• Creatore Discussione Utente Cancellato 10094
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Utente Cancellato 10094

Ospite
Buongiorno so che argomento è stato affrontato già diverse volte ma al momento non ho trovato risposta al mio quesito. Nel caso di acquisto di una villetta nuova costruzione con piano primo composto da 3 locali sgomberi e 1 locale già accatastato come bagno, in fase di acquisto il costruttore può dichiarare (nel compromesso/rogito/documento a parte) che gli stessi locali rispettano già i requisiti di altezza minima e rapporti aeroilluminanti sufficienti per avviare la pratica per il recupero del sottotetto passati i 3 anni dalla fine costruzione?
Volendosi appoggiare adesso a un tecnico per sapere eventuale costo, secondo voi dalle planimetrie è possibile già verificare tali requisiti, visto che immobile almeno sarebbe acquistato su carta e verrà ultimato per giugno 2020?
Grazie
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nei contratti preliminari e nei rogiti le parti possono scrivere qualsiasi cosa purchè non violi una o più leggi, ovviamente assumendosi la responsabilità di ciò che viene scritto. Dichiarare che il sottotetto ha già le "misure" idonee per un futuro cambio di destinazione d'uso ad abitativo non garantisce molto, intanto perchè devi essere certo che il Comune lo preveda e poi qualsiasi dichiarazione si riferirebbe alle normative attuali, che potrebbero cambiare.
Con una planimetria di un progetto nessun tecnico credo si sbilancerebbe a darti conferme, serve sempre un sopralluogo ed un rilievo, sicuramente potrebbero farti un preventivo dei costi.
In bocca al lupo!
 
Ultima modifica:
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Utente Cancellato 10094

Ospite
purtroppo il mio timore è proprio quello... ovviamente il comune prevede il recupero del sottotetto (Lombardia) e le nuove costruzioni sono tutte così, il costruttore mi ha detto "a parole" che sarà possibile il recupero, e non è posssibile adesso visto che ha finito la volumetria, però mio dubbio è che effettivamente sia possibile fare recupero (non sono un tecnico) e che non cambi la legge in materia di recupero da qui a 3 anni.
 

Bagudi

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però mio dubbio è che effettivamente sia possibile fare recupero (non sono un tecnico)

Anche se fosse possibile, nessuno potrebbe assicurartelo adesso.

che non cambi la legge in materia di recupero da qui a 3 anni.

Anche questo è impossibile.

Se la casa ti interessa, l'unica cosa da verificare è che il sottotetto non ti venga venduto a prezzo pieno.
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
si il sottotetto non viene venduto a prezzo pieno, anche se ovviamente l'acquisto è a corpo essendo una villetta (però % è calcolato inferiormente nella superficie commerciale). Il problema da quello che ho capito, è che in teoria essendo solamente agibile (e non abitabile) al momento dell'acquisto, non è prevista la possibilità di dormirci abitualmente (almeno il bagno invece è accatastato correttamente e non come lavanderia, potendo quindi predisporre gli scarichi e altro)... cosa che vorrei poter rendere invece possibile non appena la legge me lo consente... capenso anche eventuali costi in modo da poter fare un'offerta che tenga conto di questo maggior costo che dovrò andare a sostenere. Il timore è proprio sulla fattibilità della pratica da qui a tre anni..
 

Bagudi

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L'Italia è piena di sottotetti agibili ma non abitabili e la gente ci dorme lo stesso...

Strano - e molto positivo - che il bagno sia regolare.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
In realtà nessuno vieta di creare un bagno in un sottotetto (o interrato, o esterno in cortile), basta che abbia un'altezza media minima di 2,40 ml. Le leggi per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti (e spesso anche di altri ambienti secondari) sono regionali, curioso che in Lombardia si ammetta il recupero passati tot anni dal l'accatastamento del sottotetto.
Comunque a un tecnico basterà una pianta e una sezione per capire se l'ambiente potrà essere trasformato secondo la normativa attuale, e farti anche un'analisi dei costi basandosi sugli attuali richieste comunali per il contributo di costruzione e monetizzazione di servizi non reperibili.
Il futuro non lo può conoscere nessuno, ma tali leggi regionali sembrano dovere perdurare nel tempo.
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
curioso che in Lombardia si ammetta il recupero passati tot anni dal l'accatastamento del sottotetto.

Forse perchè, al contrario dell'Emilia Romagna, si sono resi conto della quantità di sottotetti non abitabili in circolazione, della difficoltà a gestirli e, soprattutto, della responsabilità dei Comuni a concedere millemila mq di superfici accessorie senza abitabilità...
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
.......... le nuove costruzioni sono tutte così, il costruttore mi ha detto "a parole" che sarà possibile il recupero, e non è possibile adesso visto che ha finito la volumetria, però mio dubbio è che effettivamente sia possibile fare recupero (non sono un tecnico) e che non cambi la legge in materia di recupero da qui a 3 anni.
da questo posso ipotizzare che:
1) in funzione del lotto, sia stata già sfruttata la volumetria disponibile, ed è stato creato un sottotetto che non fa cubatura.
2) successivamente, sfruttando probabilmente una qualche opportunità concessa da qualche legge regionale (qui ricalco quello già detto sopra) si potrà recuperare il sottotetto .......ma non è detto che si possa attuare un completo cambio di destinazione d'uso in abitazione. Si dovrebbe valutare cosa stabilisce l'eventuale Leg. Regionale .......SE, ripeto se, è questo il caso.

Quindi anche se le opere sono in fase di realizzazione si potrà consultare un tecnico di fiducia che possa confermare TUTTI i contesti che ti sono stati evidenziati da costruttore e non!!!
 

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