giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Credo che un professionista del calibro di Berdini sia già a conoscenza di tutto. Considerando il suo passato politico, potrebbe essere una scelta voluta applicare tariffe punitive per colpire indirettamente chi ha consentito lo scempio del passato. Benchè il movente sia nobile, il reale o i reali responsabili rimarranno sicuramente impuniti.

Bisogna anche dire che quando crollano banche famose, sono sempre i poveri correntisti a rimetterci, gli ammistratori delegati preferiscono affrontare il proprio lutto dinnanzi a cocktail con ombrellini sulle coste Caraibiche...

Anche qui devo contraddirti: così facendo chi ha speculato viene premiato, non punito!
 

mrc70

Membro Junior
Privato Cittadino
Per la cronaca la dirigente Amelia Laura Crucitti è stata spostata ad altro dipartimento qualche giorno dopo la delibera 13/2016 per cui sono di nuovo senza dirigente.
Portano proprio male queste delibere dell'urbanistica ai dirigenti!
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Anche qui devo contraddirti: così facendo chi ha speculato viene premiato, non punito!
A fronte di una richiesta d'affrancazione si può reagire così:
  • pagare di tasca propria (che è lo scenario da te ipotizzato)
  • non pagare affatto (non si vuole vendere o non si è interessati)
  • far pagare al venditore (qualora si stabilisca sia lui lo speculatore)
  • far pagare al comune/notaio (qualora si stabilisca che la responsabilità sia dell'amministrazione)
Se l'affrancazione costasse 2-3.000 euro il 99% operebbe per la prima soluzione senza manco pensarci su. Complimenti, hai contraddetto bene :^^::^^::^^:
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Credo che un professionista del calibro di Berdini sia già a conoscenza di tutto. Considerando il suo passato politico, potrebbe essere una scelta voluta applicare tariffe punitive per colpire indirettamente chi ha consentito lo scempio del passato. Benchè il movente sia nobile, il reale o i reali responsabili rimarranno sicuramente impuniti.

Bisogna anche dire che quando crollano banche famose, sono sempre i poveri correntisti a rimetterci, gli ammistratori delegati preferiscono affrontare il proprio lutto dinnanzi a cocktail con ombrellini sulle coste Caraibiche...
Soprattutto dopo aver incassato belle "liquidazioni" per l'"ottimo" lavoro svolto...
 

PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Tutti gli immobili acquistati a Libero mercato prima della sentenza del 16 settembre 2015 devo essere Affrancati senza pagare altre somme di denaro o quantomeno una bassissima somma...
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Tutti gli immobili acquistati a Libero mercato prima della sentenza del 16 settembre 2015 devo essere Affrancati senza pagare altre somme di denaro o quantomeno una bassissima somma...
Vedi, il Comune di Roma potrebbe anche agire così: tira fuori una sanatoria relativa all'affrancazione per tutte le compra-vendite antecedenti il 16 settembre 2015, poi andare a spulciarsi tutti i rogiti in archivio e inviare una lettera di messa in mora al venditore minacciandolo di applicare le sanzioni citate nella convenzione.

Ce lo siamo mai chiesti perchè non lo fa?
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Tutti gli immobili acquistati a Libero mercato prima della sentenza del 16 settembre 2015 devo essere Affrancati senza pagare altre somme di denaro o quantomeno una bassissima somma...

