LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ma dopo un anno stai ancora aspettando senza ricorrere ad un avvocato x tutelarti?
Ho sentito personalmente 5 avvocati diversi e tutti concordano che se nel preliminare è stato indicato che l'immobile era in diritto di superficie e l'atto è stato sottoscritto con il nulla osta del comune e precedentemente alla sentenza di cassazione di settembre...non è così automatico che al venditore possa essere chiesta l'esecuzione del contratto a prezzo imposto, poiché ovviamente è palese come non vi sia ne dolo ne colpa; se si legge attentamente il caso specifico che ha portato all'emanazione della sentenza di cassazione si evince come il caso della ricorrente e resistente consista in una situazione diversa rispetto ai molti acquirenti-venditori che ad oggi si trovano in questa situazione ...
 
C

Cesco76

Ospite
Ho sentito personalmente 5 avvocati diversi e tutti concordano che se nel preliminare è stato indicato che l'immobile era in diritto di superficie e l'atto è stato sottoscritto con il nulla osta del comune e precedentemente alla sentenza di cassazione di settembre...non è così automatico che al venditore possa essere chiesta l'esecuzione del contratto a prezzo imposto, poiché ovviamente è palese come non vi sia ne dolo ne colpa; se si legge attentamente il caso specifico che ha portato all'emanazione della sentenza di cassazione si evince come il caso della ricorrente e resistente consista in una situazione diversa rispetto ai molti acquirenti-venditori che ad oggi si trovano in questa situazione ...
Esatto
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sulla base di quanto letto e di quanto appreso sino ad ora, mi permetto di avanzare le seguenti osservazioni personali:

- Se avessi esigenza di vendere / acquistare in virtù di compromessi in essere, non esiterei a seguire quanto indicato da @Cesco76, in ogni forma e con ogni mezzo. Il comune deve lavorare le pratiche di affrancazione con la massima urgenza. Per alcuni, ci sarà poi, sicuramente, l'occasione di richiedere indietro quanto versato.
- Se non avessi esigenza stringente di vendere / acquistare, mi guarderei bene dal fare alcunché. Per non ostruire chi è in situazione peggiore e per non mettermi in situazioni di cui mi pentirei.

Per questo, essendo nella seconda condizione, ho sospeso il mandato di vendita d'accordo coll'AI (che, con umanità e professionalità, ha compreso la situazione) e, prossimamente, presenterò domanda di affrancazione e istanza di rinuncia alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

In ogni caso, eviterei qualunque altro tipo di azione.
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
Certo Giuseppe sei stato buono in campagna elettorale sapendo quanto sarebbe stato impopolare ricorre al tar. Guarda caso ti svegli adesso efate ricorso. Per quanto mi riguarda cambia poco avendo annullato la vendita. Spero, se pre nel caso in cui il tar accetti la sospensive, che la coscenza ti lasci dormire la notte visto che avrai centinaia di famiglie con i compromessi bloccati che avrai mandato in rovina. E voi sareste quelli che lottate x il sociale?.....comunque sappi che si raccoglie quello che si semina.....
Si Poteva lavorare con la nuova assemblea per risolvere il solo problema di chi ha già trasformato, lasciando operativa per il resto questa delibera

Mi piacerebbe proprio capire a chi giova adesso un ricorso. No dico siamo consapevoli che c è gente letteralmente in mezzo ad una strada? Pagare il giusto. E perché io non lo voglio? Ma non posso permettermi il lusso di aspettare che qualcuno decida in merito. Io devo cambiare casa oggi. Anzi da ieri. E qui si fa dietrologia.... della solidarietà non ci faccio nulla, e se trovo persone che, non si sa per quali motivo, decidono di bloccare una procedura amministrativa che già stenta a partire ma che potrebbe salvare tante famiglie mi domando legittimamente che interesse possano mai avere.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Sulla base di quanto letto e di quanto appreso sino ad ora, mi permetto di avanzare le seguenti osservazioni personali:

- Se avessi esigenza di vendere / acquistare in virtù di compromessi in essere, non esiterei a seguire quanto indicato da @Cesco76, in ogni forma e con ogni mezzo. Il comune deve lavorare le pratiche di affrancazione con la massima urgenza. Per alcuni, ci sarà poi, sicuramente, l'occasione di richiedere indietro quanto versato.
- Se non avessi esigenza stringente di vendere / acquistare, mi guarderei bene dal fare alcunché. Per non ostruire chi è in situazione peggiore e per non mettermi in situazioni di cui mi pentirei.

Per questo, essendo nella seconda condizione, ho sospeso il mandato di vendita d'accordo coll'AI (che, con umanità e professionalità, ha compreso la situazione) e, prossimamente, presenterò domanda di affrancazione e istanza di rinuncia alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

In ogni caso, eviterei qualunque altro tipo di azione.

