N

naturaestetica

Ospite
Salve a tutti
io ho appena mandato la "fatidica" raccomandata per recedere dal contratto (visto che ho firmato venerdì e ho cambiato idea dopo 2 secondi). In teoria dovrebbero esserci 10 giorni di tempo, io ho già contattato un avvocato... Tra l'altro non mi hanno nemmeno lasciato una copia del contratto (non so dove avessi la testa quel giorno). Pini sei riuscito a sistemare le cose?
 
N

naturaestetica

Ospite
Va beh grazie, è sempre un piacere confrontarsi. Non ho scritto per sentirmi dire di aver fatto una ****ata, quello lo sapevo giá da me.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusate la franchezza, è comprensibile che siate amareggiati, ma avete avuto ciò che avete cercato.

F


Centomini, capisco che la tua intransigenza caratteriale ti porti a sottolineare gli errori altrui, ma così è come "uccidere un uomo morto"....

Lascia la possibilità a chi è in difficoltà di potersi spiegare e, perchè no, sfogare.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Considera che dal punto di vista strutturale il nostro lavoro è tornato indietro di vent'anni...cosa facevi vent'anni fa per procacciarti i clienti?
Torna a fare le medesime cose e vedrai che siccome non le fa più nessuno sono la nuova innovazione.
Personalmente lavoro da sempre con gli stessi metodi (premetto che io mi occupo di un particolarissimo segmento del settore e che i miei clienti non cercherebbero mai il loro consulente su internet) detto questo ho iniziato suonando campanelli e bevendo caffè in mille bar diversi...ora con una diversa età il bar è stato sostiyuito dal lion's e il campanello dalle associazioni di professionisti...ma poco cambia...
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sono curiosa di sapere che cosa si faceva 20 anni fa per procacciare i clienti?


