• Creatore Discussione Utente Cancellato 78549
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Utente Cancellato 78549

Ospite
Buonasera, sono arrivato alla parte della vita in cui fare i conti (senza litigare) con la sorella. Mio padre, assegnatario in affitto di una casa popolare, ha ricevuto la proposta di riscatto della stessa, ma essendo senza le risorse necessarie, ha chiesto a mia sorella (io purtroppo sono finanziariamente impossibilitato dal farlo) di rilevare l' appartamento presso l' istituto. La mia domanda è questa: Se la sorella riscatta l' appartamento, lasciando mio padre come usufruttuario, mi estromette definitivamente, oppure ho diritto ad una liquidazione/quota? Grazie per l' attenzione.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ammesso che tua sorella abbia i requisiti per riscattare l’immobile ( non lo dici), se lei lo compra sarà suo.
Alla morte di tuo padre, lei sarà piena proprietaria.
Tu non c’entri con questa operazione, e non hai diritto a nulla, se non a continuare a vivere lì , se tuo padre è d’accordo.
 
U

Utente Cancellato 78549

Ospite
Buonasera, tecnicamente non so se lei abbia i requisiti per farlo, perchè non conosco gli eventuali requisiti richiesti. Ma penso voglia fare una mossa tipo: fornire a mio padre la liquidità necessaria, farsi fare la donazione e far rimanere usufruttuario a vita mio padre.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Buonasera, tecnicamente non so se lei abbia i requisiti per farlo, perchè non conosco gli eventuali requisiti richiesti. Ma penso voglia fare una mossa tipo: fornire a mio padre la liquidità necessaria, farsi fare la donazione e far rimanere usufruttuario a vita mio padre.
sembra plausibile, fermo restando che, in questo modo andrebbe a ledere la tua quota di legittima.
questo in punta di diritto.
di fatto, visto tua sorella mette la totalità del capitale necessario al riscatto, dal punto di vista morale davvero non riesco a capire sulla base di cosa tu possa avanzare pretese.
 
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Utente Cancellato 78549

Ospite
sembra plausibile, fermo restando che, in questo modo andrebbe a ledere la tua quota di legittima.
questo in punta di diritto.
di fatto, visto tua sorella mette la totalità del capitale necessario al riscatto, dal punto di vista morale davvero non riesco a capire sulla base di cosa tu possa avanzare pretese.
No, ma infatti non ho pretese, ma voglio solo capire a norma di legge come comportarmi. Posso programmare in piu di un linguaggio, parlo piu di una lingua, smonto automobili, ma dove ignoro, ho l' umiltà di chiedere :) ed ovviamente ringraziare per le risposte :)
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
beh, se non hai pretese direi che problemi non ce ne sono.
gli scenari probabilmente più plausibili sono, a mio parere, due.
1. tua sorella dona a tuo padre i soldi per riscattare la casa.
quando tuo padre mancherà, in difetto di altri titolari di legittima (la mamma, altri fratelli), tu e tua sorella erediterete l'immobili in parti uguali.
tu potrai rifiutare l'eredità (riconoscendo implicitamente che l'acquisto è stato fatto da tua sorella) o esigere la tua quota di legittima; credo però tua sorella si sarà tutelata per tempo da questa possibilità

2. come hai già pensato, dopo l'acquisto tuo padre donerà l'immobile a tua sorella. a quel punto tu puoi o accettare la cosa e stare zitto o impugnare la donazione; ma immagino che anche in questo caso tua sorella si sarà tutelata.


come che sia, se nulla ritieni di avere a pretendere, basta che tu non faccia nulla.
 
Ultima modifica:
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Utente Cancellato 78549

Ospite
Esattamente :) Grazie infinite per le delucidazioni, e per la cortesia. Non farò nulla, perchè nulla deve essere fatto :) è già molto che quell appartamento dove sono cresciuto, rimanga in "famiglia" anche se con mia sorella, di fatto, non ho rapporti. Le uguro una buona serata, ed ancora grazie :)
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Tua sorella potrebbe fornire la liquidità a tuo padre per successivamente ricevere l'immobile in donazione, che può essere comunque inpugnata. Ti consiglierei però di lasciar perdere. Tua sorella si comporta in modo ineccepibile, acquistando la casa per tuo padre garantendogli l'usufrutto e quindi una vecchiaia senza affitto. Se oltre a lei non hai nessuno, potresti proporre di pagare un affitto alla morte di tuo padre con cui plausibilmente, non avendo nessuno, convivi. Il tuo atteggiamento sembra vergognoso.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, sono arrivato alla parte della vita in cui fare i conti (senza litigare) con la sorella
Perdona, ma con questa frase non è che stai dicendo di non pretendere nulla da tua sorella ma il contrario. Che conti si possono fare con una persona che tira fuori soldi a differenza tua che non scuci 1 euro?
Detto questo, se tua sorella acquista direttamente è un conto, se fa una donazione in contanti e fa acquistare a tuo padre un altro. Nel primo caso potresti comunque ereditare i beni di tua sorella se dovesse mancare prima di te e se in quel nefasto giorno non avesse altri parenti a cui lasciare l'eredità
 

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