Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ecco la risposta:

Pochi dati servono a poco
tanti dati non ne esistono
pochi AI hanno possibilità economiche e di tempo per poter fare un lavoro di raccolta dati che non paga nell'immediato
i dati non generano compravendite

Alessandro, questa non è la risposta al quesito che avevi aperto ... il cliente sta ancora aspettando il tuo responso, altro che parole e slogan
Quanto affermi non è vero, è il solito alibi per chi non vuole affrontare il problema e cercare possibili soluzioni
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Dopo dieci pagine non ho capito una cosa: ma cosa c'entrano le valutazioni, i metodi e quant'altro in questa discussione? Cosa c'entra la previsione del crollo dei prezzi? Cosa c'entra " il valore non è il prezzo"?

L'articolo postato parlava di un calo delle compravendite dal 2006 ad oggi (primo trimestre). Per carità, si parlava anche di una proiezione a tutto il 2012 (fatta analiticamente, estrapolando i dati e riportando quanto già avvenuto ai successivi tre trimestri, cosa forse molto ottimistica), ma riferite sempre al numero di compravendite, non ai prezzi.

Mettiamo in discussione che anche il numero di immobili venduti è taroccato? Ok, i prezzi al metro quadro forniti da OMI e altri siti non sono veritieri e accettabili (concordo con Carlo che siano tutte chiacchiere a vuoto), ma qui cosa c'entrano le valutazioni?

Ovviamente, come da manuale di finanza immobiliare, al crollo delle compravendite segue il crollo dei prezzi (poi bisognerebbe quantificare numericamente cosa significa crollo, e rispetto a cosa; certo, non può essere un riferimento il 2006, il picco massimo), ma l'articolo mi pare non facesse alcuna menzione a questo secondo aspetto. Semplicemente viene letto un trend dal 2006 ad oggi. Per quanto incompleto, è un dato di fatto. Poi ognuno potrà leggere il messaggio che vuole: catastrofe, ritorno ai numero di compravendite (attenzione, non prezzi e neanche valori, trattasi di altra valutazione) ante 2006, quindi normalità, ecc.

Dunque, oltre ad avere i dati del "crollo" delle compravendite, e oltre a sentirlo "a pelle" (metodo inviso a Carlo, ma che poi è quello che spinge il normale cittadino ad acquistare o meno), oltre a vedere centinaia di aziende del settore che stanno licenziando, chiudendo e portando i libri in tribunale, oltre alle banche che non concedono mutui, oltre alle continue lamentele di tutti gli operatori (anche qui sul forum), cosa altro dobbiamo avere per farcene una ragione che le cose sono completamente cambiate?
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il discorso si è spostato su altro, è vero
di valutazione se ne parlerà in ogni luogo perchè, è evidente, è il fondamento di tutte le decisioni economiche riguardanti un bene immobile.

Per tornare in tema: io ho esposto, in questa ed altre occasioni, i motivi dei miei dubbi sui dati esposti e, allo stesso modo, ho chiesto, a chi partecipa al confronto e alla critica, di proporre delle alternative ... alternative che non si sono di fatto viste e da qui la discussione si è spostata sulla valutazione.

Semplicemente viene letto un trend dal 2006 ad oggi. Per quanto incompleto, è un dato di fatto. Poi ognuno potrà leggere il messaggio che vuole: catastrofe, ritorno ai numero di compravendite (attenzione, non prezzi e neanche valori, trattasi di altra valutazione) ante 2006, quindi normalità, ecc.

Dunque, oltre ad avere i dati del "crollo" delle compravendite, e oltre a sentirlo "a pelle" (metodo inviso a Carlo, ma che poi è quello che spinge il normale cittadino ad acquistare o meno)

Chiaro che è molto facile che se uno fonda la propria decisione su dati incompleti commetta errori e che conseguentemente aumenti la sfiducia sul mercato immobiliare :pollice_verso:

Queste tue argomentazioni le posso accettare da normale cittadino che non conosce le dinamiche del mercato, il professionista :fico: deve comportarsi diversamente, altrimenti diventa sempre più simile al cittadino e la professionalità viene sempre meno.
Per questo alla critica deve seguire la proposta altrimenti non si va avanti, non si combina niente, non si cambia.
Le cose son cambiate, non è ancora cambiato il modo di affrontare i problemi e si continua ad agire e operare come in passato
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Continui sempre a portare l'acqua al tuo mulino, anche quando è inutile o si sta discutendo di altro. In più, a quanto pare, sei l'unico professionista serio qui. Forse faresti bene anche a farti un bagno di umiltà, per rispetto non mio, ma degli altri tuoi colleghi che hanno sempre svolto questo mestiere con professionalità e con ottimi risultati, e magari lo stanno facendo tutt'ora, senza le "essenziali valutazioni basate su dati certi".

