tatore67

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Privato Cittadino
il problema è che ho già acquistato la prima casa...ecco perché avrei voluto conoscere *sommariamente* prima cosa mi arriverebbe di tassa da pagare, il comune in questione è Ponzano Romano.
 

francesca63

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Privato Cittadino
avrei voluto conoscere *sommariamente* prima cosa mi arriverebbe di tassa da pagare,
Imposte di acquisto e imposte annuali successive sono due aspetti diversi.
Per l'acquisto , non potendo acquistare come prima casa, dovrai fare il conto di quanto spenderai come imposte , in base al valore catastale dell'immobile.
Per la gestione successiva, se l'immobile è abitativo e non di lusso (categoria A, escluse A/1,A/8, A/9, A/10), sarai esente da IMU , se sarà tua abitazione principale.
In quel caso , naturalmente, pagherai IMU sull'altra abitazione che possiedi.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
coltivatore diretto è da escludere per 10000 mq a olivi, ci sono delle tabelle che riportano le superfici minime in base al tipo di coltivazione
Il fatto che ci siano alberi di ulivo non significa che la conduzione del fondo sia obbligata ad essi ma infatti al tipo di coltivazione...

inoltre se on si è sotto una certa età mettono ostacoli all'iscrizione
Non è così...

Anche l'iscrizione come imprenditore agricolo potrebbe essere poco conveniente perchè ha meno agevolazioni. Se la casa è accatastata come abitazione civile converrebbe prendervi la residenza e acquistarla come prima casa
L' iscrizione come coltivatore diretto permette agevolazioni fiscali ai fini d' imposta, a maggior ragione nel caso del signore che ha già la prima abitazione...

trovo che tu sia un pò aggressivo nelle tue risposte, il che costringe gli altri a rispondere a tono...
Ti sbagli, basta notare come si interviene nei miei confronti nei vari argomenti in cui partecipo. E con quanto accanimento! Chiunque chieda pareri su disparati argomenti non dovrebbe assistere a spinose diatribe tra professionisti. Sconfessarsi a vicenda senza documentare da adito a confusione!


Per concludere, al Sig. @tatore67 consiglio di rivolgersi ad agronomo abilitato per avere informazioni dettagliate - in relazione alle normative - circa l' opportunità di gestire il fondo con le agevolazioni del caso[oltre che agli uffici comunali preposti per le imposte locali]. In definitiva lei cerca soluzioni/strategie per affrontare il secondo investimento immobiliare al cospetto dei costi fiscali e delle proprie finanze; se ciò non fosse possibile dovrà fare una scelta, mantenere il primo investimento o vendere e quindi dedicarsi all' acquisto della casa in campagna.

In bocca al lupo, saluti:)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ti sbagli, basta notare come si interviene nei miei confronti nei vari argomenti in cui partecipo. E con quanto accanimento! Chiunque chieda pareri su disparati argomenti non dovrebbe assistere a spinose diatribe tra professionisti. Sconfessarsi a vicenda senza documentare da adito a confusione!

Il nostro obiettivo è proprio evitare diatribe, per questo si invita sempre alla moderazione negli interventi e, soprattutto, nel tono degli interventi.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La mia situazione è:
  • un anno fa ho acquistato un'abitazione con le agevolazioni prima casa
  • ho affittato immediatamente l'appartamento perdendo le agevolazioni e pago tutte le tasse possibili (ho perso anche il bonus Renzi avendo superato 24.000 di reddito annuale) e contratto a cedolare secca
  • Vivo in un appartamento, in affitto.
Stavo valutando di spendere gli ultimi soldi rimasti prendendo un rustico con un buon appezzamento di terra (già pieno di ulivi secolari) nelle campagne romane, dove posso convogliare le mie risorse fisiche ed economiche per trascorrere la mia vecchiaia, ma cercando su internet sulle eventuali tassazioni su quest'ultimo progetto mi è venuto lo sgomento.
Però le versioni sono tante.

In pratica non basterebbero 1.500 euro di stipendio per mantenere queste case, considerando che con l'affitto della casa acquistata ci pago il mutuo e un pò di affitto.

E' davvero diventato un progetto proibitivo quello di investire in immobili?
Come si calcola la tassazione? Non sarebbe un bene che porterebbe reddito ovviamente. Anzi...sarebbe una bella emorragia (recinzioni eccetera).

Si tratta di acquistare un immobile, immagino accatastato all'urbano con un terreno adiacente di circa un ettaro.

Sulla casa, comunque, qualora si tratti di un immobile accatastato all'urbano (e questo dipende dal fatto che il venditore non sia più un coltivatore diretto), dovrai versare un'imposta come seconda casa del 9% calcolata sul valore catastale (che è normalmente inferiore alla metà del valore effettivamente sborsato) mentre sulla parte del terreno le tasse di acquisto di un non coltivatore sono del 15% da calcolare sul prezzo effettivo del terreno.

Se si trattasse invece di un fabbricato rurale con annesso terreno, l'intera tassazione andrebbe al 15% sul prezzo effettivo.

Solo in questo caso ti consiglio di valutare le agevolazioni utilizzabili per la formazione della Piccola Proprietà Contadina che prevedono il pagamento dell'1% sul prezzo effettivo dell'intero podere.

Queste agevolazioni sono indirizzate agli agricoltori: ti consiglio eventualmente di informarti sugli obbligi e sui i requisiti richiesti (che sono soprattutto soggettivi), recandoti presso una sede di coldiretti.
 
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