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Utente Cancellato 72152

Ospite
E' una villetta di 4 appartamenti. Lui ha un appartamento uno sopra l'altro, e la scala esterna è comune sia ai suoi 2 appartamenti in verticale, che agli altri 2 appartamenti in verticale. Ecco perché non può farla sua utilizzandola per fondere i 2 appartamenti: è una parte comune condominiale e deve rimanere tale.

CORREGGETEMI SE SBAGLIO. Grazie.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ecco perché non può farla sua utilizzandola per fondere i 2 appartamenti: è una parte comune condominiale e deve rimanere tale.
un momento...cosa intendi con farla sua ?
usarla esclusivamente lui escludendone o impedendone agli altri due condòmini di usarla ?
è ovvio questo no ....ma non è questo quello che intendevo.

allo stato attuale le sue 2 unità non sono ancora collegate ne consegue che per accedervi ora usa la scala esterna.
quando eseguirà l'unione magari con un collegamento interno, avrà questo collegamento interno ma al contempo potrà sempre usare la scale esterna che rimane sempre comune con lui compartecipante.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
poi un altra cosa, mi sembra di interpretare che l'unione di 2 unità deve avvenire con un collegamento diretto tra le stesse.
e la scale esterna già esistente è si un collegamento ma non funzionale per la stessa unione delle due unità sovrapposte
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sì, esatto. La scala esterna "non vale" per unire le due unità. La fusione deve avvenire da dentro, "smurando", "trapanando", facendo in modo che una persona con un elevatore interno possa salire e scendere SENZA passare per le scale esterne le quali, tra l'altro, sono in comune a 4 nuclei familiari: 2 a destra (uno sotto l'altro), e 2 a sinistra (uno sotto l'altro).
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non sono un tecnico, mi chiedo se esiste una norma che dice che le stanze di un'abitazione su più livelli debba avere una scala ad uso esclusivo, non credo visto le tante abitazioni fatte anni fa in tale modo.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
In passato non c'erano le regole di oggi, e quindi si possono trovare situazioni nelle quali per accedere ad alcuni vani di una stessa unità immobiliare si debba utilizzare uno spazio esterno o comune.

Oggi i vani principali e gli accessori diretti della medesima unità immobiliare devono essere rappresentati su una stessa planimetria e computati in termini di superficie: per fare ciò devono essere direttamente collegati tra loro.
Per far fronte a situazioni pregresse si deve disegnare il solo invito della parte comune che mette in comunicazione i diversi vani.

Il dubbio è sempre quello se possa valere anche un collegamento esterno a uso esclusivo oppure no.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Oggi i vani principali e gli accessori diretti della medesima unità immobiliare devono essere rappresentati su una stessa planimetria e computati in termini di superficie: per fare ciò devono essere direttamente collegati tra loro.
Per far fronte a situazioni pregresse si deve disegnare il solo invito della parte comune che mette in comunicazione i diversi vani.
confermo quanto indicato.
anche per rispondere a Maurizio ......la norma vera e propria non vi è, ma è richiesto dalle direttive di natura catastale.
Solo un collegamento diretto (oppure interno) conferisce il requisito della unione di più livelli in una sola unità abitativa.

Il beneficio, derivante dall'unione, non è solo funzionale ma è anche di natura fiscale in quanto l'unione di più unità molto probabilmente determina una riduzione della rendita catastale, con benefici facilmente immaginabili.
 

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