Insisti sempre e solo sullo stesso argomento:
di valutazione se ne parlerà in ogni luogo perchè, è evidente, è il fondamento di tutte le decisioni economiche riguardanti un bene immobile.

La maggior parte della gente la casa l'ha sempre comprata con la pancia, e la comprerà ancora così, ed è il motivo per cui in passato hanno fatto il tuo stesso mestiere "cani e porci", oltre ad ottimi professionisti.

l'AI resta sempre e comunque un venditore (di emozioni, come tutti i bravi venditori). Ovvio che poi deve esserci preparazione nel saper gestire contratti e tutto il resto, e onestà e trasparenza (ma questi sono ingredienti che valgono per qualunque professione).

La casa (di abitazione) è un'emozione, e anche in futuro chi comprerà, lo farà con la pancia, non con la statistica alla mano, né tanto meno sapendo che il valore che tu hai attribuito a quell'immobile è x piuttosto che y, perché lo dicono i tuoi dati (che qui ancora nessuno ha compreso, guardacaso). Se devo comprare casa nello stesso condominio di mia madre, il valore per me, è diverso da quello di chiunque altro. Trattasi di valore percepito, concetto da te tralasciato, ma l'unico davvero valido per comprare.

Le tue statistiche perfette ed esatte vanno bene per gli investitori, che seguono pedissequamente il manuale delle "giovani marmotte finanziarie", non per il cittadino qualunque. Ma cosa vuoi che se ne freghi il comune mortale se il dato è completo o parziale? Ma tu hai questi clienti? Il mercato è bloccato perché c'è discrepanza tra prezzo e valore, perché la gente comune non sa qual è la differenza? Ma per piacere...

In linea di massima non ho mai asserito che gli IVS non siano validi, ritengo siano un validissimo strumento di supporto, in certe fasi di mercato anche necessarie, e certamente aumentano la professionalità dell'AI, ma volerli portare come la soluzione di quello che sta avvenendo è assolutamente assurdo. Ma non voglio più dilungarmi su questo tema, già dibattuto mille volte, senza mai venirne a capo.

La mia idea credo sia chiara e limpida, anche se so già che risponderai estrapolando la solita frasetta, e chiedendomi quali sono le soluzioni, ecc. ecc.
Ma alla fine, solita solfa. Come direbbe Crozza-Bersani, "non è che se ad un chiwawa metti le pinne, diventa un pescecane!" :risata:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Condordo in toto con Gcaval...anche se la mia risposta l'ho data 6 pagine fa che ribadisco e riscrivo...
a mio parere se non sbraghiamo con l'euro il 50 % e' follia, se guardi i valori nelle zone di pregio ( siano dove siano ) il problema manco si pone...nei vari hinterland il 20% a regime puo' essere un valore reale...post 33 psg.4
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Continui sempre a portare l'acqua al tuo mulino, anche quando è inutile o si sta discutendo di altro. In più, a quanto pare, sei l'unico professionista serio qui. Forse faresti bene anche a farti un bagno di umiltà, per rispetto non mio, ma degli altri tuoi colleghi che hanno sempre svolto questo mestiere con professionalità e con ottimi risultati, e magari lo stanno facendo tutt'ora, senza le "essenziali valutazioni basate su dati certi".

Insisti sempre e solo sullo stesso argomento:


La maggior parte della gente la casa l'ha sempre comprata con la pancia, e la comprerà ancora così, ed è il motivo per cui in passato hanno fatto il tuo stesso mestiere "cani e porci", oltre ad ottimi professionisti.

l'AI resta sempre e comunque un venditore (di emozioni, come tutti i bravi venditori). Ovvio che poi deve esserci preparazione nel saper gestire contratti e tutto il resto, e onestà e trasparenza (ma questi sono ingredienti che valgono per qualunque professione).

