Servitù di passaggio per Utenze acqua e gas

[Hamlet]

Buongiorno a tutti,
Ho acquistato la porzione esterna di una villa trifamiliare costruita nel 92.
Sul mio muro esterno, quello che da sulla strada per intenderci, sono state ricavate le nicchie per i contatori.
I tubi per tutte e tre le abitazioni, sia per gas che per acqua, sono invece state fatte passare dentro il mio giardino.
Si è appena verificata la rottura del tubo del gas della mia vicina, e per non far passare il tubo nel giardino lo hanno messo esterno tutto sul mio muro perimetrale.
Una cosa del genere è corretta? Posso rifiutarmi di far passare il tubo sul mio muro visto che esteticamente è un pugno in un'occhio?
Aggiungo che le due altre porzioni hanno un vialetto di accesso di loro esclusivo utilizzo, posso richiedere che svolgano i lavori per spostare tutte le utenze dal mio giardino al loro vialetto effettuando degli scavi, in modo da interrare i tubi e non farli passare sul mio muro così da non avere altre utenze oltre le mie?

 

[francesca63]

Posso rifiutarmi di far passare il tubo sul mio muro visto che esteticamente è un pugno in un'occhio?

Lo hanno già messo, o devono ancora farlo ?
Chi ha deciso che doveva stare esternamente ? Lo impongono le norme, o qualcuno ha scelto tra varie alternative possibili, magari per questioni economiche di risparmio ?

posso richiedere che svolgano i lavori per spostare tutte le utenze dal mio giardino al loro vialetto effettuando degli scavi, in modo da interrare i tubi e non farli passare sul mio muro così da non avere altre utenze oltre le mie?

Quando hai comprato i contatori erano già sul muro dove sono, e le tubature nel tuo giardino: quindi non puoi pretendere che sia eliminata questa servitù a tuo carico, a meno che tu proponga di sostenere tutte le spese per spostare le tubature altrove, se tecnicamente possibile.

 

[Hamlet]

Lo hanno messo esternamente per non passarlo dentro il mio giardino, però io avevo capito che avrebbero scavato il vialetto e interrato non fissato sul mio muro perimetrale.
Penso sia stato fatto per velocità di realizzazione e sicuro anche di costo, non penso esistano norme a riguardo.
Per quanto riguarda la servitù invece devo quindi tenermi le utenze in giardino? E quando si bucherà il tubo dell'altra abitazione (non se ma quando visto che parliamo di tubo zincato di 30 anni) e io avrò il prato, i lavori di scavo e ripristino a chi fanno capo?

 

[francesca63]

però io avevo capito che avrebbero scavato il vialetto e interrato non fissato sul mio muro perimetrale.

Probabilmente dovevate spiegarvi meglio; ora a cose fatte dubito proprio che lo spostino…

Per quanto riguarda la servitù invece devo quindi tenermi le utenze in giardino?

Si, a meno che tu preferisca pagare perché spostino tutto altrove.

E quando si bucherà il tubo dell'altra abitazione (non se ma quando visto che parliamo di tubo zincato di 30 anni) e io avrò il prato, i lavori di scavo e ripristino a chi fanno capo?

Ai proprietari del fondo dominante, cioè quelli dell’altra abitazione, servita dai tubi nel tuo giardino

 

[Hamlet]

Capito, in pratica mi tocca tenere le cose così come sono state fatte
Altra domanda, con i vicini abbiamo in comune la rampa per l'accesso ai garage e la parte antistante ai garage. La rampa è munita lato strada di cancello automatico fuori uso da circa dieci anni e la parte antistante è munita di illuminazione anch'essa fuori uso dallo stesso periodo del cancello.
Volendo ripristinare entrambi, posso obbligare i vicini a pagare la loro quota di spese? Ho una vicina molto tirchia che non penso che d'iniziativa sia disposta a tirare fuori del danaro,in caso come dovrei procedere per poter fare questi lavori?

 

[francesca63]

Volendo ripristinare entrambi, posso obbligare i vicini a pagare la loro quota di spese?

Siete un condominio, seppur minimo; dovrete decidere a maggioranza, in assemblea.
Se la decisone di sostenere tali spese sarà presa in regolare assemblea, anche la vicina tirchia dovrà pagare la sua parte.

 

[Hamlet]

Siete un condominio, seppur minimo; dovrete decidere a maggioranza, in assemblea.
Se la decisone di sostenere tali spese sarà presa in regolare assemblea, anche la vicina tirchia dovrà pagare la sua parte.

Hai ragione anche se in realtà un condominio non è mai stato creato visto che a parte la luce del vialetto è la rampa ognuno ha la propria indipendenza e il proprio ingresso. Potrebbe bastare convocare gli altri due proprietari e fare un foglio firmato scrivendo appunto come ordine del giorno il ripristino del cancello e dell'illuminazione?

 

[francesca63]

Potrebbe bastare convocare gli altri due proprietari e fare un foglio firmato scrivendo appunto come ordine del giorno il ripristino del cancello e dell'illuminazione?

Si, se partecipate tutti e tre alla decisione, basta poi mettere nero su bianco la decisione, e tenerne copia.
Se “la tirchia” non vuole partecipare alla decisione, allora dovrete convocare formalmente l’assemblea, con raccomandata, e anche se non si presenta l’assemblea è valida ugualmente, così come le eventuali delibere prese con le dovute maggioranze (e due su tre sono sufficienti).

 

[davideboschi]

io avevo capito che avrebbero scavato il vialetto e interrato non fissato sul mio muro perimetrale.

Per norma, se non erro, i tubi del gas non si possono più interrare, almeno per quanto riguarda gli impianti in aree e in edifici privati.
Se anche la norma lo permettesse, è sicuramente più sicuro farli passare all'aperto, visti gli incidenti che sono già successi a causa di perdite e del gas che si è diffuso nel sottosuolo.
Non potendo evitare che passassero nella tua proprietà, avresti almeno dovuto pretendere una soluzione esteticamente accettabile (ad es. nascondere i tubi con griglie o canaline)