ita.user

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@PyerSilvio :risata: guarda mi fai ridere. La visione distorta ce l’hai tu. Vivi in una favola, in un sogno. :non_voglio_vedere: Ruderi splendidi? Ma dai siamo seri.
Il valore lo fa il mercato, non il catasto. E tanta roba già oggi vale zero. O meno. Perché costa mantenere una proprietà che non rende.
Metti in vendita le migliaia di immobili ubicati nelle peggio periferie, nei paesini sperduti, nei condominii pieni di risorse e poi mi fai sapere.

La vendita media sul mercato immobiliare nel settore residenziale è attualmente di circa 150.000,00.

Non conosco il dato sulla vendita media.
Quello che si vende è il "vendibile", e molto spesso è frutto di un upgrade immobiliare (trovo chi mi paga 110K€ il bilo, di solito a mutuo venticinquennale, e prendo un trilo a 150k€). Tutto denaro che passa sulla carta.
Se per pura ipotese si mettesse sul mercato in blocco l'intero parco immobiliare italiano pochi avrebbero i soldi per comprare.
 

CheCasa!

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@PyerSilvio :risata: guarda mi fai ridere. La visione distorta ce l’hai tu. Vivi in una favola, in un sogno. :non_voglio_vedere: Ruderi splendidi? Ma dai siamo seri.
Il valore lo fa il mercato, non il catasto. E tanta roba già oggi vale zero. O meno. Perché costa mantenere una proprietà che non rende.
Metti in vendita le migliaia di immobili ubicati nelle peggio periferie, nei paesini sperduti, nei condominii pieni di risorse e poi mi fai sapere.



Non conosco il dato sulla vendita media.
Quello che si vende è il "vendibile", e molto spesso è frutto di un upgrade immobiliare (trovo chi mi paga 110K€ il bilo, di solito a mutuo venticinquennale, e prendo un trilo a 150k€). Tutto denaro che passa sulla carta.
Se per pura ipotese si mettesse sul mercato in blocco l'intero parco immobiliare italiano pochi avrebbero i soldi per comprare.

Magari è il "venduto" non il "vendibile".
La vendita "media" terrà conto del bilocale da 100.000 e del quadrilocale da 200.000...se è media...
 

PyerSilvio

Membro Storico
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guarda mi fai ridere. La visione distorta ce l’hai tu. Vivi in una favola, in un sogno. :non_voglio_vedere: Ruderi splendidi? Ma dai siamo seri.
Il valore lo fa il mercato, non il catasto. E tanta roba già oggi vale zero. O meno. Perché costa mantenere una proprietà che non rende.
Metti in vendita le migliaia di immobili ubicati nelle peggio periferie, nei paesini sperduti, nei condominii pieni di risorse e poi mi fai sapere.

Non e' neppure tanto divertente interloquire con te.
Perche' e' come sparare sulla crocerossa.

Confermo che i ruderi sono splendidi.

Per chi ne capisce e, contrariamente a te, sa' di cosa parla.

Le case di periferia..?
Pure nei palazzi scandalosi e sgangherati si sono sempre venduti.
Con quotazioni da urlo.
Sesto San Giovanni, Cinisello, Pioltello, Affori solo per citarne qualcuna, stanno li' a dimostrarlo, con palazzi alti fino a dieci piani e valori di scambio altissimi.

Tornando ai ruderi,Tettoie censite, di quatttro paletti in croce, classificate c6 o c7, possono essere demolite e ricostruite.

Sviluppando tutta la volumetria esistente e o residua, senza badare alle distanze dai confini.

Stalle che possono diventare palazzi.
Magazzeni, fienili e depositi, diventano residence o ville esclusive.

Per non parlare di quei fondi ubicati e lasciati a marcire, in zone strategiche se non centrali, in localita' piu' o meno esclusive.

Dove l'urbanizzazione intanto si e' intensificata.
Non lasciando alcuna possibilita' di reperire terre nude su cui edificare.

Un unica offerta per milioni di domande.

Pezzi unici che se fossero quadri sarebbero dei Picasso.

Evidentemente a tuo avviso, quelli che detengono tali fondi e li mantengono nel trascorrere degli anni, non vendendoli neanche dopo morti, sono degli emeriti babbei.

