alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Il notaio ha redatto il preliminare che è stato trascritto per darci qualche garanzia in più; interpellato di recente anche lui converge sulla soluzione vendita vecchia casa, perchè se l'ipoteca della banca grava sulla nuova casa e l'impresa non ha soldi per chiuderla senza l'ausilio della vendita della mia vecchia casa, è inutile e controproducente fare causa per l'esecuzione forzata del contratto. Recentemente abbiamo abbassato il presso della casa in vendita e qualche contatto in più sembra arrivare ma io non mi sento più tranquillo a pazientare perchè temo che questi abbiano il fiato corto e vorrei tagliare la testa al toro offrendo cash un importo ovviamente ribassato rispetto all'ipotesi valore permuta + delta cash. Per ora la visura dell'impresa non rileva pregiudizievoli di sorta ma se per loro ammissione mi dicono che non hanno i soldi per rilevare il mio vecchio immobile e levare l'ipoteca, questa situazione potrebbe durare poco. Cosa suggeriresti di fare in altenativa ad una proposta di acquisto a sconto?
Non saprei, anche perché non conosco le cifre...certo che se il timore di intervento della banca è fondato...diciamo che ad oggi non ci sono problemi, quindi non puoi andare dalla banca e trattare per un saldo a stralcio. L'ipotesi di saldare il costruttore con una nuova offerta scontata potrebbe essere valida a patto che gli permetta di estingure il mutuo, altrimenti non avrebbe convenienza ad accettarla...ma tu potresti subentrare nel suo mutuo? Di solito i mutui dei costruttori sono accollabili...
 

Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
Gli importi in ballo sono abbastanza consistenti, almeno per le mie finanze, tanto da indurmi a rinunciare a fare marcia indietro. Abbiamo fatto opere di completamento e dato anche altri anticipi dopo la caparra iniziale. Subentrare nel loro mutuo non lo trovo conveniente perchè posso accedere al credito direttamente a tassi agevolati, sicuramente migliori dei loro. Grazie comunque, i suggerimenti mi saranno utili se andrà in porto l'acquisto della casa nuova prima della vendita di quella vecchia.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Gli importi in ballo sono abbastanza consistenti, almeno per le mie finanze, tanto da indurmi a rinunciare a fare marcia indietro. Abbiamo fatto opere di completamento e dato anche altri anticipi dopo la caparra iniziale. Subentrare nel loro mutuo non lo trovo conveniente perchè posso accedere al credito direttamente a tassi agevolati, sicuramente migliori dei loro. Grazie comunque, i suggerimenti mi saranno utili se andrà in porto l'acquisto della casa nuova prima della vendita di quella vecchia.
Potresti accollartelo temporaneamente, sempre se serve a concludere l'acquisto e azzerare il rischio di intervento della banca, e una volta venduta l'altra casa estingure....l'eventuale rimanenza, se ti serve, potresti sostituirla tramite surroga.
 
A

aragorn64it

Ospite
Ciao a tutti,
leggo a mesi di distanza questo approfondimento.
Io mi trovo in una situazione simile a Fatter, ovvero, prima casa acquistata con i benefici di legge al 50% con coniuge in regime di separazione dei beni.
Ora vorrei vendere (escludo la donazione per le problematiche che avete descritto) il mio 50% al coniuge e comprare un'altra casa, in un altro comune, intestandola al 100% al sottoscritto.
Quindi mia moglie dovrà effettuare un pagamento per acquisire il mio 50%, ma ho una difficoltà di carattere "tecnico" .... come fare a farmi pagare realmente se abbiamo il conto corrente condiviso?
Ovviamente non sono interessato ad incassare, ma solo a far sì che rimanga evidenza del pagamento ai fini degli accertamenti AdE.

Grazie
 

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