Francesco958

Membro Attivo
Professionista
Non perchè sia più semplice, ma perchè diversamente non si può fare.
Un ricorso diverso potrebbe essere dichiarato facilmente inammissibile.
non siamo mica kamikaze sulle spalle altrui (per non dire altro).

P.S. - A noi non fa schifo nessuno, neppure gli agenti immobiliari che dovevano sapere ed informare (e invece hanno fatto il contrario).
Collegio regionale FIAIP Lazio

Circolare anno 2007!!!
A dispetto del tuo Nick, rischi di legarti con le tue stesse mani perchè se dovesse valere il principio da te richiamato (che riporto sotto), la responsabilità del Comune (o meglio dei Dirigenti comunali che hanno firmato e scritto di tutto e di più) sarebbe azzerata!

La parte della sentenza di Cassazione in cui si parla di interpretazione ondivaga della norma è assolutamente "fuori linea" rispetto alla giurisprudenza di riferimento e alla normativa nazionale e comunitaria.

Pertanto non ho dubbi che sarà rivista dalla stessa Cassazione quando si tratterà di discutere sulla responsabilità di notai.

Giuseppe …(a mio parere) procedere contro il venditore è la cosa più insensata che si possa fare, non per logica di diritto ma di fatto. Il venditore non ha nessuna responsabilità. Non ha rogitato personalmente la vendita dell’immobile, dunque, non può assumersi le responsabilità dell’interpretazione delle leggi, convenzioni e quant’altro, lui è costretto a farlo tramite un preposto che è investito dell’autorità, dell’esperienza e competenza richiesta per questi casi.

L’ignaro acquirente (magari pure successivo alla prima assegnazione) diventa a sua volta l’ignaro venditore che per necessità o altro rivende….poi, se all’acquirente è “concesso” il recupero dell’eccedenza pagata (adesso che il malefatto è venuto alla luce), tale eccedenza deve essere esclusivamente a carico del notaio avvallante la compravendita. Il notaio a sua volta si potrà rivalere per esempio sul notaio precedente o su chi ha lasciato il nulla osta a vendere a prezzo di mercato. Gli agenti immobiliari, consapevoli o inconsapevoli non possono essere ritenuti responsabili.

… Cesira75 con il discorso del tamponamento a catena, mette in luce il problema del tamponato e del tamponante (acquirente e venditore) che in caso di multipli, la formula del tamponante che ripaga il tamponato non è più utilizzabile, se non altro perché un tamponamento a catena comporta una dinamica di studio particolare delle responsabilità da parte delle assicurazioni esaminatrici, lo stesso dovrebbe essere per queste compravendite immobiliari...

…lo svincolo nasce dall’impossibilità di perseguire i diretti colpevoli, essendo nella fattispecie comune e notai, allora, si attribuisce la responsabilità al venditore, ma,…gli si concede lo svincolo…,a pagamento

Il pagamento dello svincolo, qualsiasi cifra essa sia, dovrebbe essere a carico di chi ha sbagliato.

Di sicuro il venditore e le agenzie, sempre a mio parere, non sono responsabili.

Dunque, Giuseppe, non dovresti dare lo scappellotto a chi ti ha tamponato se dietro di lui c’è un tir autoarticolato che gli è andato addosso perché un treno è deragliato e ha spinto il tuo tamponante verso la tua auto. Anche perché il treno è deragliato in quanto una grossa meteorite gli è precipitata sui binari ….

