iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho speso 220.000 euro e i prezzi della mia zona credo rimarranno quelli. Se li avessi messi in banca avrei, tra due o tre anni, includendovi anche il resto degli anni trascorsi (costruzione, permanenza di cinque anni, etc.) Raddoppiato il capitale. L'investimento in case è inferiore rispetto a quello finanziario. Il passo si fa per dare una casa alla famiglia o ai figli non per fare un investimento
 
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FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Confermo... Io su carta ho pagato 196.000 e rotti l'appartamento più altri 35.000 di interessi passivi spalmati su 6 anni, in quanto ci sono voluti 3 anni di costruzione e quasi 4 per rogitare. In totale 231.000 euro. Quando ora il comune mi fa i conti sul solo prezzo della convenzione cioè 120.000 euro. Ho rivenduto a 265. Direi che dopo svariate migliorie interne, costo del denaro alzato e 10 anni passati, togliamoci poi il costo dell'affrancatura che spero non vada oltre i 10.000 euro. 24.000 euro di surplus non sono veramente niente. E il comune mi ha fatto un prezzo massimo di cessione di 106.000 ma che si sono fumati??

Qui ce da capire chi è il responsabile di questi aumenti, anche se è ovvio e scontato che la colpa è sempre del comune per non aver vigilato e controllato.

Gli farò causa anche per questo motivo.
 
C

Cesco76

Ospite
CESCO, se vuoi contattami in privato che ti do' il numero del notaio cosi ti conferma quanto detto.
Guarda sento il mio quando riaprirà il 7 visto che sarà lui a dover stipulare la convenzione, ma credo che ciò che ha detto Ungari trasatti e riportato sopra sia esauriente essendo lui il notaio di riferimento del comune... E comunque il problema si porrà quando avrò i conteggi, e il parere del comune ho già protocollato la domanda. se x il comune posso affrancare io non credo il notaio si possa rifiutare, comunque già ho avuto il parere di 4 legali differenti, e l'ultimo è amico del mio notaio, e tutti convengono che quella del notariato è un interpretazione inesistente e che molto
Probabilmente è una paraculata per cercare di ottenere una scappatoia x disinnescare le cause che pendono come una spada di damocle sulle compravendite passate
 
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C

Cesco76

Ospite
non sarebbe neanche oggettivamente e legalmente praticabile, anche xche l sentenza dichiara che il vincolo segue il bene, non il proprietario, se il primo assegnatario decide di vendere, per assurdo, al prezzo vincolato il vincolo permane sul bene come spiega la sentenza e la stessa sentenza dice che tale vincolo puó essere rimosso in virtù della legge 106/2011 che inserisce questo famoso articolo 49bis alla legge precedente sull'alienazione di questi immobili.
Se permane il vincolo fino alla rimozione permane anche il diritto di rimuoverlo, infatti in nessuna delle leggi che riguardano gli immobili in diritto di superficie viene menzionato il primo
Assegnatario.
Tra l'altro proprio la forzatura interpretativa con cui notai e comune hanno permesso questo abominio era proprio che il
Vincolo di prezzo e alienazione rimanessero proprio all primo a cui era stata concessa la convenzione.
Secondo me è un fuoco di paglia..
Se leggi bene ció che sostiene il notariato, di cui tra l'altro non esiste compia guardacaso scritta di questa nota, è che secondo loro chi ha comprato a libero mercato non puó essere considerato proprietario. Al contrario di ció che invece sostiene la sentenza e che è stato riportato qui anche da esponenti di area167. I contratti di compravendita dei secondi e terzi acquirenti sono nulli solo nella clausola del prezzo dove va sostituita con il prezzo massimo previsto dalla convenzione.
@kinglion non ce l'ho con te ma xche non chiedi al tuo notaio di poter vedere la famigerata nota del notariato? Ripeto verba volant scripta manent... Vediamo se hanno messo veramente nero su bianco quanto dice il tuo notaio poi facciamo le considerazioni....
 

fabi0

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

leggendo l'allegato "A" della delibera sembra che alla premessa 2) parli di solo diritto di superficie.

Al tempo stesso, il contenuto principale della delibera, sembra parli sia di convenzioni in diritto di superficie sia in diritto di proprietà.

Qualcuno nel forum potrebbe darmi delucidazioni? L'appartamento a cui sono interessato è stato assegnato sulla base di una convenzione in diritto di proprietà.

Grazie anticipatamente,

Fabio
 

kinglion

Membro Junior
Privato Cittadino
Cesco, io ti ho riferito quanto letto adl notaio, mi rendo disponibile a mettervi in contatto, e comunque lo stesso mi ha comunicato, che " loro" non faranno stipule, se poi altri le faranno, vedremo.
Guarda che io sto' messo come te, e sapessi quanto mi rode, ma cio che dico è quanto riferitomi.
Ripeto se vuoi verificare di persona con il notaio Coppi, che a Roma non è da meno Di Ungari Trasatti
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
non sarebbe neanche oggettivamente e legalmente praticabile, anche xche l sentenza dichiara che il vincolo segue il bene, non il proprietario, se il primo assegnatario decide di vendere, per assurdo, al prezzo vincolato il vincolo permane sul bene come spiega la sentenza e la stessa sentenza dice che tale vincolo puó essere rimosso in virtù della legge 106/2011 che inserisce questo famoso articolo 49bis alla legge precedente sull'alienazione di questi immobili.
Se permane il vincolo fino alla rimozione permane anche il diritto di rimuoverlo, infatti in nessuna delle leggi che riguardano gli immobili in diritto di superficie viene menzionato il primo
Assegnatario.
Tra l'altro proprio la forzatura interpretativa con cui notai e comune hanno permesso questo abominio era proprio che il
Vincolo di prezzo e alienazione rimanessero proprio all primo a cui era stata concessa la convenzione.
Secondo me è un fuoco di paglia..
Se leggi bene ció che sostiene il notariato, di cui tra l'altro non esiste compia guardacaso scritta di questa nota, è che secondo loro chi ha comprato a libero mercato non puó essere considerato proprietario. Al contrario di ció che invece sostiene la sentenza e che è stato riportato qui anche da esponenti di area167. I contratti di compravendita dei secondi e terzi acquirenti sono nulli solo nella clausola del prezzo dove va sostituita con il prezzo massimo previsto dalla convenzione.
@kinglion non ce l'ho con te ma xche non chiedi al tuo notaio di poter vedere la famigerata nota del notariato? Ripeto verba volant scripta manent... Vediamo se hanno messo veramente nero su bianco quanto dice il tuo notaio poi facciamo le considerazioni....

La nota esiste eccome!
Tra oggi e domani la publicheremo sul ns. sito con i dovuti commenti.

Posso anticiparvi che il contenuto - per certi versi esilarante (o delirante) non è all'aspettattiva di chi dovrebbe essere il garante della legalità degli atti pubblici.

E' interessante un passaggio in cui è testualmente scritto che: "In Comune non sono affatto sicuri, anzi [....] che possa essere firmata dall'attuale proprietario che per il comune non è un interlocutore".

Per una volta sono daccordo con Cesco... forse cercano rogne.
 

kinglion

Membro Junior
Privato Cittadino
Come vedete non stavo dicendo menzogna, ma una cosa vera.
E mio malgrado " erchè riguarda anche me, " i notai se non si è il primo acquirente in sede di acquisto da cooperativa che ha costruito " o chi per loro" non stipuleranno atti.

Contattero' il notaio Trasatti, per conferma che loro non hanno ricevuto LA NOTA dal consiglio notarile, e se cosi non fosse credo che le via piu' brevi saranno quelle piu' idonee
 
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