Hydra

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,

conscia che questa cosa dovrò chiarirla con un notaio, magari qualcuno di voi già conosce la risposta: dovendo acquistare casa in due da non sposati, come ci si regolerà per il saldo al rogito? Una parte verrà pagata con mutuo cointestato, ma un'altra cospicua verrà pagata da uno dei due, sebbene poi vorremo cointestare al 50% l'immobile (l'altro si accollerá tutte le spese accessorie, notaio, tasse, geometra, mobili ecc.).

È forse preferibile che prima del rogito si faccia passaggio di soldi all'altro in modo da presentarsi con due assegni in parti uguali?

Grazie per le risposte
 

Perizio

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io direi che ognuno paga la sua parte di quanto può.
Poi vi regolate tra voi dopo il rogito per fare il 50% preciso
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
È forse preferibile che prima del rogito si faccia passaggio di soldi all'altro in modo da presentarsi con due assegni in parti uguali?
Inutile; indipendentemente da chi mette i soldi, la casa verrà intestata come voi acquirenti decidete.
La somma che il tuo compagno mette in più, cioè al posto tuo per pagare parte della tua metà, potrà essere considerata come donazione indiretta da lui a te, e potrebbe essere contestata un domani, se vi separaste e lui dovesse sposarsi o avere figli con altra donna.
Ma a parte questo aspetto "marginale", se va bene a voi pagare in quote diverse ma avere la proprietà in quote uguali, non ci sono problemi.
Se invece volete essere più precisi, potreste firmare una scrittura privata, in cui date atto che lui ha versato x, e tu y; anche questo potrebbe essere utile se, un domani, vi doveste lasciare, per chiarire in anticipo come poter dividere i proventi della vendita di questo immobile, o l'acquisto della quota dell'altro da parte di uno dei due.
Non è per portar sfortuna, ovviamente ti auguro di non avere mai di questi problemi; ma meglio chiarire subito, che litigare poi.
 

Hydra

Membro Junior
Privato Cittadino
Inutile; indipendentemente da chi mette i soldi, la casa verrà intestata come voi acquirenti decidete.
La somma che il tuo compagno mette in più, cioè al posto tuo per pagare parte della tua metà, potrà essere considerata come donazione indiretta da lui a te, e potrebbe essere contestata un domani, se vi separaste e lui dovesse sposarsi o avere figli con altra donna.
Ma a parte questo aspetto "marginale", se va bene a voi pagare in quote diverse ma avere la proprietà in quote uguali, non ci sono problemi.
Se invece volete essere più precisi, potreste firmare una scrittura privata, in cui date atto che lui ha versato x, e tu y; anche questo potrebbe essere utile se, un domani, vi doveste lasciare, per chiarire in anticipo come poter dividere i proventi della vendita di questo immobile, o l'acquisto della quota dell'altro da parte di uno dei due.
Non è per portar sfortuna, ovviamente ti auguro di non avere mai di questi problemi; ma meglio chiarire subito, che litigare poi.
Grazie sei stata chiarissima
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Inutile; indipendentemente da chi mette i soldi, la casa verrà intestata come voi acquirenti decidete.
La somma che il tuo compagno mette in più, cioè al posto tuo per pagare parte della tua metà, potrà essere considerata come donazione indiretta da lui a te, e potrebbe essere contestata un domani, se vi separaste e lui dovesse sposarsi o avere figli con altra donna.
Ma a parte questo aspetto "marginale", se va bene a voi pagare in quote diverse ma avere la proprietà in quote uguali, non ci sono problemi.
Se invece volete essere più precisi, potreste firmare una scrittura privata, in cui date atto che lui ha versato x, e tu y; anche questo potrebbe essere utile se, un domani, vi doveste lasciare, per chiarire in anticipo come poter dividere i proventi della vendita di questo immobile, o l'acquisto della quota dell'altro da parte di uno dei due.
Non è per portar sfortuna, ovviamente ti auguro di non avere mai di questi problemi; ma meglio chiarire subito, che litigare poi.
Troppo complicato, al limite del grottesco. Fanno prima a sposarsi e subito dopo acquistare in comunione dei beni. Tanto per separarsi o divorziare c'è sempre tempo, hanno tutta la vita davanti.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Perché ?
L’importante è comprendere pro, contro e conseguenze della situazione: poi uno decide .
Naturalmente approfondiranno con il notaio, ma non mi pare così complicato.
Perché per quanto ineccepibile dal punto di vista formale è irrealistico. Finché le cose andranno bene non servirà a nulla e quando (o se) andrà tutto storto non sarà certo una scrittura privata o una donazione indiretta a incidere sulla situazione.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
La donazione indiretta resta ( e potrebbe essere un problema in un ipotetico futuro lontano) , ma la scrittura privata ha valore sempre e comunque, come prova di chi ha messo i soldi.
Intendo dire che un divorzio o una separazione sono uno sfacelo per ben altri motivi ed eventuali spostamenti di denaro o pezzi di carta "deboli" spuntati fuori dal nulla a distanza di anni sono destinati a essere disattesi, anche perché non si fanno valere da soli. Qualche volta essere troppo pignoli e pedanti non porta a nessun vantaggio concreto e conviene essere un po' più fatalisti, date anche le premesse dovute al fatto che si è optato per certe situazioni familiari.
 
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