RealPodEstate

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a mio parere se non sbraghiamo con l'euro il 50 % e' follia, se guardi i valori nelle zone di pregio ( siano dove siano ) il problema manco si pone...nei vari hinterland il 20% a regime puo' essere un valore reale...
scritto senza obbligo eh !!!
Un valore per far sorridere,visto la crisi che si vive...nuova edificazione a Cannes ( di fronte al teatro ) 7 croisette il suo nome, vendita bilocali ad angolo mq. 45 a 1,150 mm di euro, gli ultimi due piani ( attici duplex ) non vengono messi sul mercato sino alla fine lavori.
Ora...una domanda agli esperti di grafici e mercato, qual'e' la differenza fra la Costa Azzurra rinomata e la Liguria rinomata? o la Versilia rinomata? o la costiera amalfitana rinomata..o il salento ..o Ischia o Capri? ogni casa ha un suo padrone e ogni nuovo padrone dice quanto e' disposto a spendere...questo e' quanto mi ha insegnato la mia vita professionale

- la Costa Azzurra è un mercato internazionale e non prettamente locale;
- gli edifici sono, nella maggior parte, sempre ben manutenuti con costanti interventi che ne impediscono la fatiscenza (osa che raramente accade in Italia);
- l'acquisto in Francia avviene con un documento obbligatorio che documenta la metratura esatta calpestabile interna, allegato al rogito.

dura la competizione eh?
 

pensoperme

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Privato Cittadino
l'acquisto in Francia avviene con un documento obbligatorio che documenta la metratura esatta calpestabile interna, allegato al rogito.
Non concordo, questo non è importante, quello che a noi lo sembra per un francese non lo è, è semplicemente naturale... in francia il notaio garantisce la casa e l'acquisto... non confronterei il sistema francese a quello italiano... ;)

A un italiano, il fatto che gli certifichi la superficie passerebbe in un secondo piano subito dopo e diventerebbe inutile, visto che i problemi non sono quasi mai sulla superficie (si compra infatti a corpo) ma su ben altri aspetti... insomma, attenti a dar peso a voci inutili che si leggono su internet.

Di competizione sterile e frivola (leggi esclusiva ecc.) in italia ce n'è anche troppa, quello che manca è il suo contrario, cioè la collaborazione di categoria.... ;)
 

Bagudi

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Sicuramente, se continuiamo su questa strada, tra poco non dovremo nemmeno chiederci se c'è una bolla oppure no, perchè saremo tutti in mezzo a una strada... e intendo proprio TUTTI.

Se si riesce con un colpo di coda (la vedo dura, ma mai disperare fino all'ultimo) a tenere duro, forse il ciclo continuerà così... a piccole dosi.
 

pensoperme

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io credo che ci sarà un cambiamento, non so quale, so solo che ci sarà e che non sarà possibile "stare ad aspettare" sperando di non cambiare modo di approcciarsi al vostro mestiere e rimanere agenti immobiliari.
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Anche io penso che ci sarà un cambiamento, ma legato strettamente ai cambiamenti macro del paese: quando capiremo dove va il paese, capiremo anche dove e come dobbiamo andare...

So che tu lo preconizzi prima il cambiamento... speriamo di riuscirci...
 

RealPodEstate

Membro Junior
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Non concordo, questo non è importante, quello che a noi lo sembra per un francese non lo è, è semplicemente naturale... in francia il notaio garantisce la casa e l'acquisto... non confronterei il sistema francese a quello italiano... ;)

A un italiano, il fatto che gli certifichi la superficie passerebbe in un secondo piano subito dopo e diventerebbe inutile, visto che i problemi non sono quasi mai sulla superficie (si compra infatti a corpo) ma su ben altri aspetti... insomma, attenti a dar peso a voci inutili che si leggono su internet.

Di competizione sterile e frivola (leggi esclusiva ecc.) in italia ce n'è anche troppa, quello che manca è il suo contrario, cioè la collaborazione di categoria.... ;)

come ho scritto, la Costa Azzurra non è un mercato ristretto ma decisamente internazionale.
gli stranieri danno per scontata la trasparenza e si allontanano dall'Italia dove non la trovano.
per non parlare del diritto...
 

RealPodEstate

Membro Junior
Agente Immobiliare
I prezzi si sono abbassati lentamente, molto lentamente, e non in maniera straordinaria: quindi CRISI, ma non bollla.

Hai ragione, quello che io immagino però (da manovale e non esperto del settore) è che la bolla stia per esplodere per diversi fattori.
I prezzi sono troppo alti, le banche non erogano, c'è sfiducia, troppa offerta di bassa qualità, pignoramenti ed insolvenze sui mutui in aumento, acquirenti liquidi che stanno in finestra confidando in un crollo, dismissioni in massa, costruttori che dovranno abbassare i prezzi per non fallire, ecc.
Magari sbaglio, vedo però che dove la gente ha risposto prontamente al calo delle compravendite con un ridimensionamento rapido e concreto dei prezzi, ora il mercato immobiliare si sta riprendendo (USA ad esempio).
Il nostro immobilismo potrebbe rivoltarcisi contro...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
.. lo sapete tutti, ma è come la crisi dell'euro o delle banche. Prendere atto del problema significherebbe,a da esempio, prendere i soldi sul conto corrente, ridurli al minimo indispensabile e diversificare, alcuni magari metterli sotto il materasso. Ma cost afatica e sopratutto significa abbandonare una posizione "comoda" e "apatica" in favore di una "azione". inoltre significherebbe cambiare abitudini, modi di pensare... rinunciare comunque a pezzetti di quel "se" che si è formato col tempo...

"ho fatto il mestiere er 30 anni.."

"ho studiato e sono un professionista"

"ci vogliono le leggi a nostra tutela"

Who's been stealing my cheese?
 

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