Ti risponderò con un esempio...
Ho un amico medico, dopo la specialità ha iniziato a lavorare in ospedale e si è impegnato per fare il suo lavoro al massimo delle sue capacità ma ha capito presto che quella strada lo rendeva un medico qualunque, magari un buon medico ma da sola non bastava per appagare le sue ambizioni.
Ha iniziato così ad impegnarsi anche su altri fronti, è entrato in politica, è stato eletto ed è divenuto assessore alla cultura.
Ha iniziato ad organizzare sul territorio serate gratuite aperte al pubblico dove grazie agli interventi di noti colleghi si trattavano argomenti a cui la popolazione era sensibile, facendo ovviamente da relatore.
Poi ha aperto il suo studio privato, è diventato membro del rotary, ha organizzato giornate di scambi culturali con altre culture (nella nostra zona sono presenti in modo massiccio tedeschi, francesi e olandesi) organizzando feste facendosi pubblicità tramite le ambasciate, interviene in quasi tutte le manifestazioni pubbliche, organizza concerti per appassionati di musica classica invitando noti musicisti con la sponsorizzazione dei vari gruppi di interesse e con il patrocinio del comune e la vigiglia di natale organizza a casa sua un aperitivo dove se per un malaugurato motivo in quel momento la casa dovesse crollare la classe politica, medica e imprenditoriale della provincia risulterebbe decimata.
Allo stesso modo interviene alle sagre di paese e con la medesima naturalezza si mischia al sindaco come all'operaio o al bottegaio e si intrattiene a parlare con tutti rispondendo a domande e facendo battute di spirito.
Offre sempre lui il bicchiere della staffa prima di congedarsi e lo fa sia al pensionato che al farmacista...
Torniamo ora alla tua domanda.
Pensi sia un buon medico?
...Forse.
Questo fa di lui il miglior medico specialistico?
...assolutamente no.
Ci sono specialisti migliori o più preparati di lui nella materia?
...assolutamente sì.
...ciò nonostante a chi credi si rivolga uno straniero che l'ha conosciuto in una di quelle giornate di scambio culturale?
A chi un appassionato di musica classica che è stato invitato ad uno dei concerti?
A chi il pensionato a cui ha offerto un bicchiere alla sagra del porcospino?
Il suo nome è sulla bocca di tutti e solo per il fatto di conoscerlo e di dargli del tu ai loro occhi è il migliore e l'unico da cui andrebbero fiduciosi.
Credi che questo esempio non sia calzante solo perchè lui è un medico e tu un agente immobiliare?
Nulla di più falso.
Viviamo in un paese dove quasi l'80% è proprietario immobiliare, nulla ache vedere con la percentuale di coloro che hanno problemi di prostata.
Viviamo in un paese dove chi scopre di avere un tumore si fa curare, lotta, si sottopone a terapie dolorose e invasive, un paese però dove se ti portano via la casa percghè non sei stata capace di pagare le rate del mutuo magari per problemi indipendenti dalla tua volontà, ci si suicida...e magari senza aver mai avuto il bencheminimo acciacco...
Un tedesco non lo farebbe, tornerebbe in affitto e continuerebbe a godersi gli anni che gli restano, questo dovrebbe dirla lunga sull'importanza che gli italiani conferiscono all'immobile e comunque alla proprietà in generale.
Come si lavorava vent'anni fa chiedi?
...riformulo la domanda...
Come si lavorava prima che l'avvento di internet e delle riviste di annunci (che negli anni tra il 2004 e il 2007 avevano preso sempre più il formato e le sembianze di un'enciclopedia) ci convincessero che per vendere un immobile bastasse pubblicare un'inserzione e attendere le chiamate?
La risposta è simile all'esempio di cui sopra...ci si mischiava con la gente, si lavorava bene e ci si rendeva affidabili e rispettabili.
Si era riconosciuti e spesso per fare 100 metri ci si doveva fermare 10 volte per rispondere a questo o quello che nel tragitto ti chiamava.
E' ancora possibile così...no è difficile che avvenga ancora allo stesso modo ma ciò non toglie che essere presente nell'amministrazione, nell'organizzazione di attività, essere soci di un club come il lion's o qualsiasi altro che ti dia la possibilità di rapportarti con un ambiente frequentato da persone a cui non è precluso l'accesso ad un mutuo, comunque aiuta, come aiuta intervenire nei convegni, organizzare incontri, promuovere scambi anche di affari sul territorio, scrivere per una rivista del settore o apparire in interviste televisive o su carta stampata, ti da una visibilità che l'inserzione pubblicitaria non può certo dare.
Ricordo che una volta fui intervistato per una questione che con il mercato residenziale aveva ben poco a che fare ma che era legata ad un evento avvenuto sul territorio, l'intervista fu trasmessa per due volte al telegiornale di una delle principali reti mediaset, non avevo certo detto nulla di trascendentale e nemmeno ero entrato nello specifico delle regole che governano la materia ma ricordo che nelle settimane successive ricevetti una quantità inaspettata di chiamate da parte di persone che mi chiedevano di occuparmi dei loro investimenti.
Perchè?
Forse solo perchè avevo rispettato la vecchia regola che dice che prima si deve vendere il venditore e solo dopo il prodotto.
 

Natalia Vincitrice

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Privato Cittadino
Ti risponderò con un esempio...
Ho capito cosa intendi.
Forse, hai ragione, lavorando in questo modo, si acquista la clientela d'età più avanzata (penso dai 50 in poi), che in fin dei conti è la maggior parte dei proprietari degli immobili tralasciando però la clientela, che ormai non si interessa più delle serate in piazza comunale e non si affida al primo sconosciuto che si avvicina da loro in strada o mentre sono in pizzeria o facendo passeggiata al mare. Queste persone (che anche loro sono proprietari degli immobili per il quale , magari , ancora si paga il mutuo oppure ereditato dai genitori, nonni), non si fidano della persona che si avvicina, queste persone vanno a cercare su internet e vendono le sue case su internet (nella maggior parte dei casi, non riescono e restano con gli immobili invenduti) perchè non sono in grado di valutare adeguatamente loro immobile, non sanno dargli un valore di mercato giusto al momento presente. Questi clienti si procurano su internet.
Poi, solo così facendo come dici tu, si tralascia un'altra fascia di mercato, quella estera. Quella fascia di mercato si procura attraverso internet e fiere internazionali.
Sai, che cosa mi ha risposto una mia amica che sta all'estero quando le ho detto di raccontare de me e della possibilità di acquistare gli immobili in Italia. Mi ha detto che a un suo conoscente gli è capitato di acquistare l'immobile il quale poi gli è stato portato via per il seguente motivo: io le ho fatto diverse domande per capire la situazione e ho capito che le hanno venduto il diritto di superficie a tempo determinato e non la piena proprietà. Alla scadenza del termine l'immobile gli è stato portato via dall'effettivo prprietario del suolo. Perchè è accaduto ciò? Perchè fin dall'inizio non li è stato spiegato bene che cosa esattamente acquista. Ora quella persona parlerà male sia degli agenti immobiliari italiani sia dell'Italia e nulla potrà mai convincerclo di acquistare. Quindi, se si pretende inserire in questo campo (intendo, vendere ai stranieri, devi essere preparato molto bene per poter spiegare tutto il processo della compravendita e poter garantire all'cliente un servizio di qualità
Tutte queste cose messe insieme, sicuramente ti porterà dei clienti, ma non solo perchè esci in piazza a scambiare due chiacchere con i proprietari degli immobili, ma soprattutto perchè sei un professionista preparato in quello che fai, fai il tuo lavoro con passione. Credo che anche quel' proprietario con il quale hai parlato in piazza sarà più soddisfatto se riuscirai a spiegarle bene che cosa deve fare per vendere l'immobile, argomentando la tua posizine. Spiegando perchè si devono abbassare i prezzi e non dicendo: "Dai, scendi il prezzo che te lo vendiamo" come ho sentito dire ad una persona. Lui mi dice: " Ma perchè devo abbassare il prezzo?" Allora l'AI deve essere in grado di rispondere a questo Perchè.
 
