Laura.Roma

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, ho un problema con il mio padrone di casa, spero che qualche professionista esperto di contratti possa aiutarmi. Nel contratto di locazione alla voce spese è riportato quanto segue:
"Sono a carico del conduttore le spese condominiali di carattere ordinario di riscaldamento e gas per uso cucina, nonché le spese per i servizi di energia elettrica e nettezza urbana. Si precisa che le spese condominiali per l'anno in corso ammontano a circa 40 euro".
Ebbene, io pago regolarmente tutte le spese come previsto dal contratto ma il proprietario dopo quasi un anno ha "scoperto" che pagavo "solo" 40 euro di condominio e ora ne pretende 80 con gli arretrati (che è l'effettiva rata condominiale mensile), minacciando lo sfratto per morosità. Io pago solo metà della rata poiché così avevamo pattuito al momento della stipula. L'appartamento è diviso in due unità (regolarmente accatastate) e l'altra metà in teoria dovrebbe pagarla l'altro inquilino il quale però non ha un contratto. Il proprietario sostiene che i 40 euro sono solo il compenso per l'amministratore ma non per le altre spese (pulizia scale etc) e che quindi dovrei pagare per intero la rata. Dice che il contratto parla chiaro, che le spese condominiali sono a carico mio. Chi ha ragione?
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Partiamo dal presupposto che non esiste lo sfratto per morosità per le spese condominiali, digli che intendi pagare 40 euro come concordato. Se ha intenzione di continuare non stare più a sentirlo e dormi sereno
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Di solito le spese sono indicate come una somma approssimativa ( in base ai conti degli anni passati), e poi si fa il conguaglio a fine anno: se le spese ordinarie sono state più alte, l’inquilino deve pagarle, viceversa deve avere un rimborso, anche se fosse modesto.
In ogni caso il proprietario deve dimostrare le spese, da consuntivo condominiale.
Ma se 80 è la spesa per le due unità , e ne occupi solo una, pare che tu sia a posto avendo versato 40.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Innanzi tutto il tuo contratto parla di € 40,00 mensili "circa", perciò si tratta di una somma indicataiva / approssimativa e non di una somma certa.
Perciò per sapere a quanto "esattamente" ammontano le spese condominiali a tuo carico devi richiedere i conteggi di riparto facenti capo alla tua posizione (conteggio che chiederai al proprietario di casa, il quale se li deve far predisporre dall'amministratore di condominio, e esibirteli).

Solamente quando la situazione sarà chiara, ovvero avrai potuto prendere visione degli effettivi costi per spese condominiali, potrai procedere al versamento di quanto effettivamente dovuto (questo è un tuo innegabile diritto).

Gli effettivi costi a tuo carico, saranno ovviamente quelli relativi all'unità immobiliare da te occupata, perciò se c'è un'altra unità immobiliare occupata da un terzo soggetto, i costi inerenti quest'ultima unità immobiliare saranno a carico di chi la occupa e comunque non di tua competenza.

Lo sfratto per morosità, come chi mi ha preceduto ha già chiarito, è possibile, ma solamente quando la somma per spese condominiali arretrate e non pagate (dopo solleciti documentabili) ammonteranno ad una somma pari o superiore a due mensilità di canone di locazione, non prima.

Infine, sarebbe opportuno chiarire che € 40,00 mensili per "compenso dell'amministratore" (pari ad € 480,00 annui) non è un onere a carico dell'inquilino ma del proprietario dell'immobile, perciò è una voce di spese inaccettabile e a te imputabile.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
A quanto sapevo l'accumulo del debito delle spese condominiali dovrebbe arrivare a 3 e non a 2 mensilità, così come per lo sfratto per mancato pagamento del canone
Non credo neppure che un proprietario possa accordarsi con me e farmi pagare il doppio delle spese previste da contratto (visto che "circa" non può essere il doppio)
 

Laura.Roma

Membro Junior
Privato Cittadino
Gli effettivi costi a tuo carico, saranno ovviamente quelli relativi all'unità immobiliare da te occupata, perciò se c'è un'altra unità immobiliare occupata da un terzo soggetto, i costi inerenti quest'ultima unità immobiliare saranno a carico di chi la occupa e comunque non di tua competenza.
l'appartamento occupato dall'inquilino in nero è un "interno fantasma": il proprietario ha diviso l'appartamento ma per ragioni a me oscure la quota mensile di circa 80 euro è relativa ai due appartamenti come se fosse uno solo (abbiamo anche un solo contatore della luce, un solo citofono, una sola buca delle lettere). Ma il padrone pretende che la paghi tutta io (evidentemente l'inquilino al nero non paga, ma questo non è un mio problema). Non ha capito che chi è fuorilegge è lui e che non gli conviene abusare della mia pazienza (potrei anche denunciarlo per evasione fiscale)!
Forse è il caso di inviargli una lettera scritta da un avvocato?
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Quindi in pratica, sei in affitto in nero e vorresti anche dei diritti? Ottimo, il prossimo passo sarà creare un sindacato, il sindacato degli inquilini abusivi in nero, come immagine ci mettiamo il nero di whatsupp!!! Speriamo entri nella foto 😂😂😂😂😂
 

Laura.Roma

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi in pratica, sei in affitto in nero e vorresti anche dei diritti? Ottimo, il prossimo passo sarà creare un sindacato, il sindacato degli inquilini abusivi in nero, come immagine ci mettiamo il nero di whatsupp!!! Speriamo entri nella foto 😂😂😂😂😂
No, no, non ha capito: io ho un regolare contratto, è l'altro inquilino che è al nero!
 

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