Forse il responsabile è un UFO
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per il pdz 38 Laurentino, 104 mq. euro 7800 + notaio
Torraccia 0 euro più mille di notaio. Il terreno aveva un costo d'esproprio superiore a quello di mercato. Il mio timore è che per fare cassa il Comune prenda a riferimento stime di terreno non dei rispettivi PdZ ma di altri il cui costo e' maggiore. Non so se avete visto Striscia e di come l'Agenzia delle Entrate applichi tale metodologia per aumentare artificialmente le stime dei terreni e incrementare le entrate per fare cassa. DOBBIAMO VIGILARE CHE CIÒ NON ACCADA A ROMA affinché si applichi lo stesso approccio dei Pdz già autorizzati al riscatto del terreno
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Giuseppe …(a mio parere) procedere contro il venditore è la cosa più insensata che si possa fare, non per logica di diritto ma di fatto. Il venditore non ha nessuna responsabilità. Non ha rogitato personalmente la vendita dell’immobile, dunque, non può assumersi le responsabilità dell’interpretazione delle leggi, convenzioni e quant’altro, lui è costretto a farlo tramite un preposto che è investito dell’autorità, dell’esperienza e competenza richiesta per questi casi.

L’ignaro acquirente (magari pure successivo alla prima assegnazione) diventa a sua volta l’ignaro venditore che per necessità o altro rivende….poi, se all’acquirente è “concesso” il recupero dell’eccedenza pagata (adesso che il malefatto è venuto alla luce), tale eccedenza deve essere esclusivamente a carico del notaio avvallante la compravendita. Il notaio a sua volta si potrà rivalere per esempio sul notaio precedente o su chi ha lasciato il nulla osta a vendere a prezzo di mercato. Gli agenti immobiliari, consapevoli o inconsapevoli non possono essere ritenuti responsabili.

… Cesira75 con il discorso del tamponamento a catena, mette in luce il problema del tamponato e del tamponante (acquirente e venditore) che in caso di multipli, la formula del tamponante che ripaga il tamponato non è più utilizzabile, se non altro perché un tamponamento a catena comporta una dinamica di studio particolare delle responsabilità da parte delle assicurazioni esaminatrici, lo stesso dovrebbe essere per queste compravendite immobiliari...

…lo svincolo nasce dall’impossibilità di perseguire i diretti colpevoli, essendo nella fattispecie comune e notai, allora, si attribuisce la responsabilità al venditore, ma,…gli si concede lo svincolo…,a pagamento

Il pagamento dello svincolo, qualsiasi cifra essa sia, dovrebbe essere a carico di chi ha sbagliato.

Di sicuro il venditore e le agenzie, sempre a mio parere, non sono responsabili.

Dunque, Giuseppe, non dovresti dare lo scappellotto a chi ti ha tamponato se dietro di lui c’è un tir autoarticolato che gli è andato addosso perché un treno è deragliato e ha spinto il tuo tamponante verso la tua auto. Anche perché il treno è deragliato in quanto una grossa meteorite gli è precipitata sui binari ….

Forse il responsabile è un UFO

Nessun dubbio sul fatto che il responsabile principale va individuata nella figura del notaio.... ma non puoi arrivarci saltando passaggi essenziali.
Per il venditore che viene chiamato in causa dall'acquirente è diverso.
 
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tor pagnotta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nessun dubbio sul fatto che il responsabile principale va individuata nella figura del notaio.... ma non puoi arrivarci saltando passaggi essenziali.
Per il venditore che viene chiamato in causa dall'acquirente è diverso.
In che senso è diverso?...perché l' acquirente non fa causa al notaio al quale lui stesso si è rivolto?, dato che era il notaio in veste di Pubblico Ufficiale che doveva garantire il rispetto della legge..
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
In che senso è diverso?...perché l' acquirente non fa causa al notaio al quale lui stesso si è rivolto?, dato che era il notaio in veste di Pubblico Ufficiale che doveva garantire il rispetto della legge..

Perchè non è una causa per risarcimento del danno..... ma per la ripetizione dell'indebito.
Invece il venditore agisce per il risarcimento del danno. ...
Per maggiori informazioni mi dovete contattare altrove .. perchè il forum non è il luogo adatto per dare consulenze!
 

Houdini72

Membro Attivo
Privato Cittadino
A dispetto del tuo Nick, rischi di legarti con le tue stesse mani perchè se dovesse valere il principio da te richiamato (che riporto sotto), la responsabilità del Comune (o meglio dei Dirigenti comunali che hanno firmato e scritto di tutto e di più) sarebbe azzerata!