M

mashimou

Ospite
Ciao a tutti. Ho letto questo 3d ed essendo bello carico voglio partecipare.
Vi racconto la mia esperienza e premetto che ho parlato da poco con una responsabile di primisuimotori.
Innanzitutto, visto il titolo della discussione, devo rispondere alla domanda. Si, il servizio funziona.
Però dobbiamo stare attenti e capire bene il significato delle parole.
Quando noi cerchiamo un servizio di posizionamento pensiamo subito al traffico che arriverà sul nostro sito/blog. Il servizio che loro offrono parla invece (da contratto) di posizione sui motori di ricerca (anche quelli usati pochissimo e che quindi generano pochissimo traffico).
Ho sottoscritto un contratto per ottimizzare il sito con 5 parole chiave.
Le parole chiave oggetto del contratto mi vennero proposte solo diversi giorni dopo la firma. Parlando con il tecnico feci presente che a mio modo di vedere i termini scelti non avrebbero prodotto risultati e ne chiesi la sostituzione. Riuscii, dopo un tira e molla, a cambiarne solo due. non una parola su ottimizzazione interna o esterna al sito.
Mi posiziono col sito, ma anche essendo in prima pagina in prima posizione di google i visitatori erano molto scarsi (volete ridere: l'unico termine da loro suggerito in prima posizione su google ha generato, dati google analytics, 14 visite in 5 mesi!!!). Come immaginavo alcune parole chiavi erano state scelte appositamente per realizzare le promesse del contratto (il posizionamento e non il traffico).
Bene, decido di approfondire la conoscenza del Seo e inizio a gestire il sito anche sotto il profilo seo. Cambio quel poco che avevano fatto (i tag nella Head, che google ignora completamente, i titoli e le descrizioni di 4 pagine), ottimizzo tutte le pagine e inizio a ricevere circa il quintuplo o più delle visite (moltissime delle quali provenivano da termini di ricerca non ottimizzati da loro).

Bene, ho firmato e pago il servizio fino al termine naturale del contratto, devo solo aspettare qualche mese e archivio la storia come un brutto ricordo.
No, più volte mi chiamano dicendomi come mi sono permesso a interferire sul loro lavoro sul MIO sito. Vogliono le MIE credenziali per accedere al MIO server e cancellare le 5 parole chiave (ne sono rimaste due e adesso modifico anche quelle) come se avessero il copyright sulle parole.
Forse pensano di avermi svelato i loro "segreti". Magari mi chiedono anche i danni?

Comunque questo è quanto.
Conclusione: sicuramente non sono incapaci e credo che la clientela che paga molto (cioè i marchi che si vedono sul sito come case history) vengano trattati con professionalità e con buoni risultati (spero).
Per i piccoli clienti credo offrano un servizio che, se succede come è successo a me, richiede circa 30-60 minuti di tempo e una conoscenza seo superficiale.

Ora che ho studiato seo so bene come non si ottimizza un sito e per questo ho messo mano al mio.
Spero di essere stato di aiuto.

PS: se mi chiamano anche per questo post vi faccio sapere.
 

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