La casa (di abitazione) è un'emozione, e anche in futuro chi comprerà, lo farà con la pancia, non con la statistica alla mano, né tanto meno sapendo che il valore che tu hai attribuito a quell'immobile è x piuttosto che y, perché lo dicono i tuoi dati (che qui ancora nessuno ha compreso, guardacaso). Se devo comprare casa nello stesso condominio di mia madre, il valore per me, è diverso da quello di chiunque altro. Trattasi di valore percepito, concetto da te tralasciato, ma l'unico davvero valido per comprare.

Le tue statistiche perfette ed esatte vanno bene per gli investitori, che seguono pedissequamente il manuale delle "giovani marmotte finanziarie", non per il cittadino qualunque. Ma cosa vuoi che se ne freghi il comune mortale se il dato è completo o parziale? Ma tu hai questi clienti? Il mercato è bloccato perché c'è discrepanza tra prezzo e valore, perché la gente comune non sa qual è la differenza? Ma per piacere...

In linea di massima non ho mai asserito che gli IVS non siano validi, ritengo siano un validissimo strumento di supporto, in certe fasi di mercato anche necessarie, e certamente aumentano la professionalità dell'AI, ma volerli portare come la soluzione di quello che sta avvenendo è assolutamente assurdo. Ma non voglio più dilungarmi su questo tema, già dibattuto mille volte, senza mai venirne a capo.

La mia idea credo sia chiara e limpida, anche se so già che risponderai estrapolando la solita frasetta, e chiedendomi quali sono le soluzioni, ecc. ecc.
Ma alla fine, solita solfa. Come direbbe Crozza-Bersani, "non è che se ad un chiwawa metti le pinne, diventa un pescecane!" :risata:

continui con la confusione, con contraddizioni e imprecisioni e con considerazioni fuori tema
Ma di cosa dobbiamo parlare: della valutazione o del tema di questa discussione? Spiegati perchè qua non si capisce più niente :pollice_verso:

Quel che personalmente trovo molto scorretto sono le tue considerazioni sulla mia persona, la pubblica presa in giro e la derisione e interpretazioni chiaramente inventate di mie dichiarazioni mai effettuate.

Le soluzioni non te le chiedo perchè manchi sempre in fase propositiva e, come in questo caso, scivoli sulla polemica sterile ed inutile, cosa che a me non interessa.
Buon lavoro
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Le tue statistiche perfette ed esatte vanno bene per gli investitori, che seguono pedissequamente il manuale delle "giovani marmotte finanziarie", non per il cittadino qualunque. Ma cosa vuoi che se ne freghi il comune mortale se il dato è completo o parziale? Ma tu hai questi clienti? Il mercato è bloccato perché c'è discrepanza tra prezzo e valore, perché la gente comune non sa qual è la differenza? Ma per piacere...



...........tale concetto è stato ripetuto con diverse "tonalità" da molti .......... un pò come il matto che corre contromano credendo che siano gli altri a farlo allo stesso modo non vorrei che qualcuno avendo studiato troppo e concentratosi eccessivamente sulle virgole abbia perso il "senso" delle strada ................ :fico:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Le tue statistiche perfette ed esatte vanno bene per gli investitori, che seguono pedissequamente il manuale delle "giovani marmotte finanziarie", non per il cittadino qualunque. Ma cosa vuoi che se ne freghi il comune mortale se il dato è completo o parziale? Ma tu hai questi clienti? Il mercato è bloccato perché c'è discrepanza tra prezzo e valore, perché la gente comune non sa qual è la differenza? Ma per piacere...



...........tale concetto è stato ripetuto con diverse "tonalità" da molti .......... un pò come il matto che corre contromano credendo che siano gli altri a farlo allo stesso modo non vorrei che qualcuno avendo studiato troppo e concentratosi eccessivamente sulle virgole abbia perso il "senso" delle strada ................ :fico:

paragone fuori luogo e gratuito che non aggiunge niente al tema della discussione.

ma hai letto con attenzione il testo che hai citato al netto della facile ed inutile ironia? :innocente:

continuo a non veder proposte costruttive, idee e considerazioni sui contenuti della discussione.

La tua idea ed eventuale alternativa ai dati iniziali pubblicati nell'articolo qual'è? :shock:
quello è il tema della discussione :ok:
il resto è un completo fuori tema
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
........."sei stato" ampiamente risposto più e più volte ormai non mi resta che l'ironia..................;)

P.s. NON c'è nulla da "urlare" a un sordo con l'aplifon spento...........:fico:
 

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