Fletcher

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,

Ho il seguente problema: la proprietaria dell'appartamento che affitto, si rifiuta (da tempo ormai) di farmi vedere le spese condominiali relative all'appartamento per cui io pago affitto mensile oltre a 50€ di spese condominiali al mese forfettarie (salvo conguaglio, dice il contratto....la parte in grassetto è testuale nel contratto....anche se a me sembra un controsenso).

Un mio vicino mi ha fornito alcuni rendiconti in cui si vede che le spese condominiali sono molto più basse rispetto a quanto mi viene chiesto di pagare: si parla di 300€ anno contro i 600 a me addebitati.

La padrona di casa e l'agente immobiliare dicono che il conguaglio si intende solo ed esclusivamente a favore del proprietario di casa quando le spese superano i pagamenti fatti dall'inquilino e mai vice versa.

Ora, a logica non può essere vero, ma non riesco a trovare riferimenti di legge per metterli a tacere e farmi dare i rendiconti di spesa di tutti gli anni che sono stato lì.

Qualcuno mi può dare una mano?

Grazie
 
Ultima modifica:

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
penso proprio non possa essere così, altrimenti si tratterebbe cmq di introito non tassato... infatti la tua proprietaria pagherà le tasse sulla sola quota di canone. Io chiederei in maniera più incisiva di farti vedere i bilanci condominiali, e procedere a conguaglio se effettivamente risulta un credito a tuo favore. Ovvio che i tempi sono un pò dilatati, perchè tu paghi un importo mensile che dovrebbe corrispondere a 1/12 delle spese condominiali, ma il conguaglio potrà essere fatto solo una volta che il proprietario avrà in mano i bilanci consuntivi, ossia con le spese effettivamente sostenute di anno in anno (e sopratutto di questi tempi con il rialzo del costo acqua ed energia i preventivi si scostano sempre parecchio) e dopo approvazione assembleare.
 

Fletcher

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao Fabio,
Tu hai ragione. Ho fatto presente la cosa alla proprietaria che non ha voluto sentire ragioni.
Le ho scritto ma nulla, le ho parlato ma anche a voce non ho avuto alcun tipo di soddisfazione alle mie richieste.
Ora devo lasciare la casa, ho dato disdetta e le ho detto di trasformare la caparra che le ho dato all'inizio del contratto (3 mesi di affitto) in pagamento di affitto del periodo di preavviso (3 mesi di preavviso).
Lei si è rifiutata dicendo che la caparra è per coprire gli eventuali danni che ho fatto all'immobile nel corso degli anni.
Le voglio dire che, se si rifiuta di fare questa conversione della caparra, io le chiedo il conguaglio di 8 anni di spese condominiali pagate in eccesso, ma ho bisogno di avere qualche riferimento legale perché lei lo capisca....se no continua a sostenere che lei ha ragione e non mi va di passare per colui che non vuole pagare l'affitto, dopo 8 anni di affitti regolarmente pagati puntualmente.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao anche questo solitamente non è possibile, soprattutto penso che a livello contrattuale abbia messo che la caparra non è possibile destinarla a pagamento di ultimi canoni. Non so quali possano essere le norme di legge, ma sicuramente il fatto che non facciate conguglio, o solo se a suo sfavore, penso sia una cosa non troppo lecita. Tu hai paura che una volta che vai via, si possa trattenere la caparra millantando fantomatici danni all'appartamento?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
oltre a 50€ di spese condominiali al mese forfettarie (salvo conguaglio,