EmiVal,
vedrei un po' rischioso quello che scrivi "presenterò domanda di affrancazione e istanza di rinuncia alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà", poiché, a mio avviso, ti ritroveresti con un appartamento libero da vincoli sul prezzo, ma sempre sotto il vincolo superficiario dei 99 anni. Se fossi un possibile acquirente, data la situazione che ormai è ben nota a tutti, mi guarderei bene dal comprare a prezzo di mercato un appartamento che, in prospettiva, passerà di proprietà del comune e, quindi avrà con il passare del tempo un valore sempre più basso fino al suo azzeramento.
In altre parole, trovare un potenziale acquirente potrebbe essere piuttosto complicato, a meno di chiedere un prezzo sicuramente inferiore a quello di mercato.
Allora mi chiedo a che senso ha pagare l'Affrancazione del prezzo massimo se poi nessuno mi offrirà un prezzo di mercato?
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
Le parti lese sono anche tutte quelle persone che quotidianamente si rivolgono al nostro sportello legale lamentando di ritrovarsi sulle spalle mutui ventennali per abitazioni che valgono (legalmente) la metà di quello che dicevano gli Agenti immobiliari.
Molta di questa gente lecitamente inizia un percorso giudiziario per riottenere quanto hanno versato in eccedenza. Gle lo volete impedire?
Molta gente (@Cesco76 per prima) sta prendendo fischi per fiaschi confondendo la malattia con i sintomi della stessa. Parafrasando le loro argomentazioni, si potrebbe dire che vedono la causa della malattia nel medico che ha fatto la diagnosi.
Sinceramente spero che costituendosi in opposizione al nostro (prossimo) ricorso riescano a formulare ipotesi giuridicamente più convincenti di quelle delineate da @Cesco76 che quando scrive:

appare come un invasato.



Tralascio le offese.... fatte ad una persona che proprio non le merita. Detto questo, perché le persone che si rivolgono al suo sportello non decidono di pagare per affrancare, così da poter equiparare il valore della immobile ad un valore commerciale al fine di pagare il mutuo con un spirito più sereno? Perché forse la domanda sarà banale, magari stupida, ma lei li aiuta in che cosa? Ad ottenere indietro i soldi pagati in più? Perché la loro è una abitazione costruita come edilizia agevolata? E poi cosa pensano di fare? Di tenersi una casa che affrancando acquisirá un valore commerciale e in più ci avranno guadagnato un sacco di soldi?
Questa è giustizia sociale?
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
C'è un po di confusione
Tralascio le offese.... fatte ad una persona che proprio non le merita. Detto questo, perché le persone che si rivolgono al suo sportello non decidono di pagare per affrancare, così da poter equiparare il valore della immobile ad un valore commerciale al fine di pagare il mutuo con un spirito più sereno? Perché forse la domanda sarà banale, magari stupida, ma lei li aiuta in che cosa? Ad ottenere indietro i soldi pagati in più? Perché la loro è una abitazione costruita come edilizia agevolata? E poi cosa pensano di fare? Di tenersi una casa che affrancando acquisirá un valore commerciale e in più ci avranno guadagnato un sacco di soldi?
Questa è giustizia sociale?

Allora Qual'è la giustizia sociale che l'affrancazione la deve pagare un secondo acquirente che già ha pagato a libero mercato? invece chi ha usufruito delle varie agevolazioni comprato a prezzo calmierato e rivenduto a libero mercato? Niente? Cerchiamo di non confondere l'antipatia per ciò che fa o dice di piero con SITUAZIONI REALI DI GEAVE INGIUSTIZIA quindi evitate di accomunarli
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ho sentito personalmente 5 avvocati diversi e tutti concordano che se nel preliminare è stato indicato che l'immobile era in diritto di superficie e l'atto è stato sottoscritto con il nulla osta del comune e precedentemente alla sentenza di cassazione di settembre...non è così automatico che al venditore possa essere chiesta l'esecuzione del contratto a prezzo imposto, poiché ovviamente è palese come non vi sia ne dolo ne colpa; se si legge attentamente il caso specifico che ha portato all'emanazione della sentenza di cassazione si evince come il caso della ricorrente e resistente consista in una situazione diversa rispetto ai molti acquirenti-venditori che ad oggi si trovano in questa situazione ...
Ok, scusa ma mi sfuggono un paio di cosa, la prima cosa vuoi dire " sotto scritto con il nulla osta del comune."la seconda è se il preliminare è stato fatto dopo la sentenza di settembre cosa cambia?io onestamente mi vorrei tirare fuori da questa situazione e ho il preliminare che scade a settembre ma sono quasi sicuro che il venditore non ha più la caparra da restituirmi... E quindi bisogna trovare un altra soluzione... E vorrei capire quale
 

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