bernadett88

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Ciao a tutti. Vivo a Madrid ma sto rivendendo il mio appartamento al mare vicino Roma comprato a luglio per via di mia madre (storia lunga ma lo avevo preso per noi ed è al 2ndo piano senza ascensore ma si è rotta il femore e quindi rivendo per prendere un villino al piano terra con giardino). L’appartamento aveva un abuso non dichiarato in sede di rogito e dobbiamo fare una sanatoria prima di vendere. Poi ci rifaremo contro il venditore ma per ora cerco di vendere se no perdo anche il villino. Cmq quando il geometra ha preparato la pratica della sanatoria si e’ reso conto, dalla mappa catastale, che particella e subalterno sono errati. Da qui lui ha fatto tutti i controlli e ha preparato una relazione tecnica asseverata con documentazione e ha chiesto la rettifica dell’atto per poter correggere il catasto e mettere la cila in sanatoria. Qui il problema. L’errore risale al 1970 e poi si è trascinato fino ad ora perché si son copiati l’un l’altro. Di tutti questi gli unici ancora in vita siamo noi che abbiamo fatto l’ultimo atto e da qui la decisione di rettificare questo che appunto è recente.

Il notaio che ha fatto la compravendita ha prima detto che si può fare una rettifica unilaterale e ora dice di no perché la conservatoria non lo accetta. E quindi vuole la parte venditrice. La parte venditrice ha 83 anni e non ci sta con la testa. Il giorno del nostro rogito si era dimenticata e l’agente immobiliare è dovuto andare sotto casa a prenderla e il rogito è stato fatto con quasi due ore di ritardo. Dopo un mese dalla vendita mi chiama per dirmi che alcuni suoi amici si vengono a prendere i mobili che lei ha venduto a me con l’appartamento (!!!!) Ho paura che questa manco si presenta alla rettifica visto che non ci sta con la testa. La signora è sola non ha marito o figli e i parenti son morti da anni.
Io che soluzioni ho? Come posso trovare un modo per rettificare unilateralmente? Possibile che non riesca a trovare un notaio pronto ad aiutarmi?? Ho la relazione in calce del geometra e devo assolutamente risolvere o non posso sanare e quindi vendere!!
 

bernadett88

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Privato Cittadino
Il notaio non lo fa .il vecchio non ci sta con la testa . Alternative ne vedi ?

Potresti sentire un altro notaio e sentire se ci sono altre opzioni
Dovevi mettere in vendita l'immobile senza problemi non puoi pretendere miracoli
Ok quindi se una delle due parti è morta per esempio o si rifiuta allora al paese vostro non ci sono opzioni? Dico come esempio. Avete davvero leggi cosi’? Francamente mi pare mooooolto strano

C’è qualcun altro che può rispondere per favore?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ma lo posso fare io? Perché io non sono una parente. E non ho nessuna diagnosi ufficiale in mano
Visto che ha firmato il rogito, evidentemente il notaio lo ha ritenuto in grado di intendere e volere, perlomeno a luglio.
Prova a contattarla.
Ma, ripeto, il notaio dovrebbe sapere come aiutarti; altrimenti ti serve un avvocato.
Naturalmente la procedura per avere un tutore, dopo riconoscimento dello stato di incapacità, sarebbe piuttosto lunga.
Magari puoi trovare un accordo , tipo firma per rettifica in cambio di non rivalsa per i costi della sanatoria.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
L’appartamento aveva un abuso non dichiarato in sede di rogito e dobbiamo fare una sanatoria prima di vendere. Poi ci rifaremo contro il venditore
Non penso tu ti possa rivalere in qualche modo sui venditori. Si acquista sempre come visto e piaciuto e con la firma dell’atto di compravendita dichiarate entrambi che l’immobile è conforme alle planimetrie!
Di che abuso si tratta?
Poi non ho capito
Cmq quando il geometra ha preparato la pratica della sanatoria si e’ reso conto, dalla mappa catastale, che particella e subalterno sono errati. Da qui lui ha fatto tutti i controlli e ha preparato una relazione tecnica asseverata con documentazione e ha chiesto la rettifica dell’atto per poter correggere il catasto e mettere la cila in sanatoria. Qui il problema. L’errore risale al 1970 e poi si è trascinato fino ad ora perché si son copiati l’un l’altro. Di tutti questi gli unici ancora in vita siamo noi che abbiamo fatto l’ultimo atto e da qui la decisione di rettificare questo che appunto è recente.
L’errore dov’è? Che non ho capito. In cosa consiste di preciso?
 

Camillo1975

Membro Attivo
Professionista
Se si tratta solo di errori nei dati catastali e i dati esatti preesistevano al rogito e se l'oggetto della vendita era stato esattamente indicato, si può fare una rettifica unilaterale ai sensi dell'art.59-bis legge notarile. La chiede una delle parti e lo attesta il notaio.
 

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