTAT).

In ogni caso, nulla vieta di inserire la clausola da te proposta, così come nulla vieta ed impedisce di risolvere il contratto qualora il canone diventasse insostenibile, alla scadenza dei 6 anni e/o in qualsiasi altro momento (per il conduttore ovviamente).
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, volevo sapere se fosse possibile e se cmq abbia validità inserire nel contratto di locazione commerciale di un locale ad uso negozio già in fase di stesura contratto, la possibile rinegoziazione dello stesso in termini di canone alla scadenza dei primi 6 anni. Senza però quantificarla fin da subito... che ne pensate?
E' possibile ma inutile.
Scrivere genericamente che sarà possibile rinegoziare, senza porre alcuna condizione, significa scrivere una cosa che è possibile comunque, tanto dovrebbero in ogni caso essere d'accordo entrambe le parti sulle nuove eventuali condizioni.
Sarebbe diverso se si precisasse chi è il soggetto che potrebbe proporlo, entro che limiti, per quali ragioni e che l'altro soggetto accetta sin d'ora quelle eventuali condizioni qualora venissero comunicate (precisando anche quando andranno comunicate, con che documentazione ed in che forma).
Ad esempio, se volete pattuire una diminuzione del canone del 10% qualora il fatturato del conduttore diminuisse di una certa percentuale (o il contrario), oppure se esistono al momento altre condizioni di dubbio, ad esempio se verrà davvero finita la fermata della Metro di fronte, o se verrà realmente abbattuto un rudere di fianco, o se si otterrà il permesso per ampliarsi ecc.
Perchè una clausola di quel tipo abbia senso serve una condizione, o più di una, al realizzarsi della quale (o al contrario al mancato realizzo) avete già concordato entro che limiti cambiare il canone.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
in generale le clausole di rinegoziazione - sebbene poco conosciute nella pratica - sono inseribili in quasi tutti i contratti di durata

naturalmente , ci sono le eccezioni

una di queste eccezioni riguarda le locazioni, che hanno una specifica disciplina legislativa, in qualche caso inderogabile dalle parti

quindi, per me, la clausola proposta nel contratto di locazione commerciale sarebbe inutile e ,ritengo, pure nulla, inefficace,non vincolante e incoercibile

nelle locazioni commerciali vige ,sì, il principio della libera determinabilità del canone, ma - una volta stipulato il contratto con un canone determinato per i primi 6 anni (a certe condizioni, anche scalettato, come sopra proposto) - questo canone si applica per tutta la durata del contratto (6+6 anni)

l'unico aumento possibile sarà l'aggiornamento ISTAT

poi, le parti son sempre anche libere di incontrarsi e di venirsi incontro CON o SENZA clausola di rinegoziazione , però questo dipenderà più dalla disponibilità benevola,dal buon cuore delle parti, dall'interesse alla prosecuzione del rapporto
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
che ne pensate?
Se sei il conduttore, in pratica equivarrebbe ad inserire un recesso convenzionale senza o con minimo preavviso alla prima scadenza.
Tanto vale che tu scriva questo.

Se sei il locatore la clausola non ha senso secondo me.
Che succede in caso di mancato accordo?
1) si continua così - allora tanto vale che tu non la inserisca
2) si risolve il contratto - certi diritti del conduttore (preavviso + eventuale indennità di avviamento + ragioni per cui si risolve il contratto) sono intoccabili quindi di fatto non puoi inserire clausole aggiuntive.
3) ?
 

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