Situazione disperata: villa invenduta da 3 anni

[SaraRM]

Il punto del problema sta in questa frase. Tu dici che la casa è invenduta da ben 3 anni ( una follia!!!!), dici che la situazione è "disperata", dici che l'hai acquistata a 350.000 mai i tuoi non vogliono abbassare il prezzo a 400.000 euro perchè non vogliono svenderla! Ti rendi conto? Abbassa il prezzo altrimenti nessuna operazione (suddivisione in più unità, cartelli, pubblicità e quant'altro) ti porterà a vendere il tuo immobile! E se i tuoi non si convincono toglila dal mercato, che è meglio!

Ma io sono perfettamente d'accordo con te, sono i miei genitori che purtroppo non hanno ancora capito qual'è la situazione e pensano ancora che se chiami un idraulico a riparare il lavandino e gli offri un caffè quello accetta soddisfatto e non ti chiede soldi (se capisci la metafora).
Giorni fa ho sentito mia madre parlare al telefono con mia zia e forse si stanno convincendo ad abbassare il prezzo, o almeno lo spero.
Vorrei di nuovo ringraziarvi tutti per i consigli, vivere qui mi crea disagi anche psicologici, sono nata e cresciuta in città e questa situazione mi sta portando alla depressione più nera; grazie di cuore per il supporto che mi state dando, vi terrò aggiornati!

 

[Hyperion]

Il punto del problema sta in questa frase. Tu dici che la casa è invenduta da ben 3 anni ( una follia!!!!), dici che la situazione è "disperata", dici che l'hai acquistata a 350.000 mai i tuoi non vogliono abbassare il prezzo a 400.000 euro perchè non vogliono svenderla! Ti rendi conto? Abbassa il prezzo altrimenti nessuna operazione (suddivisione in più unità, cartelli, pubblicità e quant'altro) ti porterà a vendere il tuo immobile! E se i tuoi non si convincono toglila dal mercato, che è meglio!

Sono arrivato qui leggendo un'altra discussione, pensavo di trovare una situazione disperata, di quelle che sempre più spesso si sentono in tv o sui giornali, tipo una azienda da salvare con la vendita di una villa di proprietà, e poi leggo questa speculazione... mi scappa da ridere...

 

[gmp]

Sono arrivato qui leggendo un'altra discussione, pensavo di trovare una situazione disperata, di quelle che sempre più spesso si sentono in tv o sui giornali, tipo una azienda da salvare con la vendita di una villa di proprietà, e poi leggo questa speculazione... mi scappa da ridere...

ma è tutto così, un sacco di piangine, poi scopri che hanno comprato da un ente a riscatto per 10.000 euro nel 1988 e ora ne vogliono 600.000 se no si sentono defraudati...

 

[Renzino12]

inoltre, se ho ben capito, si tratta di una seconda casa

 

[SaraRM]

Eh no, purtroppo non avete capito in che situazione si trova la mia famiglia; questa casa è stata acquistata con i risparmi di una vita di mia nonna e dei miei genitori, i quali ora si trovano in grossi guai e sperano di venderla per sanare alcuni debiti. Noi siamo 3 (io e mia madre abbiamo perso il lavoro) e viviamo con i 1000 euro della pensione di mio padre, togliendone 400 al mese che si prende la banca. Tra l'altro siamo in attesa che ci pignorino i mobili perchè non riusciamo a pagare il condominio, ecco qui. Magari prima di ridere pensateci (leggete) bene, la prossima volta

 

[Hyperion]

Spiacente ma non abbocco facilmente al buonismo imperante da politically correct.

I risparmi di una vita sono finiti in una casa di cui non avevate bisogno e che non avete sfruttato minimamente; la parola che ho usato prima mi sembra calzi perfettamente.
Che poi si sia rivelato un incauto acquisto, questo è un altro discorso.

A parte questo, che è fuori tema, hai preso un immobile per 350k € nel 2004, ben prima della crisi attuale; ora, in piena crisi del settore e non solo, sono 3 anni che tenti di venderla ad un prezzo maggiorato, che non si sa per quale motivo lo debba essere (il 2004 rispetto al 2013 era tutta un'altra prospettiva).
Non capisco nemmeno la tua "fretta" di vendere, quando sono 3 anni che ci provi: se avessi avuto una reale necessità, avresti calato il prezzo ed avresti già venduto da parecchio tempo.

