Beh, non è che la normativa sia completamente sballata. Ma manca di realismo e correttivi.

Quando abbiamo iniziato, in rete avevo trovato la norma Svizzera. Già allora la CH prevedeva dei correttivi ragionevoli per l’esistente.
Per me è completamente folle.

Se un appartamento si trova "al centro" di un fabbricato, per assurdo potrebbe essere riscaldato solamente dagli altri intorno, senza neppure accendere riscaldamento alcuno.

Già questo rappresenta un vantaggio INVOLONTARIO, dovuto al fatto che altri disperdono al suo posto.

In più, stiamo dicendo che gli altri consumano anche "involontariamente", perchè sono a contatto diretto con l'esterno, al contrario di esso.

Per me non regge, è un non senso logico.
 
Anzi, a me la logica mi direbbe il contrario: i consumi involontari li paghi tutti te, che usufruisci della posizione di altri al fine di trarre un vantaggio, indiretto ma reale in termini economici.
 
In parte sbagli: la norma potrebbe andar bene per costruzioni nuove dov’è è obbligatorio prevedere un adeguato isolamento sia verso l’esterno sia verso i vicini.
Diventa velleitaria in costruzioni datate dove il bilanciamento era effettuato aumentando i radiatori e presupponendo che tutti gli alloggi rimanessero riscaldati, in assenza di ogni coibentazione
 
In parte sbagli: la norma potrebbe andar bene per costruzioni nuove dov’è è obbligatorio prevedere un adeguato isolamento sia verso l’esterno sia verso i vicini.
Diventa velleitaria in costruzioni datate dove il bilanciamento era effettuato aumentando i radiatori e presupponendo che tutti gli alloggi rimanessero riscaldati, in assenza di ogni coibentazione
Non ti seguo.

Il fabbricato è un tutt'uno; per quale motivo chi disperde di più, per una questione puramente geometrica, dovrebbe pagare al posto di chi, sempre per geometria, usufruisce di una condizione o posizione di palese vantaggio?
 
Non ti seguo.

Il fabbricato è un tutt'uno; per quale motivo chi disperde di più, per una questione puramente geometrica, dovrebbe pagare al posto di chi, sempre per geometria, usufruisce di una condizione o posizione di palese vantaggio?
Sarebbe come dire: siccome tu guadagni di più, allora ti faccio pagare meno tasse; invece funziona proprio al contrario.
 
Non ti seguo.

Il fabbricato è un tutt'uno; per quale motivo chi disperde di più, per una questione puramente geometrica, dovrebbe pagare al posto di chi, sempre per geometria, usufruisce di una condizione o posizione di palese vantaggio?
Perché si vuole che chi è in situazione fortemente disperdente, attui provvedimenti per isolarsi di piu: da qui il proliferare di cappotto esterni .. ed interni.
 
Piuttosto bisognerebbe che chi si trova in condizioni favorevoli, non si arrocchi nell’egoismo, e contribuisca a fare interventi che sul totale portano beneficio a tutti, es coibentazione del sottotetto freddo. Purtroppo, anche illustri forumisti che conosci, sono molto più rigidi nel sostenere che sono cavoli del proprietario dell’ultimo piano non isolato.

Hai ragione quando dici che come si condivide il calore ceduto, bisognerebbe contribuire ad eliminare le dispersioni: non ne trae vantaggio solo l’ultimo piano, anche se se ne avvantaggia proporzionalmente di più.
 
Piuttosto bisognerebbe che chi si trova in condizioni favorevoli, non si arrocchi nell’egoismo, e contribuisca a fare interventi che sul totale portano beneficio a tutti, es coibentazione del sottotetto freddo. Purtroppo, anche illustri forumisti che conosci, sono molto più rigidi nel sostenere che sono cavoli del proprietario dell’ultimo piano non isolato.

Hai ragione quando dici che come si condivide il calore ceduto, bisognerebbe contribuire ad eliminare le dispersioni: non ne trae vantaggio solo l’ultimo piano, anche se se ne avvantaggia proporzionalmente di più.
Ma capisci che se chi abita al cuore viene favorito, non avrebbe alcun motivo per effettuare lavori...

Chi sta in "periferia", potrebbe agire solamente nei confronti del solaio, e pure lì, perchè dovrebbe farlo lui e non il condominio?

Se ci pensi, è lo stesso concetto del terrazzo di copertura, che copre tutto l'edificio: tutti quelli che stanno di sotto, bene o male ci giovano, per cui è giusto che tutti vi partecipino.
 
Ma capisci che se chi abita al cuore viene favorito, non avrebbe alcun motivo per effettuare lavori...

Chi sta in "periferia", potrebbe agire solamente nei confronti del solaio, e pure lì, perchè dovrebbe farlo lui e non il condominio?

Se ci pensi, è lo stesso concetto del terrazzo di copertura, che copre tutto l'edificio: tutti quelli che stanno di sotto, bene o male ci giovano, per cui è giusto che tutti vi partecipino.
Vero: e difatti, trovandomi in quelle condizioni, ho ottenuto la compartecipazione del condominio per l'isolamento del sottotetto.
Invece per le pareti nord, purtroppo esposte ai 4 venti e poco accessibili (di fianco c'era il tetto di villette basse) ognuno ha provveduto all'interno, a suo piacimento.
E' una situazione dove occorre essere convincenti, avere il supporto dell'Amministratore che nel bene o nel male si ritiene depositario dei diritti e doveri, ecc.

Certo se incappi in una compagine litigiosa, poco collaborativa, diventa dura: e qui hai ragione: la legge non aiuta.
 

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