Buonasera,
sto acquistando un appartamento. Il preliminare è già stato siglato e registrato.
In vista del rogito il proprietario mi dice che vorrebbe mantenere il diritto ad usufruire delle detrazioni sui lavori di ristrutturazione eseguiti 3 anni fa. Io non sono d'accordo in quanto ero convinto che passassero automaticamente al compratore e al momento dell'offerta ne avevo tenuto conto.
La guida dell'agenzia delle entrate recita cosi:
"Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile."
A me i due paragrafi sembrano un pò in contraddizione...
Quindi, premesso che non c'è accordo e nel preliminare non è stato scritto nulla a riguardo, cosa succederà il giorno del rogito? Il proprietario avrà il diritto di far inserire unilateralmente nell'atto una clausola dove sceglie di continuare ad usufruire delle detrazioni? Oppure io avrò il diritto di non far inserire nulla nell'atto (dato che nulla è previsto nel preliminare) lasciando che il diritto alle detrazioni si trasferisca a me? O altro?
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.
sto acquistando un appartamento. Il preliminare è già stato siglato e registrato.
In vista del rogito il proprietario mi dice che vorrebbe mantenere il diritto ad usufruire delle detrazioni sui lavori di ristrutturazione eseguiti 3 anni fa. Io non sono d'accordo in quanto ero convinto che passassero automaticamente al compratore e al momento dell'offerta ne avevo tenuto conto.
La guida dell'agenzia delle entrate recita cosi:
"Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile."
A me i due paragrafi sembrano un pò in contraddizione...
Quindi, premesso che non c'è accordo e nel preliminare non è stato scritto nulla a riguardo, cosa succederà il giorno del rogito? Il proprietario avrà il diritto di far inserire unilateralmente nell'atto una clausola dove sceglie di continuare ad usufruire delle detrazioni? Oppure io avrò il diritto di non far inserire nulla nell'atto (dato che nulla è previsto nel preliminare) lasciando che il diritto alle detrazioni si trasferisca a me? O altro?
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.