SamanthaV

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Buongiorno! Forse potete aiutarmi in questo garbuglio. Ho preso in affitto un locale per farne un’enoteca con somministrazione. Siamo a Roma in zona A, per cui la prima cosa è stata accertarci di raggiungere il punteggio per la licenza. Pronti con progetto dell’architetto a cominciare i lavori, veniamo a sapere che non abbiamo a disposizione l’ultimo titolo edilizio, indispensabile per l’asseverazione. L’unico modo per ottenerlo è chiedendo un accesso agli atti al Comune di Roma ma i tempi sono lunghissimi, in questo momento si parla di sei mesi. Non volendo restare fermi, abbiamo pensato di partire come enoteca di vendita, senza somministrazione, a meno che non venga consentita quella non assistita per i negozi di vicinato. La domanda è: una volta che avremo finalmente in mano il titolo mancante, potremo modificare la licenza e la destinazione d’uso come da progetto originario? Chiedo scusa per la lunghezza del post e ringrazio chiunque possa darmi qualche lume!
 
Sono domande che dovreste fare al vostro architetto. Comunque per la presentazione di un titolo edilizio servono tutti i precedenti edilizi e non solo l'ultimo.
 
Buongiorno! Forse potete aiutarmi in questo garbuglio. Ho preso in affitto un locale per farne un’enoteca con somministrazione. Siamo a Roma in zona A, per cui la prima cosa è stata accertarci di raggiungere il punteggio per la licenza. Pronti con progetto dell’architetto a cominciare i lavori, veniamo a sapere che non abbiamo a disposizione l’ultimo titolo edilizio, indispensabile per l’asseverazione. L’unico modo per ottenerlo è chiedendo un accesso agli atti al Comune di Roma ma i tempi sono lunghissimi, in questo momento si parla di sei mesi. Non volendo restare fermi, abbiamo pensato di partire come enoteca di vendita, senza somministrazione, a meno che non venga consentita quella non assistita per i negozi di vicinato. La domanda è: una volta che avremo finalmente in mano il titolo mancante, potremo modificare la licenza e la destinazione d’uso come da progetto originario? Chiedo scusa per la lunghezza del post e ringrazio chiunque possa darmi qualche lume!
Impossibile dirtelo, ci sono troppe variabili, ad esempio se trovate quel documento in comune (i cartacei a volte "spariscono"), se quel documento conferma o contraddice ciò che volete fare, cosa ne pensa in merito l'ufficio tecnico ecc credo che prima di avere in mano quel documento neppure il tuo architetto potrà darti certezze. In ogni caso in bocca al lupo.
 
Buongiorno! Forse potete aiutarmi in questo garbuglio. Ho preso in affitto un locale per farne un’enoteca con somministrazione. Siamo a Roma in zona A, per cui la prima cosa è stata accertarci di raggiungere il punteggio per la licenza. Pronti con progetto dell’architetto a cominciare i lavori, veniamo a sapere che non abbiamo a disposizione l’ultimo titolo edilizio, indispensabile per l’asseverazione. L’unico modo per ottenerlo è chiedendo un accesso agli atti al Comune di Roma ma i tempi sono lunghissimi, in questo momento si parla di sei mesi. Non volendo restare fermi, abbiamo pensato di partire come enoteca di vendita, senza somministrazione, a meno che non venga consentita quella non assistita per i negozi di vicinato. La domanda è: una volta che avremo finalmente in mano il titolo mancante, potremo modificare la licenza e la destinazione d’uso come da progetto originario? Chiedo scusa per la lunghezza del post e ringrazio chiunque possa darmi qualche lume!
E per fare l'enoteca di vendita non dovrete fare i lavori? E con che titolo partireste appunto se non si trova l'ultimo?

Non vedo differenze con l'altro caso.
 

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