La parte della sentenza di Cassazione in cui si parla di interpretazione ondivaga della norma è assolutamente "fuori linea" rispetto alla giurisprudenza di riferimento e alla normativa nazionale e comunitaria.

Pertanto non ho dubbi che sarà rivista dalla stessa Cassazione quando si tratterà di discutere sulla responsabilità di notai.
Proprio in linea con questo ragionamento ritengo che la responsabilità principale sia da attribuire al notaio. E' lui la figura preposta a verificare la regolarità degli atti, considerando che la legge impine l'obbligo di rivolgersi a questa figura professionale che "rappresenta lo Stato". Nel dubbio non avrebbero dovuto ratificare gli atti e inoltrare eventuali quesiti interpretativi agli organi preposti. Poi c'è il discorso del comune al quale i venditori si sono rivolti. Se l'ufficio tecnico preposto fornisce comunque "delucidazioni" in merito alla tematica, se il notaio ratifica...il venditore cosa avrebbe dovuto fare??? Porre di sua iniziativa un quesito alla Cassazione???? Forse i notai avrebbero dovuto evidenziare che i nulla osta non erano rilasciati da articolazioni competenti a farlo. Forse avrebbero dovuto guardarsi intorno e confrontarsi con i loro colleghi di altri comuni. Fammi capire...uno sborsa qualche migliaio di euro per un atto notarile e poi paradossalmente diventa responsabile per una nullità parziale dello stesso??? E allora che ci si rivolge a fare al notaio????? Per avere un prestampato compilato??? E la tutela del venditore e dell'acquirente sulla regolarità dell'atto chi la deve dare. A questo punto la legge dovrebbe consentire di fare i rogiti in autonomia senza rivolgersi ai notai dal momento che alla fine la responsebilità ricade sulle parti!!!!!!!
 

Hal75

Membro Junior
Agente Immobiliare
Allora diciamo che il venditore fa' causa al compratore perché costui in combutta col notaio ha rogitato a prezzo di mercato traendolo in inganno, per poi richiedere la restituzione dell'indebito!!!!!
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Proprio in linea con questo ragionamento ritengo che la responsabilità principale sia da attribuire al notaio. E' lui la figura preposta a verificare la regolarità degli atti, considerando che la legge impine l'obbligo di rivolgersi a questa figura professionale che "rappresenta lo Stato". Nel dubbio non avrebbero dovuto ratificare gli atti e inoltrare eventuali quesiti interpretativi agli organi preposti. Poi c'è il discorso del comune al quale i venditori si sono rivolti. Se l'ufficio tecnico preposto fornisce comunque "delucidazioni" in merito alla tematica, se il notaio ratifica...il venditore cosa avrebbe dovuto fare??? Porre di sua iniziativa un quesito alla Cassazione???? Forse i notai avrebbero dovuto evidenziare che i nulla osta non erano rilasciati da articolazioni competenti a farlo. Forse avrebbero dovuto guardarsi intorno e confrontarsi con i loro colleghi di altri comuni. Fammi capire...uno sborsa qualche migliaio di euro per un atto notarile e poi paradossalmente diventa responsabile per una nullità parziale dello stesso??? E allora che ci si rivolge a fare al notaio????? Per avere un prestampato compilato??? E la tutela del venditore e dell'acquirente sulla regolarità dell'atto chi la deve dare. A questo punto la legge dovrebbe consentire di fare i rogiti in autonomia senza rivolgersi ai notai dal momento che alla fine la responsebilità ricade sulle parti!!!!!!!

Adesso cominciamo a ragionare allo stesso modo!
Notai e Dirigenti comunali hanno sbagliato e basta! ... senza alcuna giustificazione
non c'era nessuna interpretazione ondivaga della norma ...

Loro sperano di salvarsi proprio utilizzando quest'argomento e di lasciare acqirenti e venditori nella m_ _ _a!
 
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