Questo sarebbe piu' che giusto, ma estendendolo anche ai primi acquirenti che, con la complice indifferenza dei Funzionari del Comune di Roma che avrebbero dovuto controllare ma non l'hanno fatto, non hanno goduto del prezzo "calmierato" per l'acquisto dal Costruttore. Nel mio caso, posso tranquillamente parlare di "complice indifferenza" poiche' non e' stato neanche preso in considerazione un Esposto (firmato da 13 primi acquirenti) inviato, con lettera raccomandata, sia al Sindaco pro tempore del Comune di Roma che alla Procura della Repubblica!
Quantomeno, in una Delibera di attuazione, per garantire un minimo di giustizia, bisognerebbe:
  1. calcolare la differenza fra prezzo effettivamente pagato al venditore (includendo fra questi, il Costruttore, o la Cooperativa, o il successivo titolare) e prezzo "calmierato" alla data del rogito di compravendita,
  2. rivalutare tale differenza secondo ISTAT o tramite gli interessi legali,
  3. considerare il risultato come anticipo (o se superiore come saldo) per la trasformazione e/o affrancazione (a scelta del titolare attuale).
Ovviamente, quanto sopra e' un mero desiderio dettato dal senso di giustizia, ma solo con una "Deliberazione in sanatoria" a titolo di "risarcimento danni" per gli acquirenti che in qualche modo sono stati, quantomeno, tratti in inganno assieme ai venditori (esclusi Costruttori e Cooperative che ben sapevano cosa stavano vendendo!) dall'operato dei Funzionari del Comune di Roma che hanno generato, a partire da decenni fa, tutta questa situazione.
Purtroppo non sono del tutto sicuro che questo tipo di Deliberazioni siano consentite dall'ordinamento Italiano :triste: ...
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vedi, il Comune di Roma potrebbe anche agire così: tira fuori una sanatoria relativa all'affrancazione per tutte le compra-vendite antecedenti il 16 settembre 2015, poi andare a spulciarsi tutti i rogiti in archivio e inviare una lettera di messa in mora al venditore minacciandolo di applicare le sanzioni citate nella convenzione.

Ce lo siamo mai chiesti perchè non lo fa?

Il colpevole è il notaio non il venditore. Quindi chi paga o è l'assicurazione del notaio o, per colpa grave, il notaio stesso.
Il venditore dovrebbe essere fuori, a meno che non abbia taciuto della convenzione, in quanto chi certifica la procedura è il notaio che deve tutelare l'acquirente nel rispetto della legge.
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Il colpevole è il notaio non il venditore. Quindi chi paga o è l'assicurazione del notaio o, per colpa grave, il notaio stesso.
Il venditore dovrebbe essere fuori, a meno che non abbia taciuto della convenzione, in quanto chi certifica la procedura è il notaio che deve tutelare l'acquirente nel rispetto della legge.
I notai possono ampiamente dimostrare che sono stati autorizzati dal Comune a rogitare con prezzi di libero mercato. C’è una lettera del Comune di Roma al Notariato datata 21 Febbraio 2013, in più possono palesare che c’era espressa volontà delle parti (acquirente e venditore) a concludere il contratto. Al massimo potranno essere sanzionati per non aver comunque avvisato le parti delle clausole “fuori legge”, a prescindere dal via libera comunale. Non credo si potrà ottenere di più. Queste informazioni vengono saggiamente nascoste dalle varie associazioni che stanno iniziando le cause e che si battono per il “bene comune”, sono cose che non vengono dette in pubblico (giustamente direi).

I notai escono di scena…

La battaglia rimane tra acquirente e venditore: e qui entriamo nel paradosso. Se i notai hanno la prova di essere stati autorizzati, i venditori non possono altresì accusare il Comune di Roma in quanto la propria lettera di chiarimenti/nulla-osta è paragonata a carta straccia!!! Quindi il notaio è giustificato, il venditore *NO*. Quello che succederà da questo momento in poi non lo sa nessuno, di sicuro l’ingiustizia che si respira nei tribunali Italiani è piuttosto manifesta e ricordiamo cosa è successo a Brindisi con il caso Vantaggiato. Per queste ragioni una reale minaccia di rivolgersi alla corte Europea dei diritti dell’uomo farebbe auto-magicamente rinsavire tutti i soggetti coinvolti.

Però ripeto, noi cittadini non possiamo incolpare nessuno se non noi stessi. Perché non ci siamo coalizzati sin dal primo giorno per andare contro le istituzioni che hanno causato tutto questo casino? Per perseguire solo i propri interessi personali?!?!?! Bene, adesso ne paghiamo le conseguenze…

PS - Per altro ci sono casi già testimoniati in questo forum dove il notaio è ormai deceduto...
 

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