Sapamine

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Dunque, vi spiego la situazione.

Negli Anni'90 la signora MARIA, nubile e senza figli, sposa il signor GIUSEPPE (vedovo con FIGLI).

Dopo qualche anno il signor GIUSEPPE muore e lascia alcuni beni in eredità, i FIGLI del signor Giuseppe e la signora MARIA si fanno causa e, alla fine, raggiungono un accordo in tribunale e con la redazione di un atto di assegnazione e divisione dei beni viene data la CASA "Y" alla signora MARIA e altri beni ai FIGLI di Giuseppe.

La signora MARIA si risposa col signor RAIMONDO, divorziato con FIGLI.

Dopo qualche anno muore il sig. RAIMONDO, immagino che sia stata aperta una successione.

Dopo un po' la signora MARIA, ormai anziana, decide di sottoscrivere un atto notarile di "Vitalizio e assistenza" a favore della signorina GIUDITTA (sua amica) col quale le trasmette la proprietà della CASA "Y" a fronte di un pagamento che GIUDITTA le fa di 70.000 euro + l'obbligo per la stessa di accudire e assistere l'anziana MARIA a sue cure e spese.

La signora MARIA muore 3 anni fa.

Ora GIUDITTA vuole rivendere la CASA "Y". Noi le abbiamo trovato l'acquirente.

La mia domanda è: la vendita della CASA "Y" secondo voi può essere attaccata da qualcuno?
 

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