Marta 68

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, scusatemi vorrei delle informazioni se possibile riguardo una compravendita immobiliare . . .
Circa 2 mesi fa abbiamo stipulato tramite una agenzia immobiliare la vendita di una casa, sul preliminare firmato da entrambe le parti in agenzia abbiamo concordato di effettuare il rogito dal notaio entro il 11/12/22 . Non abbiamo chiesto ne ricevuto nessuna caparra vista la poca entità della vendita . Il notaio ha richiesto della documentazione aggiuntiva e a detta degli acquirenti per questo motivo la prima data utile era ed è stata fissata per il 21/12/22. Abbiamo rogitato come da accordi "verbali" il 21/12/22 dopo l'atto notarile di vendita , al momento di salutarci ci hanno comunicato la loro riserva di procedere nei nostri confronti per il recupero dei danni economici che secondo loro gli abbiamo creato essendo slittata la data del rogito di 10 giorni per colpa nostra in quanto sempre secondo loro mancavano dei documenti . Sul preliminare non c'è nessuna clausola risarcitoria in caso di slittamento della data del rogito . Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione scritta , tutto si è svolto in maniera verbale innanzi l'agente immobiliare .Volevo sapere se possono chiederci dei danni o no . Ringrazio Anticipatamente
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che tutto è possibile, nel senso che purtroppo viviamo in un paese dove chiunque si alzi male la mattina dal letto, può decidere di intentare causa per qualsiasi ragione avendone o meno le motivazioni.

A parer mio si tratta solamente di fumo senza arrosto, poiche se sul compromesso non era stata indicata una data come "termine ultimo e perentorio" entro cui rogitare, l'eventuale slittamento dei tempi, in pratica non è imputabile a nessuno ma rientra nelle "normali" dilatazioni dei tempi tecnici.
Un termine indicato sul compromesso entro cui rogitare, senza specificare quanto sopra, si intende sempre "indicativo" ovvero suscettibile di slittamenti (sia in positivo che in negativo, ovvero può essere sia anticipato, sia posticipato) dovuti a varie possibili ragioni: necessità di reperire tutta la necessaria documentazione (come nel tuo caso), impossibilità del notaio di rogitare il giorno indicato, imprevisti di una delle due parti contraenti, ecc...).

Inoltre, parliamo di soli pochi giorni di slittamento, che possono essere anche stati dovuti all'indisponibilità del notaio, per quanto concerne i giorni precedenti alla data in cui è stato effettivamente stipulato il rogito.

Se gli acquirenti avessero avuto delle ragioni per stipulare entro il termine convenuto e non oltre, avrebbero dovuto pretendere di inserire un termine ultimo perentorio entro cui stipulare.
Senza contare il fatto che, avendo regolarmente rogitato, senza avanzare nessuna rimostranza in quella sede, ma solo dopo l'avvenuta firma, direi che il comportamento (a parte essere stato scorretto e meschino) è da intendersi come "accettazione" dello stato dei fatti.

Perciò stiamo parlando di aria fritta.

In ogni caso, se gli acquirenti volessero effettivamente intentare causa dovrebbero: 1) poter dimostrare di avere effettivamente patito dei danni e poterli quantificare, 2) trovare un avvocato disposto ad accettare di rappresentarli in giudizio (cosa abbastanza facile in quella categoria professionale) e 3) aver voglia di anticipare soldi, rischiando di non vincere la causa e aver tempo da perdere.

In ogni caso, a meno che non siano dei folli e non riescano a trovare un "avvoltoio" direi che tutto si limiterà alla "scappata verbale".
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Volevo sapere se possono chiederci dei danni o no .
No. Rispondigli che sono patetici. Oltretutto è il notaio che ha causato lo spostamento del giorno del rogito, poteva accontentarsi dei documenti già in possesso. E il notaio l'hanno pagato loro, quindi è un loro cliente, quindi sono loro i responsabili e semmai dovresti chiedere i danni tu. Che vadano a lavorare invece di inventarsi pretesti per ridicole fesserie.
 
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Grazie , ma sinceramente non capisco se sono io che posso essere citata in giudizio o la controparte (acquirenti) .
Nel caso sarebbero loro a citarti, avendo loro delle rimostranze.
Ma stai tranquilla che non succederà mai, non ci sono i presupposti, se prima del rogito non ci sono state formali contestazioni .
Lasciali parlare …
 

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