Assai piu verosimile, che al contrario, la verita' stia dall'altra parte.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Infatti come quadri di Picasso la gente passa e resta li in contemplazione di questi ruderi. E nessuno li compra.

Esci dal personaggio e soprattutto ritorna nel 2017. Gli anni 80 sono finiti da un pezzo!

Vai sul personale. (Ancora)
Pure sbagliando i tempi.

Sintomo della mancanza di argomenti.
D'altro canto, e' a piu' riprese stato messo in evidenza, di come ti manchino i fondamentali.

Negli anni ottanta non avevo neanche dieci anni.

Non sei per niente divertente E.B.
 

Graf

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Privato Cittadino
Un rudere di un piccolo paese di provincia (in Italia i piccoli paesi sono oltre 5500 su circa 8000 comuni) rimane indubitabilmente un rudere anzi, più passa il tempo, più esso andrà in rovina…Nel piccolo paese di provincia dove ora passo le vacanze, malgrado sia una località marittima, i “ruderi” in vendita da anni sono millanta che tutta notte canta. Ergo non tutto ciò che è vendibile è autenticamente commerciabile ed alienabile. Ed è destinato a rimanere sul groppone del proprietario "per forza".
Diverso il discorso di un rudere di una grande città oppure di una celebrata località di vacanza…
Ma anche lì il discorso vendita sì vendita no va accuratamente differenziato. Chi è disposto ad abbassare il prezzo aliena prima. E molte riduzioni di quotazione sono al limite di un saldo. Ma, se i prezzi caleranno ancora, chi ha venduto prima si rallegrerà del suo tempismo, si allieterà di aver digerito la cipolla un prezzo di vendita stracciato e smetterà di pensare di aver fatto un cattivo affare.

Credo che ne vedremo ancora delle belle.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un rudere di un piccolo paese di provincia (in Italia i piccoli paesi sono oltre 5500 su circa 8000 comuni) rimane indubitabilmente un rudere anzi, più passa il tempo, più esso andrà in rovina…Nel piccolo paese di provincia dove ora passo le vacanze, malgrado sia una località marittima, i “ruderi” in vendita da anni sono millanta che tutta notte canta. Ergo non tutto ciò che è vendibile è autenticamente commerciabile ed alienabile. Ed è destinato a rimanere sul groppone del proprietario "per forza".
Diverso il discorso di un rudere di una grande città oppure di una celebrata località di vacanza…
Ma anche lì il discorso vendita sì vendita no va accuratamente differenziato. Chi è disposto ad abbassare il prezzo aliena prima. E molte riduzioni di quotazione sono al limite di un saldo. Ma, se i prezzi caleranno ancora, chi ha venduto prima si rallegrerà del suo tempismo, si allieterà di aver digerito la cipolla un prezzo di vendita stracciato e smetterà di pensare di aver fatto un cattivo affare.

Credo che ne vedremo ancora delle belle.

Ne vedremo per le necessita' e le esigenze che si paleseranno.

Milano Marittima era una palude.

Sullo stesso sedime, dove ci sguazzavano i rospi smeraldini, si edifica e o si riatta, per vendere ad oltre sei mila euro al mq.
 

ita.user

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Non so dove finisce la ridicolaggine fantasiosa di vedere cose che non esistono e inizia l'interesse personale a credere e far credere che certi ruderi abbiano un minimo di mercato.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
io non sono del mestiere e non ho il polso dettagliato della situazione.
quello che però so per certo è che ho riscontro di aste andate deserte alla terza chiamata.
considerato che già alla prima si applica uno sconto del 20% sul valore di perizia (perizia nuova, non quella farlocca di compravendita) e che ad ogni chiamata si decurta di un 15% circa), qualche domanda me la farei.

A due passi da dove abita mio padre (zona brutta all'epoca, indegna oggi) un cantiere è stato abbandonato al grezzo 7-8 anni fa; ad oggi nessuno l'ha rilevato.
mi sembra abbastanza evidente che si tratta di metratura che non ha mercato.
se non ce l'ha quello, figuramoci le palazzine economiche anni 60, tirate su in qualche modo e mai manutenute.
 

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