Diciamo che le perizie dei CTU non di rado presentano errori.
Comunque nel Decreto di Trasferimento non è stata citata la concessione edilizia


Non riesco a capire le paranoie che ti stai creando a cosa sono dovute?


Il Notaio dice che va bene, giustamente prendendo per buono quanto riportato in perizia del CTU e di conseguenza citato nel decreto di trasferimento.
 
Buongiorno,

Sto vendendo un box acquistato tempo fa in asta giudiziaria.
Il notaio mi chiede la concessione edilizia che al momento non ho e i tempi per averla tramite accesso agli atti non sono brevi.
Nell' perizia fatta a suo tempo dal CTU sono indicati numero e data della concessione edilizia (e anche dell agibilità).
Sentito il notaio mi dice che va bene.
Ho una curiosità : il notaio poi fa delle verifiche (ad esempio in conservatoria) per vedere che i numero di concessione edilizia sia realmente quello?
Il CTU potrebbe anche fare un errore di digitazione, loro verificano? Non vorrei avere delle responsabilità in errori fatti eventualmente da terzi.
L immobile è sicuramente tutto in regola, nello stesso condominio si sono venduti vari appartamenti e box.
Grazie
Ha detto bene, la responsabilità fronte notaio di ciò che si dichiara è nostra, quindi meglio verificare. Acquisto in asta è sicuro ma la verifica di parte è necessaria sempre, anche con CTU che pare completa.
 
Per essere più precisi il Notaio non può omettere tale dichiarazione senza la quale non potrebbe nemmeno stipulare, come del resto vige l'obbligo di allegare la planimetria all'atto stesso ove le parti la sottoscrivono.

Da dire che la planimetria allegata e le dichiarazioni rilasciate valgono solo ai fini della corrispondenza catastale che nulla ha a che vedere con la legittimità urbanistica.
Il problema è che il venditore può benissimo mentire.
 
Buongiorno. Se vuoi stare tranquillo devi incaricare un tuo tecnico di fiducia che farà un accesso agli atti presso il comune e poi redigerà la relazione di conformità urbanistica-edilizia-catastale. Vie più brevi sono pericolose.
 
Hai provato a chiedere all’amministratore, o a chi ha comprato ultimamente, se il numero e la data della concessione corrisponde ?
Questo mi sembra il consiglio più sensato.
Che le perizie dei CTU contengano errori può capitare ma è raro.
Se i dati dei rogiti recenti coincidono, vai sul sicuro.

Del resto, se compri un box all'asta e per rivenderlo incarichi un tecnico, se ne va il 30% del tuo guadagno (ovviamente mi riferisco al valore di un box normale).
 
Visionare dove scusa? Dovrei fare un accesso agli atti all ufficio tecnico giusto?
Il problema sono le tempistiche
Forse l' ho già detto io o altri, un rogito va a finire
all' Agenzia delle entrate che lo registra e riscuote le tasse di registro
in catasto che lo voltura, ufficio comodo, accessibile, aria fritta
alla conservatoria dei registri immobiliare che lo trascrive, l' ufficio più importante e attendibile.
Questi tre uffici lavorano sul rogito che se non è attendibile.... il Basic diceva Redo From Start

Ha detto bene, la responsabilità fronte notaio di ciò che si dichiara è nostra, quindi meglio verificare. Acquisto in asta è sicuro ma la verifica di parte è necessaria sempre, anche con CTU che pare completa.
Il tecnico certificatore nell' ARE ( Relazione di conformità Edilizia e catastale ) attesta che l immobile corrisponde ai documenti presenti in Comune, alla prima Concessione, licenza, ecc rilasciata, aggiornamenti e variazioni. Se il primo documento autorizzativo è taroccato, frana tutto il baracchino, ce ne sono, ce ne sono.
 

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