Si intende che COME MINIMO paghi 50 Euro al mese di spese condominiali. CONDIZIONE DA TE LETTA, FIRMATA E QUINDI ACCETTATA.
La proprietà giustamente si riserva di addebitarti il "di più" qualora ce ne fosse, ma COME MINIMO è stabilito che tu paghi 50 Euro al mese.
Non vedo proprio a che cosa tu possa appigliarti.
Inoltre, il tuo "scalare gli ultimi 3 mesi d'affitto" dal deposito cauzionale è un abominio giuridico d'uso molto comune, ma comunque fuori legge, dove il fuori legge sei tu. Ha ragione ancora una volta la proprietà, il deposito cauzionale copre gli eventuali danni da te fatti, mentre fino all'ultimo devi regolarmente corrispondere il canone.
Non vedo problemi, semplicemente vuoi interpretare le cose a modo tuo, ma non è così che vanno, sappilo.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Un mio vicino mi ha fornito alcuni rendiconti in cui si vede che le spese condominiali sono molto più basse rispetto a quanto mi viene chiesto di pagare: si parla di 300€ anno contro i 600 a me addebitati.

Ma se tu FORFETTARIAMENTE accetti di pagare COME MINIMO 50 Euro al mese di spese condominiali, e lo firmi firmando il contratto di locazione, che cosa ti aspetti? Che ti diano indietro i soldi? Il peggio che può capitare è il contrario, le spese sono superiori a 50 Euro al mese, e il padrone ti casa può venire a chiederti la differenza.

La padrona di casa e l'agente immobiliare dicono che il conguaglio si intende solo ed esclusivamente a favore del proprietario di casa quando le spese superano i pagamenti fatti dall'inquilino e mai vice versa.

Siamo in 3 a dirtelo, oltre la padrona di casa e l'agente immobiliare.

se si rifiuta di fare questa conversione della caparra, io le chiedo il conguaglio di 8 anni di spese condominiali pagate in eccesso, ma ho bisogno di avere qualche riferimento legale perché lei lo capisca.

Non ho parole, chiedi un conguaglio che non ti spetta, con una profondità storica comunque tra l'altro in parte già prescritta, e cerchi pure appigli legali. Spero di non incontrarti mai, né come acquirente, né tantomeno come locatario, ma la locazione sta' tranquillo, a causa di gente che ragiona come te, vi ho rinunciato da tempo.

Voglio proprio vedere in questo forum cosa ti rispondono altre persone!
 

Fletcher

Membro Junior
Privato Cittadino
Si intende che COME MINIMO paghi 50 Euro al mese di spese condominiali.

Se si parlasse di forfettarie sono d'accordo con te. Ma la dicitura "salvo conguaglio" la fa a pugni con la dicitura "forfettarie"! Inoltre, la Finanza potrebbe avere da ridire sul fatto che le spese condominiali siano stimate il doppio di quello che realmente sono.....
il tuo "scalare gli ultimi 3 mesi d'affitto" dal deposito cauzionale è un abominio giuridico
Non è nessun abominio giuridico, tutt'altro. E' un contratto tra privati e ogni cosa può essere modificata se c'è accordo tra le parti. La mia è stata una richiesta, non certo un diktat....dici che sarebbe fuori legge: citami l'articolo a cui ti riferisci, per favore.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
la Finanza potrebbe avere da ridire sul fatto che le spese condominiali siano stimate il doppio di quello che realmente sono.....

Se tu accetti di pagare un forfettario, la Finanza ti compra un vocabolario dove c'è la parola forfettario e ti spiega cosa significa con una lezione ad hoc per te, a 60 Euro l'ora.

Un forfettario conguagliabile a tuo favore, sta solo nella tua mente. Fammi il piacere, hai perso un'altra occasione per non scrivere sciocchezze.

E' un contratto tra privati e ogni cosa può essere modificata se c'è accordo tra le parti. La mia è stata una richiesta, non certo un diktat....dici che sarebbe fuori legge: citami l'articolo a cui ti riferisci, per favore.

Non devo citarti un bel niente perché da quando esiste il mondo il deposito cauzionale non può essere usato per pagare le ultime 3 mensilità come furbescamente vorresti fare. Viene da pensare che hai già fatto danni all'appartamento, e intendi far sparire i soldi in questo modo. Te lo dico sinceramente, sei una brutta persona.
 

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