SALVES

Membro Senior
Professionista
Trovo non giusta la suddivisione per abitanti in quanto nel corso degli anni il numero può cambiare notevolmente

Non è per far velere per buono quello da me indicato ma secondo la mia esperienza non è altro che la ripartizione in riferimento all'uso ed alla proprietà.

Tecnicmente poi il numero di abitanti viene considerato nel dimensionamento della condotta fognaria per la quantita di portata di acqua da scaricare, voglio poi vedere se all'aumento degli abitanti si verificano intasamenti in tratti in cui uno dei vari proprietari non versa acqua reflua.

Il criterio di divisione delle spese è ulteriormente complicato dal fatto che il proprietario della villetta più recente vorrebbe pagare meno visto che ha usato la fognatura solo dal 1970! Secondo voi è giusto?

come vuoi allora in questo caso ripartire visto questa lamentela? avete informato questo proprietario che in ogni caso lui non ha affrontato la spesa della condotta comune ma sollo del tratto di allaccio a questa?.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' strano che sia privata una fognatura sottopassante una strada comunale. Che la fognatura sia stata costruita nel 1955 da un privato, non significa che non sia passata ad essere di competenza comunale. Attualmente, per quello che ne so' io, è di competenza del singolo privato la condotta fognaria che esce dalla sua proprietà privata fino all'allacciamento alla fognatura comunale. E' di competenza dei comproprietari la fognatura che si trova in area privata in comunione...se la fogna sottopassa una strada pubblica (comunale), è di competenza del Comune. Questo perchè anche il passaggio dei mezzi pesanti potrebbe contribuire alla rovina della fognatura, per non parlare delle caditoie per l'acqua meteorica....
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' strano che sia privata una fognatura sottopassante una strada comunale. Che la fognatura sia stata costruita nel 1955 da un privato, non significa che non sia passata ad essere di competenza comunale. Attualmente, per quello che ne so' io, è di competenza del singolo privato la condotta fognaria che esce dalla sua proprietà privata fino all'allacciamento alla fognatura comunale. E' di competenza dei comproprietari la fognatura che si trova in area privata in comunione...se la fogna sottopassa una strada pubblica (comunale), è di competenza del Comune. Questo perchè anche il passaggio dei mezzi pesanti potrebbe contribuire alla rovina della fognatura, per non parlare delle caditoie per l'acqua meteorica....
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
La tubatura fognaria in comunione si trova a 2 metri sotto terra ed interseca tutti i giardini a valle delle villette. Ogni singola villetta immette il proprio scarico nel pozzetto che poi si collega alla fognatura comune. La strada non è sopra alla tubatura, ma a monte delle villette (dall'altra parte), quindi molto lontano dalla tubatura. Un tempo anche la strada era privata poi da 15 anni è divenuta comunale. Della tubatura non c'è traccia scritta da nessuna parte, ci siamo informati, e non è neppure citata nei rogiti d'acquisto dei terreni sui quali i nostri nonni costruirono le villette.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
certo, se la condotta passa sotto i giardini è privata fino all'allaccio alla fognatura pubblica. Si è generata una servitù, per destinazione del "padre di famiglia".
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
Avevo parzialmente risolto questo problema dopo avere riletto il rogito d'acquisto di mio nonno del lotto di terreno dove è riportato che "... la tubazione fognaria costituirà nel suo insieme una servitù perpetua fra i lotti interessati M,N,L e sarà mantenuta efficiente a cura e spese dei citati lotti in parti uguali". Quindi dal rogito capisco che ogni villetta dei 3 lotti, indipendentemente dal numero di proprietari, deve contribuire alla spesa in parti uguali. Pensavo fosse tutto chiaro ma ieri uno dei proprietari (quello più a valle) ha detto che nel suo caso qualche anno fa si è staccato dalla tubatura comune per immettersi direttamente, da solo, nella tubatura comunale. E' corretto questo comportamento e secondo voi ora non dovrà più contribuire alla tubazione fognaria comune, nonostante quanto descritto nel rogito? Se fosse un condominio credo che non sarebbe possibile un distacco da un'utenza comune senza autorizzazione. Spero in un vostro commento
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se si è staccato senza il vs. consenso deve partecipare, alla riparazione, che aveva precedentemente preso impegno di mantenere e conservare tale manutenzione ciao
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
..il rogito d'acquisto di mio nonno"... la tubazione fognaria costituirà nel suo insieme una servitù perpetua fra i lotti interessati M,N,L e sarà mantenuta efficiente a cura e spese dei citati lotti in parti uguali". ... ieri uno dei proprietari (quello più a valle) ha detto che nel suo caso qualche anno fa si è staccato dalla tubatura comune per immettersi direttamente, da solo, nella tubatura comunale.
Vi ha dimostrato di avere veramente un altro allaccio e di aver chiuso la sua uscita nella fogna comune?
Avrebbe dovuto chiedere il permesso al Comune, non agli altri lotti;
ciò non toglie che non debba osservare gli oneri pattuiti nella costituzione di servitù... (diversamente potrebbe arrivare addirittura a non voler più far passare la fogna in comunione sotto al suo giardino).
Per il quieto vivere potreste valutare la possibilità di fare ogni immobile la propria condotta ex novo, ma se non è possibile...il rogito del nonno stabilisce la suddivisione delle spese (e dove passerà la condotta)
 

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