max01

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, volevo porre agli esperti il seguente quesito.
Un genitore ( chiamato simbolicamente A ) , è intestatario di diversi beni acquistati in vita con il coniuge in data circa 1954.i
L'altro genitore ( chiamato simbolicamente B ) ha ereditato altri beni dalla divisione con i suoi fratelli, di alcuni fabbricati e terreni lasciati dai suoi genitori, divisione avvenuta nel 1978 circa.
I due coniugi hanno tre figli, i quali a loro volta hanno 2 figli a testa ( totale 6 nipoti ).
Muore il genitore B.
Il genitore A produce un testamento olografo con il quale lascia tutti i beni a se intestati ( quelli del 1954 ....) + 1/4 della parte del genitore B non ai figli, ma ai nipoti in quote non proprio uguali, ma secondo le sue volontà.
Volevo sapere: il testamento è valido al 100% ?
può essere impugnato, e se si , da chi?
se potesse e dovesse essere impugnato, con quale motivazione?

Spero di aver descritto chiaramente il quesito.
Un grazie anticipato a tutti.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Salve, volevo porre agli esperti il seguente quesito.
Un genitore ( chiamato simbolicamente A ) , è intestatario di diversi beni acquistati in vita con il coniuge in data circa 1954.i
L'altro genitore ( chiamato simbolicamente B ) ha ereditato altri beni dalla divisione con i suoi fratelli, di alcuni fabbricati e terreni lasciati dai suoi genitori, divisione avvenuta nel 1978 circa.
I due coniugi hanno tre figli, i quali a loro volta hanno 2 figli a testa ( totale 6 nipoti ).
Muore il genitore B.
Il genitore A produce un testamento olografo con il quale lascia tutti i beni a se intestati ( quelli del 1954 ....) + 1/4 della parte del genitore B non ai figli, ma ai nipoti in quote non proprio uguali, ma secondo le sue volontà.
Volevo sapere: il testamento è valido al 100% ?
può essere impugnato, e se si , da chi?
se potesse e dovesse essere impugnato, con quale motivazione?

Spero di aver descritto chiaramente il quesito.
Un grazie anticipato a tutti.

Il testamento di per se e' valido se scritto di suo pugno sottoscritto e datato.
Chiaramente potra' disporre solo di quello che effettivamente sara' di sua pertinenza al momento del decesso.
Se va a ledere le quote di legittima i legittimari lesi alla sua morte dovranno fare azione di riduzione e chiedere la reintegrazione di quanto leso.
 
Ultima modifica:

max01

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie della celere risposta;
e se i legittimari lesi non dovessero fare alcun tipo di azione il testamento assume valore integrale?
Se invece volessero intraprendere l'azione di riduzione, entro quanto tempo lo dovrebbero fare e in che termini?
Grazie
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Grazie della celere risposta;
e se i legittimari lesi non dovessero fare alcun tipo di azione il testamento assume valore integrale?
Se invece volessero intraprendere l'azione di riduzione, entro quanto tempo lo dovrebbero fare e in che termini?
Grazie
Il testamento ha valore legale in quanto regolato dall'articolo 602 del codice civile.

"l testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore. La sottoscrizione deve essere posta alla fine delle disposizioni . Se anche non è fatta indicando nome e cognome, è tuttavia valida quando designa con certezza la persona del testatore . La data deve contenere l'indicazione del giorno, mese e anno. La prova della non verità della data è ammessa soltanto quando si tratta di giudicare della capacità del testatore, della priorità di data tra più testamenti o di altra questione da decidersi in base al tempo del testamento."

Il diritto di adire all'azione di riduzione si prescrive nel termine di 10 anni.
 

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