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Utente Cancellato 72152

Ospite
sì, in fondo hai ragione. Adesso no, non ci vivo ma aspetterò pur di non svenderla, essendo anche in zona abbastanza quotata (Roma Nord, Cortina D'Ampezzo).

Mi auguro per tutti che questo Covid venga stroncato prima possibile. Non se ne può più. E' quasi un anno che stiamo vivendo in una dimensione che a lungo termine non è sostenibile. Speriamo bene. Io confido nei vaccini, peccato che in base a quanto leggo, ci sono altre priorità e io non sto in cima alla lista, semmai in fondo.
 

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Tranquillo che arriveranno a raffica, io credo fortemente nei piani dei mesi successivi. A livello vaccinale. Per il resto purtroppo è una situazione nuova e spero unica per tutti. Se qualcuno mi avesse detto un anno fa che a breve avrei avuto l'obbligo di tornare a casa per le 22:00 gli avrei riso in faccia. E invece tant'è.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Se qualcuno mi avesse detto un anno fa che a breve avrei avuto l'obbligo di tornare a casa per le 22:00 gli avrei riso in faccia. E invece tant'è.

Per quanto mi riguarda, mi rivendo una battuta che ho letto su Facebook.
Da quando c'è il Covid, "Se tutti avessero la vita sociale che ho io, non esisterebbe più manco il raffreddore".
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi ha scritto l'amministratore e mi ha spiegato che avendo zero isolamento dal terrapieno ed essendo al seminterrato, i radiatori sono accesi per 14 ore al giorno obbligatoriamente. Inoltre dovrei partecipare alle spese annuali ordinarie per il 30%, e straordinarie tutte, insomma alla fine non mi converrebbe, "ipse dixit".
E' così, non ti conviene.
Inoltre, anche se ti staccassi, avresti vantaggi solo quando la casa è vuota, se tieni spento.
Altrimenti, data la posizione nel seminterrato, per avere una temperatura decente consumeresti ( tu o il locatario) tanto comunque.
 

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sono andato poco fa a vederla, effettivamente avete tutti ragione, fondamentalmente è una casetta con 100mt di giardino e dentro ad un parco. Quindi splendida la posizione ma irrimediabilmente umida sebbene l'appartamento è miracolosamente caldo e asciutto. Lascerò tutto com'è, almeno per il momento.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa ma avete mai discusso in assemblea di dotare l'impianto di riscaldamento di sistema di contabilizzazione del calore con valvole termostatiche su ogni radiatore ? Questo potrebbe consentire un notevole risparmio a chi ha l'appartamento sfitto o non lo usa, poiché chiudendo le valvole dei radiatori o lasciandole al minimo non vi sarebbe eccessivo consumo di calorie e quindi eccessivo addebito di costi di consumo di combustibile.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Un tempo il riscaldamento autonomo poteva garantire dei risparmi importanti, se gestito con un minimo di attenzione, cosa non difficile.
Al giorno d'oggi, con tutte le adempienze correlate e la tecnologia più raffinata (e quindi costosa), il divario è molto inferiore.

Una caldaia individuale costa 3000 euro, dopo 10 anni va sostituita, fanno 300 euro l'anno.
Ogni anno mettici 200 euro di manutenzioni, pulizia, certificazione d'impianto, analisi fumi, eccetera. Sperando che non ci siano riparazioni serie da fare.
Poi ci sono i consumi, ovviamente, che dipendono dall'utilizzo. E in caso di guasto, resti al freddo per giorni prima che arrivi l'idraulico.

Un impianto centralizzato in cui ci siano i contatori di calore viene utilizzato con meno sprechi rispetto a un tempo, perché i contatori misurano i consumi e chi spreca è penalizzato individualmente. Inoltre l'efficienza energetica è maggiore. Le spese di manutenzione sono suddivise tra tutti quindi sono meno gravose, per di più pensa a tutto l'amministratore e tu non devi preoccuparti di niente.

In definitiva (sempre che ci siano i contatori di calore) puoi tranquillamente dire all'inquilino che sì, le spese sono alte, ma includono il riscaldamento che se autonomo comporterebbe comunque costi di consumo e di manutenzione che qui non ci sono.
 

tatore67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora, i contabilizzatori ci sono dappertutto, ormai per legge; ma non so se ho capito bene, però per gli appartamenti che come il mio, sono posti al seminterrato direttamente su terrapieno, sotto l'androne del palazzo, i radiatori devono rimanere accesi per tutto il periodo di riscaldamento prestabilito. Personalmente vivo ad un piano terra e riducendo drasticamente (in realtà ho girato a zero manopole di ingresso e cucina) il riscaldamento ho abbattuto i prezzi in maniera significativa.
 

TheCat2

Membro Junior
Privato Cittadino
Un tempo il riscaldamento autonomo poteva garantire dei risparmi importanti, se gestito con un minimo di attenzione, cosa non difficile.
Al giorno d'oggi, con tutte le adempienze correlate e la tecnologia più raffinata (e quindi costosa), il divario è molto inferiore.

Una caldaia individuale costa 3000 euro, dopo 10 anni va sostituita, fanno 300 euro l'anno.
Ogni anno mettici 200 euro di manutenzioni, pulizia, certificazione d'impianto, analisi fumi, eccetera. Sperando che non ci siano riparazioni serie da fare.
Poi ci sono i consumi, ovviamente, che dipendono dall'utilizzo. E in caso di guasto, resti al freddo per giorni prima che arrivi l'idraulico.

Un impianto centralizzato in cui ci siano i contatori di calore viene utilizzato con meno sprechi rispetto a un tempo, perché i contatori misurano i consumi e chi spreca è penalizzato individualmente. Inoltre l'efficienza energetica è maggiore. Le spese di manutenzione sono suddivise tra tutti quindi sono meno gravose, per di più pensa a tutto l'amministratore e tu non devi preoccuparti di niente.

In definitiva (sempre che ci siano i contatori di calore) puoi tranquillamente dire all'inquilino che sì, le spese sono alte, ma includono il riscaldamento che se autonomo comporterebbe comunque costi di consumo e di manutenzione che qui non ci sono.
Chiedo una cosa: con il riscaldamento centralizzato, anche se sono installate le valvole, se un condomino non paga le spese condominiali, a quel punto anche le spese del suo riscaldamento ricadono sugli altri, giusto?
 

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