Sì, perchè è soltanto una questione di prezzo, e le tue necessità, la fretta di vendere, unite al periodo nero di adesso, impongono un grande margine di trattabilità del prezzo: cala le tue pretese economiche (prendi spunto dall'ultima offerta concreta che ti è stata fatta, e rimodulala a secondo di quanto tempo fa è stata fatta), e vedrai che venderai nel giro di breve.

Se i soldi servono, si accettano anche proposte che potrebbero sembrare offensive; con l'orgoglio non ci mangi, con i soldi, anche se meno di quanto credevi, sì.
Se non ti servono, allora non venire a regalarci un copione alla de filippi.

Ho scritto in modo diretto ma sincero, non ho niente contro di te, come è normale che sia visto che non ci conosciamo, ed i miei consigli sono totalmente spassionati.
Nella tua condizione di senza lavoro, ritieniti fortunata di poter avere a disposizione ad un capitale così consistente.

 

[SaraRM]

In realtà, come avrai avuto modo di leggere indietro, i proprietari della casa sono i miei genitori, io concordo pienamente con i consigli che tu e gli altri mi avete dato, soprattutto quello di abbassare il prezzo.
Questo post nasce dalla necessità di avere consigli da persone esperte nel settore, di modo da consigliare al meglio i miei genitori, che evidentemente ancora non si rendono conto di cosa c'è da fare.
Ad ogni modo, da cosa hai dedotto che non avevamo bisogno di questa casa? Sapevi forse, nonostante io non ne avessi accennato, che nel lontano 2004 mia nonna era in vita e anche mia zia ci abitava, lavorando e pagandone le spese?
Ho forse accennato al fatto che mio zio ci ha fottuto (perdonate il francesismo) quasi 50 mila euro gettandoci nei debiti soltanto perchè mia madre si è fidata del fratello?
I tuoi consigli sono giusti, ripeto, il tuo tono non lo è.

 

[Hyperion]

I tuoi consigli sono giusti, ripeto, il tuo tono non lo è.

Perdonami, sono stato un po' eccessivo.

Ad ogni modo la fretta di vendere è un grosso handicap.
Immaginati il futuro a 3 mesi, ed a 6 mesi: se non vendete, cosa succede? Fate un piano adesso prima di farlo al momento con l'acqua alla gola.

La cosa positiva è che dipende molto da voi.

 

[SaraRM]

Guarda, noi stiamo soffrendo molto per questa situazione, non voglio assolutamente che il mio problema sia visto come un capriccio perchè non è proprio questo il caso; l'importante è chiarirsi e spiegare le cose in modo pacato e rispettoso.
Io mi trovo tra due fuochi, ossia il buonsenso di abbassare il prezzo ed i miei genitori che sono testardi come muli.
L'ultima proposta fu nel 2010 ed era di 490k, andata in malora in quanto agli acquirenti non fu concesso il mutuo dalla banca!
Io la venderei anche a 350 pur di sanare questa situazione, spero che ora sia chiaro il mio punto di vista..
E chissà, magari proprio ora che siamo davvero con l'acqua alla gola, potrò sbloccare questa situazione e dire TAAAC anche io, come ben illustrato dal tuo avatar Hyperion, ma senza finire all'ospedale

 

[gmp]

cara Sara,
preciso che quando parlavo di piangine non mi riferivo a te ma ad un andazzo generale; tu sei anzi tra i pochi che hanno la lucidità di ammettere la realtà, cioé che si è tentato di investire e quindi, perdona il termine, di speculare ottenendo un profitto.
Il mio consiglio lo sai e non lo ribadisco. Quello che posso aggiungere è che potresti provare a usare come argomento coi tuoi genitori proprio l'IMU: una tipologia come quella della vostra casa è essenzialmente destinata a seconda casa, essendo distante da Roma. E dato che è chiaro che nessun nuovo governo, di nessun colore, intende alleggerire la pressione fiscale sulle SECONDE case, anzi elevarla ulteriormente, più si aspetta peggio sarà per trovare acquirenti.
Un domani, anche ottenere 350k sarà impresa ardua. Spero che la campagna elettorale sarà utile per fare leva nelle loro menti.